ECM Records - Distr. Ducale (2006)
A me è piaciuto molto!
Greg
vedi recensione e lista brani
Specializzato in musica rinascimentale, il chitarrista e liutista norvegese Rolf Lislevand sceglie per il suo esordio per la ECM un approccio particolare alla letteratura musicale del Seicento. Richiamandosi alla rivoluzione neoclassicista promossa dal gruppo della Camerata Fiorentina in opposizione alla polifonia imperante all'epoca, che diede origine alle composizioni di Monteverdi, Frescobaldi, Caccini, Kapsberger e altri nello stile detto "Nuova musica", Lislevand vuole superare i principi di base relativi all'interpretazione della musica di quel periodo finora comunemente accettati. Resosi conto della contraddizione di fondo insita nel tentativo di ricreare la musica rinascimentale e barocca (è impossibile per un musicista contemporaneo far finta che la musica non abbia continuato a svilupparsi dal 1600 a oggi, e negarne la presenza nel proprio bagaglio culturale), Lislevand abbandona qualsiasi tentativo precodificato di esecuzione filologicamente corretta dei brani, cercando piuttosto di ricrearne lo spirito attraverso l'improvvisazione, presente nel corredo tecnico di ogni strumentista, e componente fondamentale di ogni esecuzione di questa musica.
La musica di Kapsberger, Pellegrini, Piccinini, de Narvaez, Frescobaldi e Gianoncelli scorre continua come un'unica suite, e alle varie passacaglie e toccate originali si mescolano i risultati delle improvvisazioni nate in studio, come la Passacaglia andaluz dal sapore di flamenco, perfettamente integrata con le composizioni di quattro secoli addietro. Il chitarrista è coadiuvato da un gruppo di musicisti tra cui si notano l'arpista e cantante Arianna Savall (figlia di Jordi Savall, nei cui gruppi come Hesperion XX ha militato anche Lislevand) e Bjorn Kjellemir (bassista già a fianco di Terje Rypdal nei Chasers), il cui apporto ritmico è fondamentale nelle improvvisazioni di gruppo.
Anche se i tradizionalisti potranno rimanere perplessi di fronte a questo approccio decisamente anticonvenzionale, il risultato è affascinante. Lislevand riesce a rinnovare la musica antica rimanendole fedele, ottenendo l'effetto di farla uscire dai musei virtuali nei quali era stata rinchiusa a causa dell'impiego di pratiche esecutive troppo rigide.
di Mario Calvitti
Valutazione: 4 stelle
Elenco dei brani: 01. Arpeggiata addio - 7:17; Passacaglia antica I - 2:09; 03. Passacaglia andaluz I - 2:35; 04. Passacaglia antica II - 2:03; 06. Passacaglia cromatica - 1:52; 06. Passacaglia antica III - 1:48; 07. Passacaglia cantus firmus - 2:33; 08. Passacaglia celtica - 2:00; 09. Passacaglia spontanea 4:13; 10. Passacaglia andaluz II - 2:15; 11. Toccata - 5:31; 12. Passacaglia cantata - 4:13; 13. Corrente - 2:18; 14. Corrente - 1:47; 15. Toccata - 2:38; 16. Ciaccona - 2:57; 17. Toccata cromatica - 3:45.
Musicisti: Rolf Lislevand (arciliuto, chitarra barocca, tiorba); Arianna Savall (tripla arpa, voce); Pedro Estevan (percussioni); Bjorn Kjellemyr (colascione, contrabbasso); Guido Morini (organo, clavicordo); Marco Ambrosini (nichelarpa - viola d'amore a chiavi); Thor-Harald Johnsen (chitarra battente).