martedì 31 maggio 2011

le bandiere sono lecite



Le bandiere a favore dell'acqua pubblica appese sui balconi di alcune abitazioni sono perfettamente lecite e il vicesindaco Fabio Rolfi sbaglia a definirle “campagna elettorale illegale”. Il PD di Brescia con il segretario cittadino del Pd Giorgio De Martin e quello della circoscrizione Nord Gianluigi Fondra) intervengono, con una nota, e prendono posizione sui referendum del 12 e 13 giugno.
ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO:
Il vicesindaco Rolfi in una dichiarazione alla stampa ricorda i divieti in «luogo pubblico» riguardanti la propaganda per i referendum del 12 e 13 giugno. Come il solito la Lega Nord si avventura in campo giuridico improvvidamente come dimostrano le numerose sentenze che hanno indotto gli amministratori “padani” a clamorose retromarce nel bresciano.
L’ultimo “scivolone” riguarda le bandiere “Due Si! per l’acqua pubblica” esposte da centinaia di concittadini dai propri privati e inviolabili balconi o finestre. Questa pacifica e rispettosa manifestazione di libero pensiero, è definita dal vicesindaco «campagna elettorale illegale» portandolo a minacciare addirittura sanzioni pecuniarie interpretando a modo suo una norma del 1956.
Quelle bandiere sono la parola, la voce, la volontà di voler andare a votare per il referendum. Ogni cittadino che ha firmato per indire questa consultazione popolare - e mai così tanti hanno firmato nella storia dei referendum a Brescia - ha firmato per essere promotore di un momento di democrazia diretta.
Secondo la legge i promotori possono esporre i simboli fuori dalle loro sedi: le sedi dei promotori sono anche e soprattutto le case dei cittadini, perciò quelle bandiere sono legali anche grazie a una sentenza della Corte costituzionale del 1995, la n.161 Ringraziamo Rolfi per l’inattesa e gratuita pubblicità a sostegno della partecipazione al voto referendario, ricordando a lui e a tutti quelli come lui che quelle bandiere sono esposte nel campo preminente della libertà di pensiero individuale.
Ricordiamo a tutti i cittadini che il Partito Democratico ha aderito ai comitati referendari, sostenendo la più ampia partecipazione al voto con quattro convinti SI . Il Circoli della città sono impegnati in questi giorni attraverso i propri iscritti nell’informare i bresciani sui quattro quesiti referendari diffondendo centinaia di bandiere, migliaia di giornali e volantini e con la presenza in alcuni gazebo.

lunedì 30 maggio 2011

la gratuità dei sostenitori di Pisapia

Michele Serra, repubblica, domenica 29 maggio 2011

Ho visto le due Milano in piazza Duomo, giovedì il concerto per la Moratti, venerdì quello per Pisapia. A parte la schiacciante differenza quantitativa (gran vuoto giovedì, gran pieno venerdì) faceva riflettere una differenza qualitativa davvero cruciale: tutti gratis, compresigli artisti, per la sinistra,tutti scritturati, compresa una parte del pubblico, per la destra. Ho seguito con i miei occhi due o trecento ragazzini in maglietta bianca smistati nella piazza semivuota da un paio di reclutatori, come si fa al cinema per le scene di massa. Non erano cittadini in piazza, erano un cast Rispettabile, come chiunque lavori per la pagnotta. Ma pur sempre un cast. L'antitesi tra gratuità e interesse economico è uno dei grandi discrimini non solo della politica, ma della vita umana. E la gratuità, che è stata negli ultimi decenni un concetto molto appannato, in questa campagna elettorale è riemersa, carsicamente, con la freschezza di un torrente. Lo sapeva la marea di ragazzi in piazza per Pisapia, felici di non avere un prezzo. La inaudita disparità economica tra i due candidati è servita, alla fine, solo a centuplicare il valore e il peso della campagna "povera" di Pisapia. Poi nelle urne, si sa, valgono anche altre logiche, e andrà come deve andare. Ma che la politica non è una convention, che una città non è un'azienda, che i soldi non bastano a sedurre il mondo, questa è una vittoria già acquisita.

clown al tramonto



Roma, 17-04-2011
"Il berlusconismo non è al tramonto, a Milano supereremo i 53 mila voti delle ultime elezioni". Lo ha affermato il premier Silvio Berlusconi aprendo il suo intervento al teatro nuovo a sostegno della candidatura di Letizia Moratti alle prossime amministrative.
"Noi abbiamo introdotto una nuova moralità in politica che è quella di mantenere gli impegni assunti con gli elettori", ha aggiunto.
"Sono elezioni nazionali""Sono elezioni cittadini ma sono forse di più elezioni nazionali'. Lo ha detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi parlando alla convention per Letizia Moratti.

domenica 29 maggio 2011

referendum scippati?

Con il decreto Omnibus, approvato dalla Camera, il Governo non ha voluto in alcun modo abbandonare il progetto nucleare in Italia, ma solo rinviare “il giudizio emotivo” delle cittadine e dei cittadini che hanno dimostrato, con il recente voto antinucleare della Sardegna, di essere decisamente contrari al ritorno del nucleare in Italia.
Nonostante questo colpo di mano degno di un paese autoritario, il nostro Governo, succube delle lobby economiche favorevoli al nucleare, sta cercando di imporre un provvedimento, mai fino ad ora adottato, al fine di sovvertire l’istituto democratico del referendum.
Infatti, per poter scippare definitivamente il referendum sul nucleare, il provvedimento dovrebbe essere convertito in legge entro il 30 maggio prossimo, per poi essere definitivamente cancellato dal giudizio della Corte di Cassazione, ma è ancora tutto da verificare perché i tempi tecnici per definire l’intera operazione, prima del 12 giugno, non ci dovrebbero essere.
Mentre risulta chiaro l’obiettivo di confondere ulteriormente le idee alle cittadine ed ai cittadini per impedire loro, il raggiungimento del quorum anche per gli altri referendum. Questo tentativo è palese ed ampiamente dimostrato anche grazie all’assordante silenzio che si è creato ad arte attorno ai quattro quesiti referendari.
Contro questa sciagurata logica che, oggi, il Governo vorrebbe imporre al paese che invitiamo la maggioranza delle cittadine e dei cittadini bresciani ad una grande mobilitazione democratica per la salvaguardia del diritto al voto per i referendum del 12 e 13 giugno. Riteniamo fondamentale che il popolo italiano si possa esprimere democraticamente e direttamente su scelte essenziali che riguardano l’esistenza individuale e collettiva, la salute, la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
Per queste ragioni chiediamo che non si scippi il nostro diritto a poter decidere in prima persona sui beni comuni essenziali; è una questione vitale per la nostra democrazia. Giù le mani dai Referendum!
Brescia, 26 maggio 2011
Per il Comitato referendario bresciano - Vota SI’ per fermare il nucleare

parco delle cave san polo - brescia

Qui ci dovrebbe essere la possibilità di vedere la registrazione dell'assemblea di venerdi 27 maggio a san polo - bs relativa al parco delle cave


venerdì 27 maggio 2011

Il favoloso mondo di Pisapie

terra e la deforestazione pigna


Terra! vs Pigna (english version) from bluebastet on Vimeo.

referendum nucleare

greenpeace: i pazzi siete voi

I PAZZI SIETE VOI
 
Quattro ragazzi, ventinove giorni in un bunker antinucleare, un diario  in cui raccontano com'è la vita nel "day after". Cibi razionati, mancanza di aria fresca, ma anche pensieri e riflessioni su come costruire un'alternativa energetica che non passi per l'atomo. In attesa del referendum sul nucleare che, se sarà confermato, permetterà agli italiani di decidere sul proprio futuro. Quello che potrebbe succedere domani se a giugno non si raggiungesse il quorum lo stanno sperimentando Alessandra, Giorgio, Luca e Pierpaolo. Sono pazzi? No, i pazzi siete voi. E se volete seguirli dal vivo, potete farlo 24 ore su 24 sul loro sito.
E c'è anche il videoclip musicale.

mercoledì 25 maggio 2011

sono abusive le bandiere pro referendum acqua?

Con riferimento al referendum abrogativo previsto per il 12 e 13 giugno 2011, la Giunta comunale  di Brescia in data 11.05.2011 ha assegnato gli spazi destinati alla propaganda elettorale sia per partiti e comitati promotori, sia per i cosiddetti “fiancheggiatori”. La normativa prevede che dal trentesimo giorno precedente la data fissata per le elezioni, è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa o figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico. Sono inoltre proibite le iscrizioni murali e quelle su fondi stradali, rupi, argini, palizzate e recinzioni. Tale divieto si intende esteso anche a striscioni, drappi, stendardi e bandiere. “Ricordo – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, Fabio Rolfi – che non sono ammesse forme di propaganda referendaria, fuori dagli spazi e dalle forme consentite e regolamentate. Si vedono in questi giorni numerose lenzuola e bandiere, appese a balconi e finestre di abitazioni private da parte di sostenitori di qualsiasi posizione. Queste iniziative si qualificano come campagna elettorale illegale. Gli agenti della Polizia Locale procederanno pertanto a sanzionare i responsabili”. Chiunque affigga stampati, giornali o manifesti di propaganda elettorale fuori dagli appositi spazi, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 103 euro a 1032 euro.



Ma tratto dal sito:

http://nonpiuspettatori.com/2011/05/24/referendum-bandiere-per-lacqua-pubblica/



c'è questo parere legale:

Coccaglio - 1 giugno assemblea referendum

Domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011 siamo chiamati

ad esprimerci su 4 quesiti referendari in materia di
acqua, nucleare e legittimo impedimento
Per dibattere questi temi e i quesiti proposti e per ribadire il diritto al referendum

il Comitato “L’ACQUA NON SI VENDE – COCCAGLIO PER 4 SI”
invita i cittadini ad una  Assemblea pubblica

Mercoledì 1 giugno 2011
alle ore 20,30
presso l’Auditorium San Giovanni Battista in Castello

Partecipano

CLAUDIO TRECCANI
del Comitato provinciale 2 SI per l’ACQUA PUBBLICA

MARIO CAPPONI
di Lega Ambiente per il SI all’abolizione del NUCLEARE

FRANCESCA PARMIGIANI
dell’ANPI provinciale per il SI all’abolizione del LEGITTIMO INPEDIMENTO

lunedì 16 maggio 2011

Parigi, il Leviatano di Kapoor illumina il Grand Palais


Liberty e postmodernità estreme. Una contaminazione che stupisce, al Grand Palais di Parigi, dove Anish Kapoor è il protagonista di Monumenta 2010, la monografia che da qualche anno il museo parigino situato sugli Champs Elysées dedica a un grandissimo dell'arte del nostro tempo, "sfidato" a creare un'opera che possa interagire al meglio con il grande spazio (35 metri per 13.500 metri cubi) della navata su cui è imperniato l'edificio. Dal 2007 a oggi ci hanno provato via via Anselm Kiefer, Richard Serra e Christian Boltanski. Questa volta tocca all'eclettico artista anglo-indiano, che proverà a stupire i visitatori con il suo "Leviathan", un'opera che Kapoor descrive come "un singolo oggetto, una singola forma, un singolo colore", creato con il desideriodi creare "un'esperienza contemplativa e poetica". Ecco le immagini dell'anteprima: l'opera non passa inosservata.  "Leviathan" si potrà vedere fino al 23 giugno. Prezzo: 5 euro

guarda le foto

domenica 15 maggio 2011

12 e 13 giugno referendum: come si vota - domande frequenti

Votare in Italia
Il 12 e 13 Giugno si vota per i 2 referendum sull'acqua bene comune.
Per fermare la privatizzazione ed eliminare la possibilità di fare profitti sull'acqua bisogna votare 2 Si'!
Di seguito alcune delle domande più frequenti.

etico atelier e turismo responsabile


Da ieri sono stato eletto a  far parte del G.I.T. (Soci Volontari Attivi) di Banca Etica a Brescia. Ne approfitto per segnalare la prossima iniziativa, dal 16 giugno al 16 luglio, presso il retro della sede di Via Musei 31 a Brescia,  dedicata al Turismo responsabile, con disegni di Daniele Franzoi.

http://www.eticoatelier.net/

sabato 14 maggio 2011

sono una donna non sono una santan

Su Sky un rapido passaggio dello spot che annuncia il prossimo Corrado Guzzanti Show. "Uno dei punti principali del programma di governo era: via le prostitute dalle strade. E allora tutti si sono chiesti: ma dove le mettiamo? Ingeeenui...."

mercoledì 11 maggio 2011

La Moratti e la merda lanciata per aria

Quando si lancia la merda per aria, bisogna fare attenzione, rischia di caderti addosso....
La signora Letizia, che si professa moderata, e che pure ha un figlio inquisito per abuso edilizio commesso mentre lei è sindaco in carica, senza un minimo di pudore approfitta degli ultimi 25 secondi di un dibattito per lanciare una calunnia contro il suo avversario. E vigliaccamente lo fa sapendo che l’altro non potrà replicare. Ma si può essere così meschini e nel contempo aspirare a ridiventare sindaco di una delle città più importanti d’Europa?


Dal sito del corriere.it, scritto da Giangiacomo Schiavi:

 "Addio fair play, addio toni bassi, addio rivoluzione gentile. Moratti-Pisapia infiamma il finale di una campagna elettorale cominciata con Berlusconi in Procura e finita con i due candidati che si azzuffano su una sentenza del Tribunale. Milano, il voto, la vittoria del sindaco uscente, il possibile ballottaggio, gli scenari sul governo e sul futuro del premier, si tengono tutti assieme, adesso, dopo una quasi rissa negli studi di Sky. Il primo e ultimo faccia a faccia è animato, teso, nervoso, niente strette di mano, sorrisi taglienti: ci sono le tesi opposte sul governo della città, le accuse della Moratti all’avversario di voler islamizzare Milano con le moschee, il veleno di Pisapia sulla sudditanza dell’attuale sindaco alle lobby affaristiche, e il colpo di scena finale. Lei era amico dei terroristi ed è stato condannato per il furto di un’auto negli anni di piombo, ha detto la Moratti allo sfidante. Non è vero, la querelerò per diffamazione, ha risposto Pisapia. ] Addio fair play, addio toni bassi, addio rivoluzione gentile. Moratti-Pisapia infiamma il finale di una campagna elettorale cominciata con Berlusconi in Procura e finita con i due candidati che si azzuffano su una sentenza del Tribunale.

Milano, il voto, la vittoria del sindaco uscente, il possibile ballottaggio, gli scenari sul governo e sul futuro del premier, si tengono tutti assieme, adesso, dopo una quasi rissa negli studi di Sky (le immagini). Il primo e ultimo faccia a faccia è animato, teso, nervoso, niente strette di mano, sorrisi taglienti: ci sono le tesi opposte sul governo della città, le accuse della Moratti all’avversario di voler islamizzare Milano con le moschee, il veleno di Pisapia sulla  sudditanza dell’attuale sindaco alle lobby affaristiche, e il colpo di scena finale.

Lei era amico dei terroristi ed è stato condannato per il furto di un’auto negli anni di piombo, ha detto la Moratti allo sfidante. Non è vero, la querelerò per diffamazione, ha risposto Pisapia."



Stimolato da contributi dei lettori, Giangiacomo Schiavi integra qualche tempo dopo:


Ecco i fatti, relativi agli anni di piombo. Uno: l'arresto di Pisapia con l'accusa per banda armata e il progetto di un sequestro di persona: si trattò di un errore giudiziario, e Pisapia non venne nemmeno processato. Due: l'accusa di concorso morale nel furto di un furgone, di cui parlarono con i
magistrati i pentiti del terrorismo, Sandalo e Barbieri. Pisapia, assolto per insufficienza di prove in primo grado, potè usufruire dell'amnistia, ma in appello venne assolto per non aver commesso il fatto.
Questo lo ha chiarito Pisapia fornendo le carte dopo la trasmissione tv. Letizia Moratti ha detto una cosa non vera: chi accusa deve avere le prove, altrimenti chieda scusa. Si giudica sulla nuda e implacabile verità dei fatti. E i fatti, in questo caso, danno ragione a Pisapia.

sito di webcam naturalistiche

Bellissimo! Da vedere la lotta della mamma cicogna con la martora......

http://www.solon.be/

ambienti giudiziari di Milano

Mio padre Mario Amato chiese invano protezione

STORIE DI GIUDICI E TERRORISTI
"Mio padre Mario Amato chiese invano protezione"
Parla Sergio, il figlio del magistrato ucciso: quanti silenzi su P2 e eversione nera. "Quando ho visto i manifesti di Lassini a Milano ho pensato a mio padre. Alla sua solitudine"
di CONCETTO VECCHIO



ROMA - Anche suo padre, il sostituto procuratore di Roma Mario Amato, nell'Italia lontana del 1980, veniva chiamato "toga rossa". "Era l'unico magistrato che indagava sull'eversione di destra. I Nar lo uccisero un lunedì mattino di giugno, alla fermata dell'autobus". Sergio Amato ha 37 anni. "La Giornata della memoria ha questa funzione, credo: togliere dall'oblio tante storie dimenticate del terrorismo. Morti di cui non si parla mai. Mentre gli assassini di mio padre, Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, godono di una rilevanza mediatica enorme. Vede, per noi solo leggere il loro nome sul giornale è un tuffo al cuore. Una ferita dolorossima che si riapre".

Bin Laden: meglio una morte rapida........



Il trota no....argsz!

vai su:
http://www.tomscott.com/osama/
e incolla il link
 http://www.youtube.com/watch?v=Q3xiQlrJDFc

attiva anche l'audio del tuo pc

Oltre l'umano.......

Bello il commento di uno che dice: "se gli regali la Treccani poi l'abbandona in autostrada........"

martedì 10 maggio 2011

spot referendum acqua

Brescia: presidio davanti al TAR

mercoledi 11 maggio davanti alla nuova sede del Tar in via Carlo Zima ci sara un presidio organizzato dal comitato spontaneo contro le nocività in vista della seconda udienza in merito al progetto della discarica di amianto in via Brocchi a S.Polo a brescia. siete tutti invitati a portare la vostra solidarietà attiva al presidio che si svolgerà dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

lunedì 9 maggio 2011

passaparola sul referendum dell'acqua

Passoparola con piacere, invitando a visitare il sito http://acquabenecomunebs.blogspot.com/ per conoscere le iniziative in provincia di Brescia e diffonderle tra amici e conoscenti.
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                                                     da Donne ultraviolette - giovedì 5 maggio 2011
 
Ciao a tutti,  
confermo la necessità di questo passaparola, aggiungendo che si tratta di informazione per ri-affermare i diritti costituzionalmente garantiti. Il dramma è che sembra la maggior parte della popolazione non sia consapevole di quanto sta avvenendo.
Quello che Vi porto è solo un piccolo esempio. Sono una ricercatrice, mi occupo di diritto ambientale e di risorse idriche. Ieri mattina dovevo intervenire ad un programma RADIO RAI (programmato ormai da due settimane) per parlare del referendum sulla privatizzazione dell'acqua e chiarirne meglio le implicazioni giuridiche. 
E' arrivata una circolare interna RAI alle 8 di ieri mattina che ha vietato con effetti immediati a qualunque programma della RAI di toccare l'argomento fino a giugno (12-13 giugno quando si terrà il referendum), quindi il programma è saltato e il mio intervento pure.
Questo è un piccolo esempio delle modalità con cui "il servizio pubblico" viene messo a tacere e di come si boicotti pesantemente la possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire (secondo gli strumenti garantiti dalla Costituzione) nella gestione della res publica. Di fronte a questa ennesima manifestazione di un potere esecutivo assoluto che calpesta non solo quotidianamente le altre istituzioni, ma anche il popolo italiano di cui invece si fregia di esser voce ed espressione, occorre  riappropriarci della nostra voce prima di perderla definitivamente. 
Il referendum è evidentemente anche questo! 
Mariachiara Alberton

RICORDIAMOCI CHE DOBBIAMO PUBBLICIZZARLO TUTTI NOI IL REFERENDUM... perchè il Governo non farà passare gli spot né in Rai né a Mediaset. Il referendum non sarà  pubblicizzato in TV. I cittadini non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno. 
Perché nel caso in cui si riuscisse a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per i governanti ma stupendo per tutti i cittadini italiani.
Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum:
è necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.

Vuoi che le cose vadano a finire cosi? Copia-incolla e pubblicizza il referendum a parenti, amici, conoscenti e non conoscenti.
Passaparola!

domenica 8 maggio 2011

Sarzana acoustic guitar meeting

Tra poco più di una settimana si svolgerà a Sarzana, vicino a la Spezia, il grande Meeting dei chitarristi acustici, mandolinisti, suonatori di ukulele, ecc..una atmasfera magnifica e magica, centinaia di concerti, migliaia di chitarre da provare....
 Ecco il programma definitivo!
http://www.chitarra-acustica.net/agm2011/

giovedì 5 maggio 2011

Tagore nel ricordo di Monsignor Ravasi

Ho comperato recentemente per un paio di euro al Libraccio un volume di Tagore, che raccoglie le poesie di Gitanjali e del Giardiniere, molto belle. Gitanjali è una raccolta religiosa, il Giardiniere è invece più sensuale. Casualmente, domenica 1 maggio Mons. Ravasi nella sua sempre bella rubrica su "la domenica del sole24 ore" ha scritto un ricordo del poeta.
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Tagore, una voce in mano a Dio

«Ho ricevuto il mio invito alla festa di questo mondo; la mia vita è stata benedetta. I miei occhi hanno veduto, le mie orecchie hanno ascoltato. In questa festa dovevo solo suonare il mio strumento musicale: ho eseguito come meglio potevo la parte che mi era stata assegnata. Ora ti chiedo, Signore: è venuto il momento di entrare e di vedere il tuo volto?». Era ormai al tramonto della vita quando Rabindranath Tagore scriveva questa sorta di testamento, convinto però che la morte non era una soglia spalancata sull'abisso del nulla, ma un portale aperto sull'infinito e sull'eterno, per un incontro ultimo e definitivo con Dio: «Là le vecchie parole muoiono e nuove melodie sgorgano dal cuore, i vecchi sentieri si perdono e appare un nuovo paese meraviglioso». Settant'anni fa, il 7 agosto 1941 nella cittadella dello spirito da lui fondata a Santiniketan in Bengala, moriva questo celebre poeta e guru o maestro spirituale, che era nato centocinquant'anni fa a Calcutta, il 6 maggio 1861.

mercoledì 4 maggio 2011

Questo individuo arrogante ed ignorante è il ministro della difesa italiano.

Non commento perchè la lista degli insulti sarebbe troppo lunga.

La vita prima della tv

Le mie teorie di 10 anni fa sulla tv da usare in differita sono diventate uno spot di Sky.... Basta lamentarsi che i programmi più belli vanno in onda di notte.
C'è però un dato personale: avevo comperato un registratore su hard disk, e alla fine non l'ho mai usato. In fin dei conti, salvo rare eccezioni, forse la tv è meglio lasciarla perdere del tutto ed evitare di registrare e accumulare programmi che non saranno mai visti...

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di Luigi Galella Che la nostra vita venga prima della tv è un monito antico. Una voce amica e sapiente, che dal fondo della coscienza vorrebbe governarci, ricordandoci di non dissipare il tempo. Che cosa fai davanti al video? Ci intima. Spegni, esci, vivi: qualsiasi cosa è meglio che star seduti di fronte al televisore a guardare la vita degli altri che ti scorre davanti.

lunedì 2 maggio 2011

LE INIZIATIVE A FAVORE DEI 2 SI PER L'ACQUA PUBBLICA in provincia di Brescia

Fai girare gli appuntamenti, in modo che siano il più parteciti possibile.
Il blog bresciano è: http://www.acquabenecomunebs.blogspot.com/
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  • Lunedi 2 Maggio Lonato Ore 20.30 2 Si per l'Acqua Bene Comune
  • Giovedi 5 maggio Carpenedolo Parrocchia La privatizzazione dell'Acqua Mariano Mazzacani
  • Venerdi 6 maggio Prevalle ore 20.30 Cinema Paolo VI° Proiezione del Film Home Ingresso Gratuito
  • Martedi 11 maggio Brescia ore 20.30 Oratorio di Santa Maria in Silva Emilio Molinari presenta il libro Salvare l'Acqua
  • Venerdi 13 maggio Prevalle ore 20.15 Cinema Paolo VI° Proiezione del Film Terra Madre in collaborazione con Slow Food Brescia Ingresso Gratuito
  • 14-15 Maggio Iseo festa del terzo settore Circolo Acli Iseo Banchetto
  • Lunedi 16 Maggio Mocasina di Calvagese I referendum per l'acqua pubblica Mariano Mazzacani
  • Mercoledi 17 maggio Toscolano Maderno La privatizzazione dell'Acqua Mariano Mazzacani
  • Venerdi 20 maggio San Polo ore 20.30 Quale futuro per i beni comuni ? Don Gabriele Scalmana e Mariano Mazzacani
  • Lunedi 23 maggio Nuvolento auditorium C.A.S.A. ORE 20.30 La privatizzazione dell'Acqua Mariano Mazzacani.
  • Martedi 24 maggio Agnosine/Odolo Biblioteca IL Referendum per l'acqua pubblica Mariano Mazzacani
  • Mercoledi 25 Maggio Ghedi ore 20.30 Sala Consiliare Quale futuro per i Beni Comuni? Don Gabriele Scalmana direttore dell'Ufficio diocesano per la pastorale del creato, Mariano Mazzacani Comitato Referendario Brescia , Fabio Prandelli Animatore della pastorale del creato esperto sul tema del nucleare. Promosso daL’acqua non si vende - Comitato di Ghedi, Gruppo Missionario Mivo ’75, Associazione La bottega dei popoli di Ghedi, Commissione per la pastorale sociale, Gruppo Amici di Luigi per Namalu, Gruppo di animazione culturale – Nexsus.
  • Venerdi 27 maggio Prevalle ore 20.30 Cinema Paolo VI° Don Fabio Corazzina e Mariano Mazzacani, Diritti e Beni Comuni da difendere.
  • Sabato 4 Giugno Salò Circolo Arci Parole sull'Acqua

domenica 1 maggio 2011

Guerra in Libia

Dal Manifesto:

  • Manlio Dinucci
    L'attacco a Tripoli? Strategia economica

    A chiedersi che cosa ci sia dietro la guerra in Libia non sono solo i dietrologi nostrani di talk show e carta stampata, ma lo stesso Wall Street Journal, l'autorevole quotidiano di affari e finanza, che spiega quali sono gli interessi in gioco. Dopo l'abolizione delle sanzioni nel 2003, le compagnie petrolifere occidentali sono affluite in Libia con grandi aspettative, ma sono rimaste deluse. Il governo libico, in base a un sistema noto come Epsa-4, concedeva le licenze di sfruttamento alle compagnie straniere che lasciavano alla compagnia statale libica (National Oil Corporation of Libya, Noc) la percentuale più alta del petrolio estratto: data la forte competizione, arrivava a circa il 90%. «I contratti Epsa-4 erano quelli che, su scala mondiale, contenevano i termini più duri per le compagnie petrolifere», dice Bob Fryklund, già presidente della statunitense ConocoPhillips in Libia.