martedì 9 marzo 2010

La lotta di classe passerà per il DNA

Se il ventesimo secolo è stato caratterizzato dalla lotta di classe, il ventunesimo secolo sarà caratterizzato dalla lotta tra i ricchi e i poveri geneticamente.


GENETICA / La lotta di classe passerà per il DNA”

Nel prossimo ventennio i progressi della genetica e della scienza in generale renderanno sempre più facile testare le persone per individuare le loro caratteristiche genetiche.
Le opportunità offerte da questi test sono enormi. Conoscendo le nostre predisposizioni, saremo in grado di cambiare stile di vita in modo da minimizzare il rischio di ammalarsi, di individuare le professioni in cui abbiamo maggiori probabilità di successo, e di scegliere le medicine più adatte alle nostre caratteristiche genetiche.
Ma accanto alle enormi opportunità ci sono rischi altrettanto enormi. Senza un'adeguata protezione della privacy, il datore di lavoro potrà appropriarsi di questa informazione per discriminare.
Chi affiderebbe la conduzione della propria impresa a un manager ad alto rischio di morire? Chi darebbe lui un mutuo? Chi lo sposerebbe? Quale motivo avrebbe una persona di investire in istruzione, se la sua vita attesa non è sufficientemente lunga da recuperare il costo dell'investimento? Se, come sembra probabile, questi test saranno in grado di determinare anche la componente genetica dell'intelligenza, potrebbero essere usati per l'ammissione all'università, per assunzioni e promozioni o, peggio, per selezionare le caratteristiche desiderate di un nascituro.
Accanto a problemi etici e legali, i test genetici presentano anche seri problemi economici e sociali.
Se, come tutti si augurano, una legge proteggerà la confidenzialità dei risultati, le assicurazioni sulla vita spariranno: i fortunati che scoprono di essere a basso rischio, troverebbero le polizze basate sulla vita media troppo costose e preferirebbero non assicurarsi. Il pool di assicurati, quindi, sarebbe composto principalmente da persone che hanno scoperto di essere ad alto rischio. Anticipando questo problema, le assicurazione tenteranno di alzare i premi. Ma più alzano il prezzo, più le persone a basso rischio troveranno troppo costoso assicurarsi, lasciando nel pool solo a persone ad altissimo rischio, fino a distruggere l'intero mercato.
Se oggi l'aspetto fisco influenza fortemente il successo di una persona, perché le fornisce la self-confidence necessaria, immaginatevi cosa succederà quando conosceremo in modo accurato le nostre predisposizioni genetiche. Chi scopre di non essere geneticamente predisposto, non proverà neppure, rendendo le sue probabilità di successo nulle. Mentre i dotati, riceveranno un'iniezione di fiducia tale da assicurarsi il successo. A chi ha sarà dato, e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
Questo aumenterà la disuguaglianza dei redditi, creando problemi sociali. È più facile accettare una gerarchia se tutti abbiamo l'opportunità e la speranza di raggiungere il vertice. Ma se la genetica dividerà tra chi ha e chi non ha, la tensione sociale diventerà molto forte.
Se il ventesimo secolo è stato caratterizzato dalla lotta di classe, il ventunesimo secolo sarà caratterizzato dalla lotta tra i ricchi e i poveri geneticamente.

Luigi Zingales, Il Sole 24 Ore
12 dicembre 2009