venerdì 19 giugno 2009

il digitale terrestre

Che cos'è il digitale terrestre? Istruzioni per l'uso
A mio parere la cosa migliore sarebbe abolire l'utilizzo tradizionale della tv e trattarla come un elettrodomestico. Al limite, registrare (poche cose!!!) e vedere tutto in differita, oppure vedere dvd. Meglio internet, comunque!


Che cos'è il digitale terrestre?

Una tecnologia digitale, appunto, che permette la trasmissione di molti più canali rispetto a quella usata dagli anni Cinquanta a oggi (detta analogica) e in una definizione migliore.

Perché si chiama terrestre?
Perché il segnale viene emesso da ripetitori piantati per terra, su tralicci, mentre l'altra televisione digitale più nota (Sky) arriva dal satellite.

Passeremo tutti alle tivù digitali?
Sì: l'analogica viene spenta gradualmente in tutta Italia, di qui al 2012.

A casa mia quando la spengono?
Ci sono 16 aree decise dal ministero, in alcune delle quali (tipo Val d'Aosta e Sardegna) il passaggio è già avvenuto. Dal 16 giugno inizia il Lazio. Per sapere in quale area sei, vai sul sito.- http://decoder.comunicazioni.it/calendario.shtml.

E poi che cosa devo fare per vedere la tivù?
Puoi scegliere tra il digitale terrestre, Sky o l'Iptv.

Se scelgo ii digitale terrestre cosa devo fare? E cosa vedo?
Se il tuo apparecchio tivù è nuovo, ha il decoder per il digitale terrestre incorporato; altrimenti devi comprare il decoder. Se ci sono problemi di ricezione, chiama un antennista per farti sistemare la vecchia antenna privata o condominiale. A quel punto vedrai (gratis) tutti i canali che vedevi prima, più alcuni nuovi tipo Raiquattro (in Sardegna sta andando bene) e Boing di Mediaset. Inoltre puoi, se vuoi, acquistare alcuni eventi a pagamento su Mediaset Premium, tipo le partite di calcio.

Quanto costa un decoder per il digitale terrestre?
Ce ne sono anche da 20-30 euro, ma sono scadenti e rischi di avere problemi. Con una sessantina di euro ne compri di buoni.

Se invece scelgo il satellite cosa vedo e quanto pago?
Il costo dipende dal pacchetto di Sky che scegli, partendo da una ventina di euro al mese. Nell'offerta base per ora sono compresi anche i canali gratuiti di Rai e Mediaset, ma la Rai ha minacciato di uscirne. Se questo dovesse avvenire, con la parabola di Sky non potresti più vedere i programmi della Rai, ma dovresti lo stesso pagare (oltre all'abbonamento Sky) anche il canone.

E l'Iptv che cos'è?
È la tivù che non viene né dal digitate terrestre né dal satellite, ma arriva a casa tua attraverso Internet. Quindi la vedo sul computer? No, si vede sul normale apparecchio tivù, collegato a alla Rete tramite un decoder.

E chiunque può farlo?
Purché casa tua sia coperta da un servizio Internet in banda larga (almeno sette megabit) o di Telecom, o di Fastweb o di Wind. Puoi verificarlo scrivendo il tuo numera di telefono sui siti di questi gestori.

Con l'Iptv che cosa vedo?
Tutti i canali Rai, Mediaset e Sky. In più, contenuti esclusivi dell'operatore Iptv che scegli (tipo film on demand, all'ora che vuoi). Per vedere i contenuti a pagamento di Mediaset e Sky si paga un extra.

Alla fine, che cosa mi conviene fare?
Se hai già Sky, per adesso non fare nulla: semmai ti preoccuperai il giorno in cui la Rai davvero rompesse con Murdoch. Se invece non hai Sky, devi decidere tra il digitale terrestre (più economico, ma con meno canali), oppure Sky (più costoso ma più ricco di offerte), o la tivù via Internet (una buona soluzione se, per esempio, hai la fibra ottica che ti arriva in casa).

Alessandro Longo - l'espresso 18 giugno 2009