giovedì 18 giugno 2009

Il circo e gli aerei

Il tribunale ha deciso che non c’è stato nulla di male
nel far viaggiare sugli aerei di Stato ospiti vari, suonatori e
cantanti alla volta di Villa Certosa.......mah......

La cosa che rende lecito il trasporto di invitati e troupe
per gli spettacoli è semplice: a bordo degli aerei c’era anche il
Presidente del Consiglio. Visto che l’Airbus doveva già fare
quel tragitto, perchè non dare un passaggio a qualcuno che
altrimenti avrebbe dovuto subire lo shock di un volo di
linea verso Olbia? Si sa che volare come normali passeggeri
è un’esperienza troppo estrema per persone che poi
devono esibirsi. Magari si potrebbe obbiettare che, se avanza
tanto spazio per dar passaggi, forse sarebbe bastato
qualcosa di più piccolino di un Airbus. Ma sono idee riduttive! pensiamo invece alle immense
possibilità che si aprono grazie a questa norma. Basterebbe
sostituire l’Airbus attuale con un Boeing 747 e si
potrebbero portare (oltre al premier) ben 523 artisti. Ma
perchè limitarsi? Scegliendo il nuovissimo Airbus A380 si potrebbe
dare un passaggio all’intera troupe del Lido di
Parigi, 852 posti per artisti,costumisti, scenografi, piume
e strass (più un Presidente del Consiglio). Ma il meglio sarebbe
usare per i voli di Stato verso Villa Certosa l’immenso
esareattore Antonov An-225 Mriya. Porta 200 tonnellate.
Potrebbe portare un circo intero, elefanti compresi. Più,
naturalmente, un Presidente del Consiglio.
Chicco Gallus Scrittore satirico da "il Brescia" 18 Giugno 2009