"Sono già in amore"
L'allarme: da settimane lupi e uccelli hanno iniziato a riprodursi. E gli etologi avvertono: si è già modificata la fisiologia della fauna. Ora le uova dei merli rischiano di schiudersi quando non ci sono ancora insetti in giro
di PAOLO RUMIZ
lunedì 30 gennaio 2012
Ma quanto guadagni?
In un dibattito televisivo il rappresentante dei farmacisti italiani —un signore anziano e combattivo—non ha saputo o voluto dire quanto rende, in media, una farmacia in una grande città. Ha saputo e voluto dire tutto il resto: quali problemi, quali rinunce, quali ingiustizie la categoria rischia di patire con la (parziale) liberalizzazione del settore. E ha anzi molto insistito con il conduttore affinché si parlasse di cifre e di aspetti concreti. Ma uno dei dati decisivi per formarsi un'opinione sulla questione — quanto guadagna una farmacia bene avviata—è stato platealmente omesso.
È francamente incomprensibile la reticenza degli italiani riguardo ai quattrini: sono diventati, per come va il mondo, il segno dei segni, la regola delle regole, eppure quando si tratta di dire quanto si guadagna il discorso si fa pudico e omertoso, come se si stesse parlando di sesso. Questo rende molto più complicato, e forse insolubile, il discorso sulle cose economiche, perché il nocciolo se ne resta nascosto dentro una densa polpa fatta solo di lamentele e autocommiserazione, come se ogni categoria professionale fosse in ginocchio, bistrattata, discriminata. Guadagnare bene non è una colpa, e anzi, se si pagano le tasse, è un merito e un vantaggio per tutta la comunità. Quando lo avremo capito saremo un paese meno infantile e meno querimonioso.
L'AMACA MICHELE SERRA repubblica 24 gennaio 2012
È francamente incomprensibile la reticenza degli italiani riguardo ai quattrini: sono diventati, per come va il mondo, il segno dei segni, la regola delle regole, eppure quando si tratta di dire quanto si guadagna il discorso si fa pudico e omertoso, come se si stesse parlando di sesso. Questo rende molto più complicato, e forse insolubile, il discorso sulle cose economiche, perché il nocciolo se ne resta nascosto dentro una densa polpa fatta solo di lamentele e autocommiserazione, come se ogni categoria professionale fosse in ginocchio, bistrattata, discriminata. Guadagnare bene non è una colpa, e anzi, se si pagano le tasse, è un merito e un vantaggio per tutta la comunità. Quando lo avremo capito saremo un paese meno infantile e meno querimonioso.
L'AMACA MICHELE SERRA repubblica 24 gennaio 2012
domenica 29 gennaio 2012
Mi è capitata tra le mani una pagina del Corriere della Sera del 11 settembre 2011, in occasione del decennale degli attentati negli usa.
E' sempre interessante mettere a confronto le opinioni dell'epoca di Oriana Fallaci e Tiziano Terzani; gli americani ora, dieci anni dopo, stanno lasciando l'Afghanistan.....chissà cosa succederà. Le loro posizioni sembravano l'opposto l'una dell'altra, ma forse invece erano complementari....chissà.
gg
------
2001-2011
Il giro di boa della storia
Oggi un piccolo gruppo di terroristi può mettere in difficoltà una grande potenza
Claudio Magris
Goethe, assistendo alla battaglia di Valmy, disse che in quel giorno stava nascendo una nuova storia. Tutti possono ripetere questa frase dopo l’11 Settembre, che ha cambiato il mondo, i meccanismi e le strategie per dominarlo ossia la politica e quella sua continuazione con altri mezzi che, secondo Clausewitz, è la guerra. Sull’11 Settembre — sul suo choc, sulle sue vittime, sullo sgomento e sul furore per quella strage, sull’ammirazione per il modo in cui è stata vissuta e affrontata dai cittadini americani, sugli inquietanti dubbi destati da alcuni suoi aspetti tecnicamente sconcertanti—è stato detto tutto, a cominciare dagli articoli apparsi allora sul Corriere e oggi ripubblicati nel decennale di quella smisurata sciagura.
E' sempre interessante mettere a confronto le opinioni dell'epoca di Oriana Fallaci e Tiziano Terzani; gli americani ora, dieci anni dopo, stanno lasciando l'Afghanistan.....chissà cosa succederà. Le loro posizioni sembravano l'opposto l'una dell'altra, ma forse invece erano complementari....chissà.
gg
------
2001-2011
Il giro di boa della storia
Oggi un piccolo gruppo di terroristi può mettere in difficoltà una grande potenza
Claudio Magris
Goethe, assistendo alla battaglia di Valmy, disse che in quel giorno stava nascendo una nuova storia. Tutti possono ripetere questa frase dopo l’11 Settembre, che ha cambiato il mondo, i meccanismi e le strategie per dominarlo ossia la politica e quella sua continuazione con altri mezzi che, secondo Clausewitz, è la guerra. Sull’11 Settembre — sul suo choc, sulle sue vittime, sullo sgomento e sul furore per quella strage, sull’ammirazione per il modo in cui è stata vissuta e affrontata dai cittadini americani, sugli inquietanti dubbi destati da alcuni suoi aspetti tecnicamente sconcertanti—è stato detto tutto, a cominciare dagli articoli apparsi allora sul Corriere e oggi ripubblicati nel decennale di quella smisurata sciagura.
I nostri neuroni musicali
L'ascolto di una melodia è l'attività che coinvolge il più esteso insieme di cellule cerebrali.
Il piacere estetico non dipende dal valore del brano, ma da chi lo sente. Così Bach e un tango in due persone diverse possono provocare la stessa emozione.
Se non avessimo i cervelli che abbiamo, la musica sarebbe una sequenza di suoni, e spesso una cacofonia. Il cervello elabora alcune vibrazioni dell’aria in modo che le reti nervose della corteccia cerebrale della coscienza le percepiscano non come suoni informativi, ma come esperienza estetica
La musica è un prodotto del cervello. Il libro di Philip Ball, L’istinto musicale, è un resoconto di quel che avviene nel cervello quando si ascolta e si fa musica, senza la pretesa di spiegare che cosa la musica sia. La musica, come tutti gli eventi della coscienza, si descrive senza poterla spiegare. Essa è un suono che desideriamo sentire perché - come tutte le esperienze estetiche - influenza il nostro stato d’animo.
Il piacere estetico non dipende dal valore del brano, ma da chi lo sente. Così Bach e un tango in due persone diverse possono provocare la stessa emozione.
Se non avessimo i cervelli che abbiamo, la musica sarebbe una sequenza di suoni, e spesso una cacofonia. Il cervello elabora alcune vibrazioni dell’aria in modo che le reti nervose della corteccia cerebrale della coscienza le percepiscano non come suoni informativi, ma come esperienza estetica
La musica è un prodotto del cervello. Il libro di Philip Ball, L’istinto musicale, è un resoconto di quel che avviene nel cervello quando si ascolta e si fa musica, senza la pretesa di spiegare che cosa la musica sia. La musica, come tutti gli eventi della coscienza, si descrive senza poterla spiegare. Essa è un suono che desideriamo sentire perché - come tutte le esperienze estetiche - influenza il nostro stato d’animo.
venerdì 27 gennaio 2012
il novanta per cento delle merci viaggia in camion
Nel nostro paese il novanta per cento delle merci viaggia in camion. Al di là di ogni questione ecologica (l'impatto ambientale è disastroso), colpisce la quasi totale dipendenza dei nostri consumi dagli autotrasporti. E il conseguente, smisurato potere (anche di ricatto) che la categoria può vantare nei confronti della società intera.
Se i consumi a chilometri zero e la filiera corta vi sembrano solo ridicole utopie o snobberie da nostalgici, ecco un'ottima occasione per rifletterci sopra, come si dice, laicamente.
Il mercato, da sé, non è in grado di distinguere (ne è interessato a farlo) tra consumi virtuosie consumi viziosi. Ma noi, magari, potremmo almeno provarci. Le arance siciliane a Milano sono una logica conquista (a Milano non crescono arance), ma bere a Roma acqua minerale delle Alpi o mangiare in Piemonte peperoni olandesi, è una fesseria indotta da interessi del tutto estranei a quelli di chi li compera e li mangia. Comperare un cibo o una merce significa anche pagargli il biglietto del viaggio, ma quasi nessuno ci pensa. Il linguaggio dei consumi è complicato, o cominciamo a impadronircene, e a governarlo, o restiamo analfabeti, e come tali manipolabili, e sottomessi, e in balia di meccanismi destinati a sovrastarci in eterno.
Michele Serra, La repubblica, 26 gennaio 2012
Se i consumi a chilometri zero e la filiera corta vi sembrano solo ridicole utopie o snobberie da nostalgici, ecco un'ottima occasione per rifletterci sopra, come si dice, laicamente.
Il mercato, da sé, non è in grado di distinguere (ne è interessato a farlo) tra consumi virtuosie consumi viziosi. Ma noi, magari, potremmo almeno provarci. Le arance siciliane a Milano sono una logica conquista (a Milano non crescono arance), ma bere a Roma acqua minerale delle Alpi o mangiare in Piemonte peperoni olandesi, è una fesseria indotta da interessi del tutto estranei a quelli di chi li compera e li mangia. Comperare un cibo o una merce significa anche pagargli il biglietto del viaggio, ma quasi nessuno ci pensa. Il linguaggio dei consumi è complicato, o cominciamo a impadronircene, e a governarlo, o restiamo analfabeti, e come tali manipolabili, e sottomessi, e in balia di meccanismi destinati a sovrastarci in eterno.
Michele Serra, La repubblica, 26 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
cosa fare in caso di terremoto
Ieri mattina alle 9.00 c'è stata una piccola scossa di terremoto, mi sembrava che nella cucina qualcuno avesse fatto partire la centrifuga di una inesistente lavatrice.
Meglio fare un ripasso di come ci si dovrebbe comportare in caso di terremoto, non si sa mai...
Riporto un estratto di un manuale sulla sicurerezza di una azienda bancaria.
Meglio fare un ripasso di come ci si dovrebbe comportare in caso di terremoto, non si sa mai...
Riporto un estratto di un manuale sulla sicurerezza di una azienda bancaria.
- premesso che non è possibile prevedere preliminarmente la durata di un terremoto ma, di norma, l'evento è seguito da una serie di scosse successive, quando viene percepito un sisma il personale non deve seguire l'impulso di fuggire immediatamente dall'edificio durante le scosse;
lunedì 23 gennaio 2012
Berlusconi - ci aspettiamo di essere richiamati
Berlusconi: ci richiameranno a governare. «La cura non ha dato alcun frutto: ci aspettiamo di essere richiamati».
venerdì 20 gennaio 2012
Leggerezza e curiosità, il suo stile - Carlo Fruttero
Anche questo maestro di ironia ci ha lasciato. La strana coppia Fruttero-Lucentini l'avevo conosciuta tantissimi anni fa, nel 1968, con la meravigliosa raccolta di racconti "il dio del 36° piano", che contiene "per chi lavoriamo" di Jack Vance , magnifico.
gg
--
L'ironia, la leggerezza, la curiosità sono stati tre elementi che hanno governato la vita di Carlo Fruttero.L'ultima volta che lo incontrai fu un paio di anni fa a Castiglion della Pescaia, in occasione del suo accattivante: Mutandine di chiffon. Da tempo Fruttero aveva lasciato Torino e si era stabilito nella sua residenza estiva, in una casa non lontana dal mare, dove trascorreva le sue vacanze anche Italo Calvino. Mi ricevette che era un pomeriggio di tarda primavera.
gg
--
L'ironia, la leggerezza, la curiosità sono stati tre elementi che hanno governato la vita di Carlo Fruttero.L'ultima volta che lo incontrai fu un paio di anni fa a Castiglion della Pescaia, in occasione del suo accattivante: Mutandine di chiffon. Da tempo Fruttero aveva lasciato Torino e si era stabilito nella sua residenza estiva, in una casa non lontana dal mare, dove trascorreva le sue vacanze anche Italo Calvino. Mi ricevette che era un pomeriggio di tarda primavera.
Letizia Battaglia - Dignità e Libertà
Mercoledi 25 gennaio, presso Etico Atelier di Via Musei 31 a Brescia, dalle ore 18,30 alle
20,30 inaugurazione della mostra fotografica "Dignità e Libertà", della importante
fotografa Letizia Battaglia.
Si tratta di una mostra itinerante che sarà visibile in diverse città italiane
nel 2012.
Banca Etica sostiene da sempre la cultura e valori civili come quelli raccontati
nelle fotografie di Letizia Battaglia.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 febbraio, orari: lunedi-venerdi 8,35-13,00.
copia invito al sito www.eticoatelier.net
Etico Atelier info 030-2400988 - 3356510765
info@eticoatelier.net www.eticoatelier.net
20,30 inaugurazione della mostra fotografica "Dignità e Libertà", della importante
fotografa Letizia Battaglia.
Si tratta di una mostra itinerante che sarà visibile in diverse città italiane
nel 2012.
Banca Etica sostiene da sempre la cultura e valori civili come quelli raccontati
nelle fotografie di Letizia Battaglia.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 febbraio, orari: lunedi-venerdi 8,35-13,00.
copia invito al sito www.eticoatelier.net
Etico Atelier info 030-2400988 - 3356510765
info@eticoatelier.net www.eticoatelier.net
lunedì 16 gennaio 2012
i redditi dei taxisti
I tassisti hanno un reddito medio annuo di impresa di 14.200 euro, gli
esercenti degli stabilimenti balneari 13.600, i baristi 15.800, gli
orafi 12.300. E' quanto risulta dalle ultime statistiche fiscali sugli
studi di settore pubblicate oggi dal Dipartimento delle Finanze del
ministero dell'Economia.
E cambiare mestiere, no? Con redditi di questo genere conviene fare il concorso per bidello o spazzino.
Vogliamo scommettere che se ci fosse la possibilità di detrarre il costo della licenza dalle tasse i redditi dei taxisti sarebbero quattro volte tanto? I pensionati fan bene a incazzarsi....
E cambiare mestiere, no? Con redditi di questo genere conviene fare il concorso per bidello o spazzino.
Vogliamo scommettere che se ci fosse la possibilità di detrarre il costo della licenza dalle tasse i redditi dei taxisti sarebbero quattro volte tanto? I pensionati fan bene a incazzarsi....
i taxisti e le licenze
Ma qual è l'opinione degli italiani rispetto ai taxisti? Il taxi l'ho preso pochissime volte in vita mia, e solo quando avevo la macchina dal meccanico e/o dovevo tornare a casa di notte dopo un viaggio.
Eppure, se ci fossero dei trasporti pubblici efficienti e dei taxi disponibili a prezzi convenienti, probabilmente eviterei addirittura di possedere un'auto, come accade spesso nelle grandi metropoli (New York, Parigi, Londra).
Sarebbe così bello considerare il taxi come mezzo di trasporto naturale, non solo per i casi di emergenza. Quante volte ci siamo sentiti dire da qualche parente anziano :"Domani devo andare a fare una visita, mi accompagni?". Certo, se il parente ha bisogno anche della nostra assistenza per comprendere il medico, va bene. Ma se deve solo spostarsi in un luogo non servito agevolmente dai mezzi pubblici e poi tornare a casa, perchè dobbiamo essere noi a chiedere il permesso dal lavoro e scarrozzarlo, quando altri lo dovrebbero fare di mestiere? Se avessimo l'abitudine di prendere naturalmente il taxi e questo fosse un servizio economico ed efficiente, sarebbe un vantaggio per tutti.
Ho raccolto alcuni post apparsi su www.ilcorriere.it, tra i quali questa idea relativa al costo della licenza.
gg
---
Il costo della licenza? Si risolve cosi’: il tassista dice quanto l’ha pagata (e lo dimostra). Poi si attualizza il costo e il tassista puo’ detrarlo dall’irpef, spalmato su 10 anni, o 15, o 20, a seconda dell’eta’. Un taxista anziano detrae piu’ rapidamente di uno giovane, perche’ ha meno anni di attivita’ di fronte. Poi licenze a costo. Postato da capitan_haddock | 14/01/2012
Eppure, se ci fossero dei trasporti pubblici efficienti e dei taxi disponibili a prezzi convenienti, probabilmente eviterei addirittura di possedere un'auto, come accade spesso nelle grandi metropoli (New York, Parigi, Londra).
Sarebbe così bello considerare il taxi come mezzo di trasporto naturale, non solo per i casi di emergenza. Quante volte ci siamo sentiti dire da qualche parente anziano :"Domani devo andare a fare una visita, mi accompagni?". Certo, se il parente ha bisogno anche della nostra assistenza per comprendere il medico, va bene. Ma se deve solo spostarsi in un luogo non servito agevolmente dai mezzi pubblici e poi tornare a casa, perchè dobbiamo essere noi a chiedere il permesso dal lavoro e scarrozzarlo, quando altri lo dovrebbero fare di mestiere? Se avessimo l'abitudine di prendere naturalmente il taxi e questo fosse un servizio economico ed efficiente, sarebbe un vantaggio per tutti.
Ho raccolto alcuni post apparsi su www.ilcorriere.it, tra i quali questa idea relativa al costo della licenza.
gg
---
Il costo della licenza? Si risolve cosi’: il tassista dice quanto l’ha pagata (e lo dimostra). Poi si attualizza il costo e il tassista puo’ detrarlo dall’irpef, spalmato su 10 anni, o 15, o 20, a seconda dell’eta’. Un taxista anziano detrae piu’ rapidamente di uno giovane, perche’ ha meno anni di attivita’ di fronte. Poi licenze a costo. Postato da capitan_haddock | 14/01/2012
Il patto scellerato di ROBERTO SAVIANO
Roberto Saviano ha scritto questo articolo dopo il "salvataggio" di Cosentino da parte della Camera. Decisivi i voti della Lega.....la quale, quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, lascia parecchio a desiderare....rimane sempre il mistero del famoso numero della padania "scomparso", ma che si può sempre trovare a New York http://www.alain.it/2009/04/15/berlusconi-sei-un-mafioso-rispondi-la-padania-1998/
gg
---
Il patto scellerato di ROBERTO SAVIANO
NON TIRI un sospiro di sollievo, Onorevole Cosentino, trattenga ancora il fiato. Non creda che questa congiura dell'omertà che si è frapposta tra lei e le richieste della magistratura, possa sottrarla dal dovere di rispondere di anni di potere politico esercitato in uno dei territori più corrotti del mondo occidentale.
gg
---
Il patto scellerato di ROBERTO SAVIANO
NON TIRI un sospiro di sollievo, Onorevole Cosentino, trattenga ancora il fiato. Non creda che questa congiura dell'omertà che si è frapposta tra lei e le richieste della magistratura, possa sottrarla dal dovere di rispondere di anni di potere politico esercitato in uno dei territori più corrotti del mondo occidentale.
Nabokov - Re, donna, fante
Ieri "La Repubblica" ha pubblicato un articolone sul mondo di Nabokov, conosciuto ai più per "Lolita".
Mi è piaciuto molto l'inizio del romanzo "Re, donna, fante".
gg
---
Re, donna, fante (1928) - storia di omicidio, follia e decadenza- inizia così: «La grande lancetta nera è ancora ferma, ma già in procinto di compiere il movimento che effettua ogni rninuto;lo scatto resiliente metterà in moto un mondo intero. Il quadrante dell'orologio lentamente si sposterà, pieno di disperazione, disprezzo e noia, e uno alla volta i pilastri di ferro inizieranno a passare, reggendo la volta della stazione come ciechi atlanti; la banchina inizierà a muoversi, portando via in un viaggio sconosciuto mozziconi di sigaretta, biglietti usati, piccole chiazze di luce solare e sputo; un carrello per i bagagli scivolerà all'indietro, con le ruote immobili; sarà seguito da un'edicola dei giornali, con seducenti copertine di riviste appese ovunque - fotografie di bellezze nude grigio perla; e poi persone, persone, persone sulle banchine in movimento, persone che staranno muovendo i loro stessi piedi nondimeno restando ferme, andando avanti a gran passi e nondimeno arretrando in un sogno agonizzante pieno di uno sforzo incredibile, nausea, una debolezza cotonosa nei polpacci,.. L'intera vecchia città avvolta dalla rosea foschia mattutina dell'autunno si muove anch'essa; la grande statua nella piazza, la scura cattedrale, le insegne dei negozi, i cappelli a cilindro, un pesce, la bacinella di rame di un barbiere.Non c'è modo di fermare il mondo adesso».
Mi è piaciuto molto l'inizio del romanzo "Re, donna, fante".
gg
---
Re, donna, fante (1928) - storia di omicidio, follia e decadenza- inizia così: «La grande lancetta nera è ancora ferma, ma già in procinto di compiere il movimento che effettua ogni rninuto;lo scatto resiliente metterà in moto un mondo intero. Il quadrante dell'orologio lentamente si sposterà, pieno di disperazione, disprezzo e noia, e uno alla volta i pilastri di ferro inizieranno a passare, reggendo la volta della stazione come ciechi atlanti; la banchina inizierà a muoversi, portando via in un viaggio sconosciuto mozziconi di sigaretta, biglietti usati, piccole chiazze di luce solare e sputo; un carrello per i bagagli scivolerà all'indietro, con le ruote immobili; sarà seguito da un'edicola dei giornali, con seducenti copertine di riviste appese ovunque - fotografie di bellezze nude grigio perla; e poi persone, persone, persone sulle banchine in movimento, persone che staranno muovendo i loro stessi piedi nondimeno restando ferme, andando avanti a gran passi e nondimeno arretrando in un sogno agonizzante pieno di uno sforzo incredibile, nausea, una debolezza cotonosa nei polpacci,.. L'intera vecchia città avvolta dalla rosea foschia mattutina dell'autunno si muove anch'essa; la grande statua nella piazza, la scura cattedrale, le insegne dei negozi, i cappelli a cilindro, un pesce, la bacinella di rame di un barbiere.Non c'è modo di fermare il mondo adesso».
domenica 15 gennaio 2012
Puzza, basta la segnalazione on line e il «fiuto» del pc stanerà chi inquina
Che bello, in teoria, lo strumento avveniristico. Sarà curioso vedere in pratica cosa succederà: sono disponibile ad una segnalazione quotidiana nasometrica sugli odori talvolta nauseabondi che ci sono a San Polo. Colpa dell'Alfa Acciai? Della Ecoservizi? Di qualche altra ditta sconosciuta? Io so solo che c'è la puzza. E chi la provoca o smette o se ne deve andare in luoghi meno popolati.
gg
---
II sistema è stato messo a punto dall'Amministrazione provinciale per un monitoraggio costante e diffuso
Vita breve per aziende inquinanti della provincia. Basta senso di impotenza del cittadino che di fronte ad un'azienda dai fumi sospetti e maleodoranti non sa a chi rivolgersi. A fine gennaio un sistema innovativo messo a punto dalla Provincia di Brescia permetterà a tutti i cittadini di segnalare via internet miasmi tossici, percepiti nell'aria. Grazie alla piattaforma google maps e ad appositi logaritmi, Provincia e Arpa risaliranno in tempo reale alla fonte dell'inquinamento, intervenendo per tempo. A spiegare il pionieristico «grande fratello» degli inquinatori è l'ingegnere Giuseppe Magro, consulente dell'assessorato all'Ambiente del Broletto:
gg
---
II sistema è stato messo a punto dall'Amministrazione provinciale per un monitoraggio costante e diffuso
Vita breve per aziende inquinanti della provincia. Basta senso di impotenza del cittadino che di fronte ad un'azienda dai fumi sospetti e maleodoranti non sa a chi rivolgersi. A fine gennaio un sistema innovativo messo a punto dalla Provincia di Brescia permetterà a tutti i cittadini di segnalare via internet miasmi tossici, percepiti nell'aria. Grazie alla piattaforma google maps e ad appositi logaritmi, Provincia e Arpa risaliranno in tempo reale alla fonte dell'inquinamento, intervenendo per tempo. A spiegare il pionieristico «grande fratello» degli inquinatori è l'ingegnere Giuseppe Magro, consulente dell'assessorato all'Ambiente del Broletto:
sabato 14 gennaio 2012
Sconto-senatori in trattoria pranzo completo a 20 euro
Una curiosità: ma le trattorie "convenzionate"....rilasciano regolare ricevuta fiscale ai senatori, o quelli talvolta mangiano "a loro insaputa"?.....
gg
--
Via da Palazzo Madama dopo i rincari. Il parlamentare promotore dell'iniziativa: "I soldi non si buttano, a Roma abbiamo già forti spese"
ROMA - È la "dura" vita dei senatori. Avranno pure l'indennità più alta d'Europa, ma è "crisi" anche per loro. Ora che i prezzi al ristorante di Palazzo Madama sono quasi triplicati, hanno lanciato la caccia al risparmio a tavola. E hanno vinto la sfida. Tre antipasti caldi e un primo a base di pesce, vino, acqua e caffè: tutto a 20 euro. 2012, fuga dal Senato.
gg
--
Via da Palazzo Madama dopo i rincari. Il parlamentare promotore dell'iniziativa: "I soldi non si buttano, a Roma abbiamo già forti spese"
ROMA - È la "dura" vita dei senatori. Avranno pure l'indennità più alta d'Europa, ma è "crisi" anche per loro. Ora che i prezzi al ristorante di Palazzo Madama sono quasi triplicati, hanno lanciato la caccia al risparmio a tavola. E hanno vinto la sfida. Tre antipasti caldi e un primo a base di pesce, vino, acqua e caffè: tutto a 20 euro. 2012, fuga dal Senato.
Sul web un esercito di finanzieri senza divisa "Segnaliamo chi non fa scontrini e ricevute"
Siti Internet e un gruppo Facebook disegnano la mappa dell´Italia che evade Il reportage. Ecco i "finanzieri senza divisa" pronti a denunciare sul web chi non fa ricevute o scontrini. Siti Internet e un gruppo su Facebook contro chi froda il fisco: dai cittadini una mappa dell´Italia che evadeTrucchi e consigli: "Dopo cena, attenti al pre-conto". In testa alle segnalazioni bar, ristoranti, alimentari, ma anche medici e dentisti
venerdì 13 gennaio 2012
PIXAR. 25 anni di animazione
Molto bella la mostra al Pac di Milano. Per godersela bene tutta, ci vogliono circa tre ore e mezzo.
Anche se potrebbe sembrare una cosa per bambini, dato che la Pixar ha creato film come Toy story, Up, Alla ricerca di Nemo, Ratatouille, ecc. non è solo questo, anzi. E' una vera mostra d'arte mescolata con l'illustrazione della procedura di come vengono creati questi personaggi e questi mondi, tramite pannelli e video. Quadri perchè i provini sono veramente opere d'arte ad acquarello, olio, matita, digitali.
Bellissime due installazioni che ovviamente non sono riproducibili nel catalogo: la zoetrope - vedi più sotto la descrizione - , e il video Artscape (me lo sono visto due volte!) che fa rivivere la mostra su grande schermo, con i quadri che si animano, diventano in 3d (senza occhialini!)...magico.
PIXAR. 25 anni di animazione
23 novembre 2011 - 14 febbraio 2012 - PAC Milano Via Palestro 14 MM Palestro
allego il volantino distribuito in biglietteria.
Anche se potrebbe sembrare una cosa per bambini, dato che la Pixar ha creato film come Toy story, Up, Alla ricerca di Nemo, Ratatouille, ecc. non è solo questo, anzi. E' una vera mostra d'arte mescolata con l'illustrazione della procedura di come vengono creati questi personaggi e questi mondi, tramite pannelli e video. Quadri perchè i provini sono veramente opere d'arte ad acquarello, olio, matita, digitali.
Bellissime due installazioni che ovviamente non sono riproducibili nel catalogo: la zoetrope - vedi più sotto la descrizione - , e il video Artscape (me lo sono visto due volte!) che fa rivivere la mostra su grande schermo, con i quadri che si animano, diventano in 3d (senza occhialini!)...magico.
PIXAR. 25 anni di animazione
23 novembre 2011 - 14 febbraio 2012 - PAC Milano Via Palestro 14 MM Palestro
allego il volantino distribuito in biglietteria.
lunedì 9 gennaio 2012
Corrado Augias - le storie
Fantastico Corrado Augias. Mi è sempre piaciuto moltissimo il suo modo moolto laico di affrontare le cose. Da quando son in pensione ho poi scoperto la sua trasmissione "le storie" in onda su rai 3 verso mezzogiorno.
La puntata di oggi è iniziata così:
"Ieri sera i presidente del consiglio monti ha lasciato intendere che il governo interverrà in tempi abbastanza rapidi sulla rai.
I due capigruppo del pdl cicchitto e gasparri hanno ricordato rudemente a monti che il rapporto con la rai è del parlamento e non con il governo.
E' giustissimo. E' dalla fine degli anni '70 che il rapporto con la rai è passato di competenza del parlamento.
Ma ci sarebbe piaciuto molto che cicchitto e gasparri se ne fossero ricordati quando il precedente capo del governo telefonava di persona a consiglieri e dirigenti per proporre assunzioni, produzione di programmi, scritture di attrici e ballerine, o per fare entrare in posizione direttiva persone di sua fiducia nell'azienda sua concorrente.
Ecco, diciamo una cosa: non ci si dovrebbe nascondere dietro l'istituzione parlamento: i partiti politici, tutti i partiti politici sia chiaro, negli ultimi anni hanno ridotto la rai nelle povere condizioni in cui si trova.
Se il governo monti porrà rimedio a questo scandalo, ce ne avvantaggeremo tutti."
La puntata, che aveva come ospite Gherardo Colombo, si può rivedere su:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b7deb8b5-3376-41d1-834e-da5a2c31dd2c.html
La puntata di oggi è iniziata così:
"Ieri sera i presidente del consiglio monti ha lasciato intendere che il governo interverrà in tempi abbastanza rapidi sulla rai.
I due capigruppo del pdl cicchitto e gasparri hanno ricordato rudemente a monti che il rapporto con la rai è del parlamento e non con il governo.
E' giustissimo. E' dalla fine degli anni '70 che il rapporto con la rai è passato di competenza del parlamento.
Ma ci sarebbe piaciuto molto che cicchitto e gasparri se ne fossero ricordati quando il precedente capo del governo telefonava di persona a consiglieri e dirigenti per proporre assunzioni, produzione di programmi, scritture di attrici e ballerine, o per fare entrare in posizione direttiva persone di sua fiducia nell'azienda sua concorrente.
Ecco, diciamo una cosa: non ci si dovrebbe nascondere dietro l'istituzione parlamento: i partiti politici, tutti i partiti politici sia chiaro, negli ultimi anni hanno ridotto la rai nelle povere condizioni in cui si trova.
Se il governo monti porrà rimedio a questo scandalo, ce ne avvantaggeremo tutti."
La puntata, che aveva come ospite Gherardo Colombo, si può rivedere su:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b7deb8b5-3376-41d1-834e-da5a2c31dd2c.html
Fuori corso le banconote da 500 euro
Propongo che con un preavvviso di 15 giorni tutti i Paesi dell'area euro mettano fuori corso le banconote da 500 euro, obbligando all'identificazione coloro che le depositano o le convertono in banca. Sono banconote utilizzate quasi esclusivamente dalla criminalità organizzata a livello mondiale e dagli esportatori di valuta.
I russi a Cortina - pecunia non olet
Simpatica l'intervista al direttore del Grand Hotel di Cortina...che ha tutti ospiti russi.....i quali in pratica "svaligiano" i negozi.
Tradotto: a Cortina arrivano dei russi arricchiti non si sa come che comprano senza discutere troppo sui prezzi e ai quali ovviamente non gliene importa nulla dello scontrino fiscale.
In altri Paesi è possibile, per un cittadino straniero, farsi scontare in negozio l'iva sui prodotti acquistati, presentando un documento. In questo modo per loro acquistare diventa ancora più conveniente.
Ma allora, perchè in Italia e in particolare in posti come Cortina, questo non è possibile? Forse perchè in questo caso bisognerebbe emettere lo scontrino fiscale e soprattutto identificare il facoltoso turista.....
D'altronde, il Partito dei Ladri aveva ed ha un occhio di riguardo per i mafiosi russi e le loro accompagnatrici.....chissà che larghezza hanno i lettoni del Grand Hotel.....
gg
Tradotto: a Cortina arrivano dei russi arricchiti non si sa come che comprano senza discutere troppo sui prezzi e ai quali ovviamente non gliene importa nulla dello scontrino fiscale.
In altri Paesi è possibile, per un cittadino straniero, farsi scontare in negozio l'iva sui prodotti acquistati, presentando un documento. In questo modo per loro acquistare diventa ancora più conveniente.
Ma allora, perchè in Italia e in particolare in posti come Cortina, questo non è possibile? Forse perchè in questo caso bisognerebbe emettere lo scontrino fiscale e soprattutto identificare il facoltoso turista.....
D'altronde, il Partito dei Ladri aveva ed ha un occhio di riguardo per i mafiosi russi e le loro accompagnatrici.....chissà che larghezza hanno i lettoni del Grand Hotel.....
gg
sanpolinolive.it
è nato un paio di anni fa, ma ne ho saputo l'esistenza solo ora tramite un articolo sulla pagina bresciana del corriere delle sera. Si tratta del blog www.sanpolinolive.it che tratta dei problemi e delle proposte relativi al nuovo quartiere di Sanpolino a Brescia. Il blog è molto interesante per tutti i cittadini bresciani, perchè raccoglie molta documentazione ambientale relativa ad esempio ai nuovi progetti deiparchi di san polo, al nuovo piano urbanistico, ed altro ancora. da tenere d'occhio!
gg
gg
domenica 8 gennaio 2012
Perchè investire nel capitale umano
La mia idea del part time volontario per l'accompagnamento alla pensione (vedi post del 7 dicembre 2011) fa proseliti....la differenza è che io propongo che siano le imprese a pagare i contributi come se si lavorasse a tempo pieno, vista la maggiore produttività, e non una indennità di disoccupazione a carico dello stato come invece propone la Saraceno.
g
---
“Perchè investire nel capitale umano” (Chiara Saraceno).
Repubblica 07/01/2012
Sostegno all´occupazione giovanile e femminile, riforma del mercato del lavoro e misure per la crescita – i tre pilastri della cosiddetta fase due promessa dal governo – vanno pensati insieme, come elementi complementari tra loro. Anche chi non condivide la lezione di Keynes ricordata su questo giornale da Paul Krugman – secondo cui in periodi di recessione l´austerità rischia di schiacciare ogni possibilità di ripresa – non può che essere d´accordo sul fatto che proprio quando le risorse sono scarse vanno spese nel modo più efficace e coordinato possibile. Non ci si può permettere di sprecare nulla.
g
---
“Perchè investire nel capitale umano” (Chiara Saraceno).
Repubblica 07/01/2012
Sostegno all´occupazione giovanile e femminile, riforma del mercato del lavoro e misure per la crescita – i tre pilastri della cosiddetta fase due promessa dal governo – vanno pensati insieme, come elementi complementari tra loro. Anche chi non condivide la lezione di Keynes ricordata su questo giornale da Paul Krugman – secondo cui in periodi di recessione l´austerità rischia di schiacciare ogni possibilità di ripresa – non può che essere d´accordo sul fatto che proprio quando le risorse sono scarse vanno spese nel modo più efficace e coordinato possibile. Non ci si può permettere di sprecare nulla.
venerdì 6 gennaio 2012
Elogio della frugalità - Serge Latouche
Elogio
della frugalità
Colloquio
di Serge Latouche di Gigi Riva
L'espresso,
4 gennaio 2012
Non
ci si può naturalmente aspettare che la destra sposi qualunque
teoria sulla decrescita né, tantomeno, che possa considerarla
"felice".
Ma
la vera novità, negativa secondo Serge Ljtouche, 71 anni, economista
e filosofo francese, ideologo della necessità impellente di
produrre e consumare meno (per vivere meglio), è che anche
molti giovani e meno giovani di sinistra già "riconvertiti
in verdi", stanno tornando a vecchi dogmi che misurano il
progresso con la capacità che hanno le fabbriche di sfornare beni,
Ascolta un Nichi Vendola che si dice affascinato dalla «provocazione
culturale di Latouche» ma per cui, per ora, la realtà è
quella di una decrescita molto infelice, e allarga metaforicamente le
braccia:
mercoledì 4 gennaio 2012
martedì 3 gennaio 2012
Le relazioni mediate dal computer - 2
Stimolante questo contributo di Luca:
Mi permetto due parole circa la metodologia utilizzata ed i media analizzati:
1) facebook: noto social network TESTUALE, dove tutto quel che "vedi" sono delle scritte. Ora... sono sicuramente l'ultimo a dire che una chat testuale non può esser coinvolgente, però nel panorama digitale attuale prenderei in considerazione FB solo in quanto ai "volumi" ed alla "tipologia" di chi lo frequenta.
Mi permetto due parole circa la metodologia utilizzata ed i media analizzati:
1) facebook: noto social network TESTUALE, dove tutto quel che "vedi" sono delle scritte. Ora... sono sicuramente l'ultimo a dire che una chat testuale non può esser coinvolgente, però nel panorama digitale attuale prenderei in considerazione FB solo in quanto ai "volumi" ed alla "tipologia" di chi lo frequenta.
Lezioni per il politico sobrio
Evidentemente la storia ha la tendenzxa a ripetersi, e i popoli hanno la tendenza a dimenticare...
--
Lezioni per il politico sobrio
IL PRIMO MANUALE DI STILE DELLE CLASSI DIRIGENTI. Si chiama “Il Policratico” e lo scrisse Giovanni di Salisbury nel Medioevo. Sono consigli contro gli sprechi e i privilegi che riguardano i potenti e i sovrani. Presentendo che le cose non andavano per il verso giusto, prese carta e penna e scrisse al capo del governo. Non una lettera aperta, ma un promemoria riservato. Un trattato monumentale, una guida per uno stile politico più sobrio (come si direbbe oggi) contro privilegi e abusi, una summa da far leggere ai due massimi esponenti politici del paese, quelli su cui si appuntavano le speranze del momento: lo inviò e dedicò al cancelliere del regno, auspicando che lo passasse anche al re.
--
Lezioni per il politico sobrio
IL PRIMO MANUALE DI STILE DELLE CLASSI DIRIGENTI. Si chiama “Il Policratico” e lo scrisse Giovanni di Salisbury nel Medioevo. Sono consigli contro gli sprechi e i privilegi che riguardano i potenti e i sovrani. Presentendo che le cose non andavano per il verso giusto, prese carta e penna e scrisse al capo del governo. Non una lettera aperta, ma un promemoria riservato. Un trattato monumentale, una guida per uno stile politico più sobrio (come si direbbe oggi) contro privilegi e abusi, una summa da far leggere ai due massimi esponenti politici del paese, quelli su cui si appuntavano le speranze del momento: lo inviò e dedicò al cancelliere del regno, auspicando che lo passasse anche al re.
lunedì 2 gennaio 2012
Le relazioni mediate dal computer
Molto interessante questo articolo del sempre ottimo Luca Chittaro, che discute dei vari aspetti delle relazioni on line:
http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2010/11/relazioni-mediate.html
http://lucachittaro.nova100.ilsole24ore.com/2010/11/relazioni-mediate.html
Raccolta differenziata - tutti gli errori (e gli orrori) del riciclo
Mai gli scontrini e i cartoni sporchi della pizza con la carta. Nelle campane del vetro mai gettare la ceramica

le vittime dei botti, i divieti e le spese
Visto che i cittadini dei divieti se ne strapippano, anche perchè è un pò complicato per i vigili farli rispettare, forse la soluzione per evitare la carneficina di fine d'anno potrebbe essere quella di fare pagare agli infortunati ( o ai loro genitori) le spese sanitarie. Esentati ovviamente coloro che sono vittime di armi da fuoco o di botti altrui.
Ti sei spappolato la mano accendendo un razzo? affari tuoi. Hai raccolto un botto inesploso? Non te l'hanno insegnato, che non si fa?
E' una soluzione drastica, ma vogliamo scommettere che funziona?
MILANO - A poco sono serviti i divieti. Fuochi e botti, anche quest'anno, hanno la loro lista di vittime. È di due morti e 561 feriti (di cui 76 minori di 12 anni) il bilancio complessivo, fatto dalla Polizia di Stato, delle persone coinvolte negli incidenti di fine anno. Il numero dei feriti complessivi è in aumento (498 lo scorso anno), ma sono diminuiti quelli con lesioni oltre i 40 giorni (35 rispetto a 44). Erano 10 anni (dal 2001: 4 morti e 800 feriti) che a capodanno non si registrava un numero di morti superiore a uno. Questa la serie storica dei bilanci di morti e feriti a capodanno nell'ultimo decennio:
nel 2001 4 morti e 800 feriti; nel 2002 circa 550 feriti; nel 2003 un morto e circa 570 feriti; nel 2004 circa 580 feriti; nel 2005 circa 550 feriti; nel 2006 un morto e circa 580 feriti; nel 2007 circa 530 feriti; nel 2008 un morto e circa 470 feriti; nel 2009 un morto e circa 380 feriti; nel 2010 oltre 500 feriti; nel 2011 un morto e circa 500 feriti.
Ti sei spappolato la mano accendendo un razzo? affari tuoi. Hai raccolto un botto inesploso? Non te l'hanno insegnato, che non si fa?
E' una soluzione drastica, ma vogliamo scommettere che funziona?
MILANO - A poco sono serviti i divieti. Fuochi e botti, anche quest'anno, hanno la loro lista di vittime. È di due morti e 561 feriti (di cui 76 minori di 12 anni) il bilancio complessivo, fatto dalla Polizia di Stato, delle persone coinvolte negli incidenti di fine anno. Il numero dei feriti complessivi è in aumento (498 lo scorso anno), ma sono diminuiti quelli con lesioni oltre i 40 giorni (35 rispetto a 44). Erano 10 anni (dal 2001: 4 morti e 800 feriti) che a capodanno non si registrava un numero di morti superiore a uno. Questa la serie storica dei bilanci di morti e feriti a capodanno nell'ultimo decennio:
nel 2001 4 morti e 800 feriti; nel 2002 circa 550 feriti; nel 2003 un morto e circa 570 feriti; nel 2004 circa 580 feriti; nel 2005 circa 550 feriti; nel 2006 un morto e circa 580 feriti; nel 2007 circa 530 feriti; nel 2008 un morto e circa 470 feriti; nel 2009 un morto e circa 380 feriti; nel 2010 oltre 500 feriti; nel 2011 un morto e circa 500 feriti.
Giacomo Leopardi - dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere
Venditore. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano,
signore, almanacchi?
Passeggere. Almanacchi per l'anno nuovo?
Venditore. Si signore.
Passeggere. Credete che sarà felice quest'anno nuovo?
Venditore. Oh illustrissimo si, certo.
Passeggere. Come quest'anno passato?
Venditore. Più più assai.
Passeggere. Come quello di là?
Venditore. Più più, illustrissimo.
Passeggere. Almanacchi per l'anno nuovo?
Venditore. Si signore.
Passeggere. Credete che sarà felice quest'anno nuovo?
Venditore. Oh illustrissimo si, certo.
Passeggere. Come quest'anno passato?
Venditore. Più più assai.
Passeggere. Come quello di là?
Venditore. Più più, illustrissimo.
Iscriviti a:
Post (Atom)