martedì 22 luglio 2008

Saper rifiutare

Saper rifiutare. Se il saper negare è una grande abilità nella vita, maggiore sarà il sapersi rifiutare a se stessi, agli affari, ai vari personaggi.
Vi sono occupazioni che ci sono estranee e che divengono tarli del nostro tempo prezioso; è peggio occuparsi di cose che non ci riguardano che non far nulla.
Per essere saggi non basta non mostrarsi intriganti, ma è necessario far sì che gli altri non ci mettano di mezzo.
Non si deve appartenere agli altri tanto da non appartenere più a se stessi.
Né si ha da abusare degli amici, né prendere da essi più di quanto vogliono concedere.
Ogni eccesso è colpa, soprattutto nei rapporti di amicizia. Con una saggia prudenza ci si conserva meglio la buona accoglienza e la stima da parte di tutti, perché non si va ad urtare contro il preziosissimo decoro.
Si ricerchi dunque la libertà che conviene a un animo amante di ciò che è scelto, e non si pecchi giammai contro quel che accredita il buon gusto».
Baltasar Gracian (1601-1658), «Oracolo manuale e arte della prudenza», traduzione di Antonio Gasparetti, Tea, Milano 1991.