martedì 22 luglio 2008

Pannolini lavabili: incentivi dalla Provincia di Torino

Pannolini lavabili: incentivi dalla Provincia di Torino
giovedì 10 luglio 2008

La Provincia di Torino ha presentato un progetto per la promozione dei pannolini lavabili e riutilizzabili. Previsto un incentivo che coprirà fino al 46% delle spese sostenute. Si calcola un risparmio di 650-1600 euro e un mancato conferimento di una tonnellata di rifiuti (in tre anni) per ogni bambino

Il 10% dei rifiuti non differenziati che confluiscono in discarica sul territorio provinciale è costituito da pannolini (sia per bambini che per adulti) e questa percentuale sale notevolmente nei Comuni in cui è maggiore la raccolta differenziata. Per ogni bambino, si produce quasi un chilo al giorno di pannolini usa-e-getta, a fronte di una produzione media di 1,4 chili di rifiuti urbani al giorno per abitante: ogni nuovo nato produce in tre anni circa una tonnellata di rifiuti solo in pannolini. In provincia di Torino i pannolini sono smaltiti esclusivamente in discarica, andando ad aggravare la già critica situazione degli impianti di smaltimento.
La diffusione di pannolini riutilizzabili fornirebbe un contributo significativo alla riduzione dei rifiuti.
I pannolini lavabili, sinora poco conosciuti, sono invece ecologicamente sostenibili, molto ben tollerati dai bambini e infine rappresentano per le famiglie un notevole risparmio economico, quantificabile in 650-1600 euro, a seconda delle marche, in tre anni di utilizzo; il risparmio diventa ancora più significativo se confrontato con il costo per l’utilizzo di pannolini usa-e-getta biodegradabili. .
Per far conoscere e diffondere l’uso di pannolini lavabili, la Provincia di Torino ha avviato un progetto sperimentale in collaborazione con la Novacoop, azienda da sempre sensibile ai temi dell’ecologia e della riduzione dei rifiuti, e con i Comuni di Beinasco e Chieri, entrambi caratterizzati da una congrua dimensione (18mila abitanti Beinasco e oltre 34mila Chieri, secondo l’Istat del 2006) che rende significativa la sperimentazione pur non avendo la complessità dei comuni metropolitani.
Il progetto, definito in un protocollo d’intesa che è stato presentato mercoledì 9 luglio, nella Sala Marmi di Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12, Torino) con la partecipazione del Presidente della Provincia Antonio Saitta, dell’Assessore allo sviluppo sostenibile e alla pianificazione ambientale Angela Massaglia, l’Assessore all’ambiente di Chieri Riccardo Civera, l’assessore all’ambiente di Beinasco Erika Faienza, del direttore Soci e Consumatori della Novacoop Claudio Cucchiarati, prevede la distribuzione di buoni sconto da distribuire ai dipendenti e alle famiglie di Beinasco e Chieri che hanno figli nati fino al 2008 e che ne fanno richiesta, per l'acquisto di 4 kit. Il contributo destinato dalla Provincia di Torino copre fino al 46% del costo dei prodotti, a seconda del numero di kit acquistati.
I pannolini sono lavabili e riutilizzabili, con una forma simile a quella degli usa-e-getta. Sono costituiti da una mutandina esterna in tessuto tecnico, che assicura impermeabilità e traspirazione della pelle, da un pannolino vero e proprio completamente in cotone, e da un velo in materiale biodegradabile che può essere gettato nel wc. Sono lavabili in lavatrice ed hanno una durata che spesso supera il tempo di utilizzo di un solo bambino. Ogni kit è costituito da due mutandine, cinque pannolini e 100 veli.
Con la firma del protocollo d’intesa, la campagna promozionale per la diffusione di pannolini riutilizzabili ha preso il via: i kit di pannolini riutilizzabili sono posti in vendita negli scaffali degli ipermercati e supermercati Coop di:
• Torino – Ipercoop c/o Parco Commerciale Dora, via Livorno 51
• Beinasco – Ipercoop c/o Centro Commerciale Le Fornaci, strada Torino 34/36
• Chieri – Supermercato Coop, c/o Centro Commerciale Il Gialdo, via Montelera.

fonte: acquistiverdi.it