lunedì 19 dicembre 2011

Regali di Natale..ai saveriani?

Come ogni anno, in questi giorni è aperta a Brescia presso i Saveriani una mostra dedicata ad un Paese straniero in difficoltà. Quest'anno si tratta del Bangla Desh.
Per finanziare l'attività dei missionari sono in vendita vari prodotti di artigianato di quel paese, tra i quali segnalo le "nocksi kanta" (che descrivo più sotto). Sempre presso i Saveriani c'è una bella libreria!
I Saveriani si trovano in Via Piamarta, vicino al Museo di santa Giulia, salendo verso il Castello.


Le nockshi kanta
Sono coltri ricamate dalle donne dei villaggi del Bangladesh. È singolare il fatto che un umile lavoro femminile, realizzato con migliaia di piccolissimi punti colorati, abbia raggiunto nel corso dei secoli il livello di arte.
Le donne dei villaggi bengalesi, usando vecchi sari  (vestito femminile), duti o lungi (vestiti
maschili), univano in tre strati la stoffa tenendo di solito un pezzo bianco sopra. Stendevano il lavoro davanti alla capanna, sulla terra cotta dal sole e l'artista tracciava con un filo graziose immagini trasparenti sulla
stoffa. Poi pazientemente, utilizzando i fili uscenti dai vecchi sari colorati, riempivano il disegno con sottili punti. I disegni impressi sulla stoffa richiamavano temi delta vita quotidiana,    o    temi    storici    e    religiosi,    o
avvenimenti festosi. Si risaliva a volte a fatti appartenenti a un lontano passato.
Le nockshi kantha sono entrate pure nella letteratura e sono state cantate in poesia da Jasim Uddin in una operetta intitolata appunto "La Terra dalla coltre ricamata".
Per tutto il Bengala brilla una magia che colora la vita di ogni giorno e colora ogni coltre che viene ricamata.