Qualcuno vorrebbe salutare con un botto catartico il 2011 e la nera crisi che lo ha caratterizzato. Non si può. Non a Brescia. Botti vietati da un'ordinanza comunale. Accendere una miccia
per strada o sui balconi può costare caro: 130 euro. E ci saranno pure vigili urbani che a mezzanotte scorrazzeranno per il centro e la periferia a caccia dei trasgressori. Il Comune di Brescia e la Polizia locale ricordano che, a salvaguardia della sicurezza e del decoro del territorio comunale, «E' vietato accendere polveri, liquidi infiammabili o fuochi o mortaretti, petardi e simili nelle strade, giardini pubblici, zone boschive o in qualsiasi luogo pubblico; è altresì vietato lanciare gli stessi nei raccoglitori di rifiuti del servizio di nettezza urbana». Il divieto è contenuto nell’articolo 7 del Regolamento di Polizia urbana, approvato dal Consiglio comunale nel giugno del 2009. Se in altre città italiane stanno quindi arrivando in questi giorni ordinanze anti-mortaretti, a Brescia l'ordinanza è presente già da due anni.