lunedì 5 dicembre 2011

indipendenza della padania

di Giorgio Gregori

Uno vede una bella tedeschina e le dice: "mi sono stufato di stare con mia moglie che mi svuota il portafoglio, ho deciso di venire con te".
Ma la tedeschina  gli potrebbe dire: " ma chi ti vuole? sei mezzo rimbambito, puzzi scatarri e scoreggi, hai un mucchio di debiti e dovrei mantenere pure tuo figlio che è un pò ritardato. Per non parlare dei tuoi amici e parenti, buoni solo per farti compagnia nelle serate vino e spiedo". 

"E pure quella che dici di essere casa tua (tua si fa per dire..) non esiste nelle mappe catastali e non si sa dove comincia, dove finisce e con chi confina".

Si potrebbe commentare così, messa così sul ridere - ma non troppo - la notizia della volontà leghista di  entrare a fare parte, come "Padania",  della Svizzera e dell'Austria.

Ma diventa veramente infame se si pensa a quanti sacrifici e quanti morti, dal risorgimento alla prima guerra mondiale, è costata l'unità d'Italia, la difesa dei nostri confini, l'affrancarsi dai vari domini stranieri.

Che ne pensano gli alpini delle valli bresciane e bergamasche?