venerdì 2 dicembre 2011

le liquidazioni d'oro

Il governo dovrebbe abolire le clausole relative alle indennità dei dirigenti statali licenziati prima di fine mandato per incapacità o altro. Questi personaggi sono spesso piazzati da qualche partito, indipendentemente dalle loro capacità,  e oltre a prendere sostanziosissime prebende se li licenziano sono ancora più contenti! Abbiamo fulgidi esempi di gente che ha mandato in rovina ferrovie e altro, ed ha preso liquidazioni milionarie invece di essere preso a pedate con la richiesta di rifondere i danni.
Se uno viene lautamente pagato perchè ha delle "responsabilità", se manca al suo dovere deve assumersi l'onere di pagare i danni. Invece, cosa succede? Che dicono: "sono stato un incapace o un ladro? mi assumo le mie responsabilità, ossia mi dimetto (basta che mi paghiate una grossa liquidazione".
Praticamente, è come se un ladro venisse scoperto alla cassa del supermercato con il cappotto imbottito di refurtiva e allora la mettesse tutta nel cestello e dicesse alla cassiera "mi scusi, mi darebbe i soldi per il tram, che così vado subito a casa??"


La differenza tra Profumo e Guarguaglini è che uno dirigente privato (pagato dagli azionisti Unicredit) , l'altro è pubblico (pagato anche coi soldi miei!)

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Guarguaglini e i 4 milioni di liquidazione: «Troppi? Profumo ne ha presi 40»
All'ex numero 1, indagato per frode fiscale, va una buonuscita principesca.

«La liquidazione è di quattro milioni. Se uno pensa che Alessandro Profumo ne ha presi quaranta, non mi sembra che si possano fare dei paragoni». Il presidente uscente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, intervistato da «Il Messaggero» commenta le voci sulla sua mega buonuscita. L'ex capo azienda, indagato per frode fiscale, ha ricevuto una liquidazione di 4 milioni di euro.