le centrali nucleari sono un affare solo per quelli che le propongono (e i lori amici...)
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Monguzzi: Sono sicure ma non convengono più
CARLO Monguzzi, ambientalista del Pd ex verde, perché ancora tanta avversione per le centrali nucleari?È la paura di incidenti?
«No, anche se il rischio zero non esiste le centrali di nuova generazione hanno circuiti di raffreddamento più efficaci. Sono i conti a non tornare».
Vale a dire?
«Non è vero che con il nucleare si risparmia. Anzi, costa più di altre fonti di energia. Questo governo lo sa così bene che ha imposto al Gestore della Rete di trasmissione nazionale, che compra l' energia elettrica dai produttori, di privilegiare a suo tempo quella prodotta con il nucleare, che per il prezzo non sarà competitiva».
Perché?
«Secondo Citigroup, il gigante bancario americano, un megawattore prodotto con il nucleare costa 70 euro. Uno prodotto con il gas, 50. Il fotovoltaico negli Usa oggi costa come il nucleare, dal prossimo anno costerà meno per l' esplosione del mercato».
Il confronto con i prezzi francesi è favorevole al nucleare.
«Edf ci fa pagare 34 euro per un megawattora prodotto con il nucleare perché sono prezzi protetti dal governo francese. Ma l' azienda ha già annunciato che, con la liberalizzazione, dovrà salire ad almeno 60 euro per restare sul mercato».
Il nucleare dà lavoro.
«Secondo le associazioni dei costruttori e delle imprese elettrotecniche ed elettroniche, il nucleare dà lavoro a 6mila addetti a centrale per la costruzione, a 300 per la gestione. Con l' efficienza energetica (doppi vetri, cappottature di edifici, caldaie a condensazione, motori elettrici nell' industria) Confindustria stima 1,6 milioni di posti in Italia. In proporzione alla popolazione, almeno 250mila in Lombardia. Nel 2008, nella sola provincia di Milano, i piccoli impianti di microcogenerazione che producono energia elettrica dal calore hanno generato mille megawatt. Insistendo su questa strada, aggiungendo il risparmio energetico e l' uso dell' energia solare, si possono abbondantemente superare i 1.600 megawatt di potenza della centrale che vogliono Romani e Formigoni». - (ste. ro.)
Repubblica — 19 ottobre 2010 pagina 7 sezione: MILANO