venerdì 29 ottobre 2010

Bunga bunga

La stiria di un vecchietto danaroso che ama circondarsi di belle ragazze raccontando barzellette sceme più che invidia fa pena.
Più interessante e grave è la storia della liberazione della giovinetta traviata.
In altri Paesi, e non nella repubblica del bunga bunga, il protagonista sarebbe già stato destituito e spedito in una delle sue numerose residenze.

Illuminante andarsi a vedere la stampa straniera sull'argomento..

scrive una lettrice su unblog di corriere.it:

Leggendo gli articoli di Ferrarella e Sarzanini sappiamo: 1)che in Questura furono appurate le generalità di questa ragazza e che esisteva segnalazione dal trib.Minori; 2)Che riguardo a questa ragazza arrivò telefonata da Palazzo Chigi che ne chiedeva trattamento di riguardo (il Questore Indolfi ha confermato che venne indicata come nipote di Murabak) 3)Fu chiesto rilascio a persona fidata da loro indicata; 4) la persona, subito arrivata, era Minetti Nicole che infatti la prese in consegna. Domanda: come potevano credere (se mai l'hanno creduto)in Questura che questa ragazza fosse nipote di Mubarak avendo davanti ai loro occhi le sue generalità e il suo "percorso di vita" proveniente dal trib. dei Minori? Come poteva la Minetti aver i requisiti per prendere in custodia una minorenne accusata di reato? La signorina fa parte dei servizi sociali? Della procura dei Minori? E' titolare di una casa famiglia che ospita queste ragazze? Questi sono fatti e non vanno bene, direi.