Niente da dire: la Lega ha un grande fiuto per il marketing. Stamattina ho visto sui muri un manifesto: basta con le truffe agli anziani! firma per inasprire le pene! La lega difende il Nord!
A parte il fatto che le odiosissime truffe agli anziani vengono fatte in tutto il belpaese, vorrei fare notare la pericolosità di queste "raccolte di firme".
Che gli anziani siano un bel terreno di pascolo per scorribande elettorali, se ne sono accorti da tempo i partiti più populisti (Lega e FI in particolare, ma anche i cosiddetti "partiti dei pensionati" hanno costruito lì le loro fortune familiari).
Meno chiaro a tutti è invece il problema della raccolta firme.
Che senso ha raccogliere firme per "inasprire le pene ai truffatori" da parte di chi, come la Lega, è già al governo? Basterebbe proponessero ai loro compari di fare una leggina, che questa passerebbe in quattro e quattr'otto con il consenso magari anche delle opposizioni.
Peccato che inasprire le pene non basta, anzi. Servirebbero maggiori mezzi alle forze dell'ordine (che invece il governo taglia), campagne di prevenzione più efficaci, giustizia che funziona in tempi rapidi e non condoni (le pene possono anche essere severe, ma se la giustizia non ha i mezzi per comminarle le sanzioni sono pura aria fritta).
A che servono allora, queste "raccolte firme"? A nulla dal punto di vista del cittadino, che è preso in giro. A moltissimo per chi le raccoglie: ha una buona scusa per occupare il suolo pubblico con un gazebo di propaganda, e una buona occasione per costituirsi un succulento database di probabili elettori, ai quali mandare a casa alla prossima occasione i santini elettorali.
Il fulgido esempio è stato alle ultime elezioni: sui santini distribuiti in provincia di Brescia (io ne avevo visto uno in un bar di Castegnato) era scritto: "vota lega scrivi Bossi". Senza specificare, però, che si trattava non di Umberto, ma del figlio ripetente....
Morale: sarebbe ora di smetterla di firmare petizioni fantasma, e concentrarsi solo su quelle serie, referendarie, certificate da pubblici ufficiali.