Roma, 10 maggio – Ogni giorno finisce in discarica l’equivalente di quasi 270mila alberi. Dall’ultimo rapporto del Worldwatch Institute di Washington, pubblicato sul New scientist nei giorni scorsi, emerge che circa il 10 per cento di questi scarichi sono dovuti alla carta igienica: solo in Europa ogni giorno vengono utilizzati sessanta milioni di rotoli di carta igienica. Il risultato è che le foreste del pianeta sono sotto attacco incrociato da parte di imprese che si contendono il legno, allo scopo di soddisfare un’inesauribile domanda di morbida carta igienica.
Molti fattori stanno spingendo a una crescita dell’uso di carta igienica: la crescita demografica, l’adozione di stili di vita occidentali, e il miglioramento igienico-sanitario in diversi paesi in via di sviluppo. Così, nonostante la recessione economica, il consumo mondiale di carta non è destinato a declinare.
La soluzione, si spiega nel rapporto, sarebbe l’introduzione di reali programmi di riciclo. Se si producesse la carta igienica a partire dalla carta riciclata, si avrebbe un risparmio del 64% d'energia, del 50% di acqua in meno che porterebbe a un 74% in meno d'inquinamento".
Secondo gli studiosi si arriverebbe a un 64% in meno di utilizzo d’energia, 50% in meno di acqua in meno che porterebbe ad un 74% in meno d’inquinamento atmosferico.
NOTA MIA: la soluzione vera e migliore (per tutti) è che la gente si lavi, in oriente e in occidente.. L'"adozione di stile di vita occidentali " significa che miliardi di persone che ora si lavano, per essere "moderni", si mettono a consumare una cosa che si chiama "igienica" ma che è esattamente l'opposto.