martedì 6 settembre 2011

Altruismo in versione da elefanti

Se undici elefanti salvano un gruppo di antilopi tenute in cattività aprendo i cancelli dei recinti e se un ratto in gabbia non preme una leva per evitare che un altro ratto riceva una scossa elettrica è possibile parlare di altruismo.
Gli etologi da tempo rilevano e documentano comportamenti che smentiscono un luogo comune della "legge della giungla" che sancisce la prevaricazione del più forte sul più debole. Il saggio di Marc Bekoff e Jessica Pierce va però oltre questa constatazione. Il professore emerito di ecologia e biologia, che nel 2000 l'Animai Behavior Society ha insignito deU'Exemplar Award, sostiene che gli animali vivono emozioni riconoscibili e hanno una intelligenza morale. La tesi è documentata dall'incrocio dei dati forniti dagli etologi (ovvero dall'osservazione dei comportamenti) e da quelli raggiunti dalle neuroscienze sociali che, invece, esplorano i fondamenti biologici dei comportamenti. In particolare studiano il modo in cui il cervello e il sistema nervoso agiscono sull'empatia e sulla fiducia, arrivando ad attribuire basi neurologiche agli atteggiamenti morali e all'altruismo. Gli animali possiederebbero un grado di intelligenza e una flessibilità comportamentale che li avvicinerebbe ancora di più agli uomini. Il lavoro di Bekoff e Pierce, con prefazione di Danilo Mainardi, offre un nuovo punto di vista etologico e, in forza di questo, invita a cambiare atteggiamento nei confronti degli animali.


Mark Bekoff, Jessica Pierce, «Giustizia selvaggia. La vita morale degli animati», B.C. Dalai editore, pagg. 280, €18,50.

N.A.G. sole 24 ore 21 novembre 2010