giovedì 9 giugno 2011

acqua e nestlè

La Nestlè ha lanciato pochi giorni fa in Canada
la proposta di creare una borsa mondiale
dell'acqua, soggetta alle stesse regole della
borsa per gli altri prodotti, che consentirebbe
quindi a poche multinazionali di avere il
controllo completo sull'acqua che finisce sulle
nostre tavole, ma anche su quella che esce dal
rubinetto, se l'acqua venisse privatizzata.

Nestlè è l'azienda numero uno per il mercato mondiale delle acque minerali,
quindi la proposta non è per niente
disinteressata! (Solo in Italia sono parte del
gruppo Nestlè le seguenti marche: Claudia, Giara,
Giulia, Levissima, Limpia, Lora Recoaro, Panna,
Pejo, Terrier, Pracastello, San Bernardo, San
Pellegrino, Sandali, Tione, Ulmeta, Vera.)

Se prima avevamo molti buoni motivi per andare a
votare il referendum del 12 e 13 giugno per
evitare la privatizzazione degli acquedotti,
adesso ne abbiamo uno in più.

Ovviamente i media non ne parlano.... facciamolo noi.

http://www.nigrizia.it/sito/notizie_pagina.aspx?Id=10859&IdModule=1