venerdì 21 dicembre 2012

Risparmiare energia...in inverno

Se riusciamo a passare oggi la fine del mondo, spero che da domani tutti ci si impegni per un mondo nuovo (che non sia quello di Huxley!). "Impegni" non significa certo che si diventi disponibili a buttar la vita in defatiganti riunioni notturne, raccolta di firme al gelo, rivoluzioni di piazza. Tutte cose molto utili e spesso necessarie. Ma spesso impegnarsi significa fare una serie di piccole cose, un "pensarci un attimo prima di fare la cazzata", il cercare di inventare le soluzioni semplici ma utili che migliorano la vita a sè e al prossimo.
Faccio un esempio banale: come risparmiare migliaia di tonnellate di petrolio per riscaldamento in inverno?
a) comperare delle babbucce di feltro tipo Gieswein, Haflinger. Fantastiche per tenere caldo ai piedi, permettono di diminuire il riscaldamento di un paio di gradi rispetto alle classiche ciabatte.
b) a seconda della tipologia dell'immobile, sostituire alcuni caloriferi tradizionali con termoconvettori: usandoli a velocità minima, permettono di riscaldare velocemente un ambiente senza fare girare troppa polvere. Io in mezz'ora riscaldo la casa.
c) nelle sere d'inverno, cena a base di minestrina o minestrone. Tutta salute, riscaldamento corporeo assicurato, spesa minima.
d) Per quanto riguarda il letto, cambiare le vecchie coperte con dei buoni piumoni (singoli, non matrimoniali! si lavano più facilmente e ognuno si gestisce il suo).
e) spegnere il riscaldamento alle 10.00 se si va a dormire prima di mezzanotte, e mezzoretta prima di infilarsi nel letto preparare  una bella borsa dell'acqua calda (non bollente) da mettere in fondo ai piedi.

Sembrano i rimedi dei nonni? Forse. Ma i nonni mica erano scemi, e ai loro tempi il riscaldamento non c'era, altro che classi energetiche degli edifici. Quando ero piccolo, ricordo la mia mamma che toglieva la neve dai muri ALL'INTERNO della camera da letto. Fortunatamente siamo riusciti a cambiare velocemente casa.....