"Cucinare in lavastoviglie": un testo di Lisa Casali, edito da Gribaudo
Cotto e lavato: ecco il menù da lavastoviglie
Risparmio energetico, rispetto dell'ambiente e vantaggi alimentari
Trasformare la lavastoviglie in uno strumento di cottura: così
facendo, ottenere i cibi preferiti, risparmiando soldi ed energia.
Ad insegnarlo, "Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e
risparmio con un metodo rivoluzionario", testo di Lisa Casali, edito da
Gribaudo.
Lisa Casali è laureata in Scienze ambientali e specializzata in rischi inquinamento. Si è fatta conoscere al pubblico con "La cucina ad impatto quasi zero", e col suo blog, www.ecocucina.org.
Nel prossimo testo la Casali ribadisce i temi a lei cari: il
risparmio energetico, lo sviluppo compatibile, la cucina "alternativa".
Leggendo, si inizia a capire come (dati alla mano) lavare i piatti
colla lavastoviglie e più economico ( a livello d'acqua e d'energia)
del lavaggio tramite rubinetto. Ovviamente,
è utile fare solo lavaggi a pieno carico e con detersivi
biodegradabili.
Inoltre, la lavastoviglie è anche valido metodo per cucinare il
cibo. Anche qui, test e ricerche citate spiegano al lettore come i
giusti contenitori (vasetti di vetro e sacchetti
sottovuoto) proteggano i cibi, consentendo ai vantaggi della
cottura di manifestarsi.
Allora, sostiene Casali, superato il "Pregiudizio iniziale, il
lettore potrà addentrarsi nel sistema, il libro valida guida pratica.
Sfogliandolo, si trovano così diverse ricette "in vasetto", tutte
con i dati necessari: contenitore, ingredienti e tipo di lavaggio (
rapido, normale/automatico, eco, intensivo)
più indicato.
Risultato finale, la vecchia lavastoviglie si trasforma in una
macchina per la cottura a vapore, economica e valida. I cibi vengono
così cotti durante il lavaggio e mantengono inalterati
gusto e vantaggi nutrizionali, spesso alterati dai sistemi
classici.
Per cominciare, il rispetto delle caratteristiche chimico-fisiche
della pietanza. Le cotture in lavastoviglie "preservano le proprietà
nutrizionali degli alimenti e le alterano in misura
minore rispetto alle cotture a elevate temperature come la
bollitura. Si assumono quindi più vitamine a parità di prodotti
consumati. Le proteine non si denaturano e i grassi non
si alterano".
Ed anche il palato non viene deluso: il cuoco-lettore attento
viene premiato con "Un gusto e un profumo intensi. I sapori vengono
concentrati, gli aromi e la naturale sapidità degli
alimenti esaltati, per cui sarà necessario aggiungere meno sale
rispetto alle cotture tradizionali".
Perciò, si abbandoni il pregiudizio e ci si avvicini al cestello:
il menù "da lavastoviglie" sta aspettando. E si ha poca fantasia o tempo
di creare, nessun problema: il volume
offre un buon numero di ricette, pronte e testate.
Lisa Casali, "Cucinare in lavastoviglie. Gusto, sostenibilità e
risparmio con un metodo rivoluzionario", Gribaudo 2011, 120 p., ill.,
brossura, 14,90 Euro.
Matteo Clerici
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tratto da: NEWSFOOD.com - 30/09/2011
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