lunedì 20 dicembre 2010

la felicità pubblica

«L'uomo comprende di essere tale solo quando
è in movimento, e da questo scopre il piacere, puro,
dello stare insieme. La felicità pubblica.
Il resto è un colpevole silenzio e un inquieta sensazione
di noia. Quello che Lei non ha visto non era follia,
ma per l'appunto felicità. Felicità collettiva.
Ieri per la prima volta è tornata»
Dalla lettera indirizzata al presidente del consiglio Silvio Berlusconi da Elisa Albanesi,
studentessa dell'assemblea di Lettere occupata. Questo testo è stato letto
nel programma La7 Exit durante le manifestazioni studentesche di fine novembre.