Si dice - si dice - che per convertirsi nella notte giravano cifre intorno ai 500.000 euro, in varie forme. E che ci sarebbero già una ventina di deputati "delusi" pronti a convertirsi.
Facciamo due conti: 500.000 x 20 = 10 milioni. Che cosa sono 10 milioni di fronte alla possibilità di poter continuare a legiferare nell'interesse dei cittadini? Un investimento. Poi bastano le leggine, per farli rientrare abbondantemente a casa....
Chissà perchè mi è venuto ora tra le manii un articolo di Repubblica del 19 agosto 2010, quando erano quasi tutti in ferie......
"Il colosso editoriale di Segrate - di cui il premier Berlusconi è "mero proprietario" e la figlia Marina è
presidente - doveva al Fisco la bellezza di 400 miliardi di vecchie lire, per una
controversia iniziata nel '91. Grazie al decreto numero 40, approvato dal governo il 25
marzo 2010 e convertito in legge il 22 maggio 2010, potrà chiudere la maxi-vertenza pagando un
mini-tributo: non i 350 milioni di euro previsti (tra mancati versamenti d'imposta, sanzioni
e interessi) ma solo 8,6."
Che ovviamente non ha nessuna relazione con quanto sopra e quanto sotto.