Concordo con la lettera del prof. Anelli (di seguito)
L'idea (e la messa in pratica con successo) dell'autobus gratuito tra le due fermate della galleria è magnifica e a costo zero.
Le altre soluzioni (tapis roulant) e parcheggio sotto la galleria sono a mio parere lavori inutili, buoni solo per procurare debiti alla città e soprattutto fare girare soldi che vanno a finire in chissà quali tasche.
Per quanto riguarda il castello, mi piacerebbe pensare a delle "eco-bike" con pedalata assistita elettrica, specie di risciò controllati dal comune, che partendo da Piazza Loggia, Fossa bagno, dal futuro parcheggio di Piazzale Arnaldo facciano guadagnare in estate un pò di soldi agli studenti volonterosi: per vederle in pratica, andare a Porec (Croazia)........
gg
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Sembra
davvero difficile non condividere le ragioni - certamente
frutto di competenza, ma prevalentemente ispirate al
buonsenso - espresse nella lettera al Direttore del signor
Angelo D'Errico pubblicata in data 27-7-2012.
Come
si fa a «ideare»
una localizzazione di un modo così costoso e così indaginoso
di ricoverare automobili, a pochi metri del sottourilizzatissimo e
ben capiente parcheggio sotterraneo di Fossa Bagni? (Mi si
obbietterà che, stanti gl'infiniti lavori della Metropolitana in
piazzale Cesare Battisti, il parcheggio è sottoutilizzato
perché manca uno dei due accessi. Posso assicurare che era molto
sottoutilizzato anche prima). Mi si dice che l'idea del parcheggio
nel ventre del Cidneo non sia poi così nuova, dal momento che era
già una proposta circolante all'epoca del sindaco Padula: va
bene, ma l'elemento dirimente è oggi proprio, come già detto, la
presenza del grande parcheggio sotto Fossa Bagni che allora non
esisteva. E poi il fatto che sia un'idea datata, non è
necessariamente un elemento di conforto. In linea teorica potrei
anche ritenere di buon senso l'alternativa della combinazione
Fossa Bagni per le auto tapis roulant per i pedoni dentro la
galleria Tito Speri. Ma, poiché
ne fruisco spesso, posso anche assicurare che la semplice ed
economica soluzione già praticata da anni della gratuità
del passaggio in autobus da Fossa Bagni alla fermata di via Mazzini,
funziona benissimo, anche nei momenti di punta della giornata:
al mattino, tra le otto e le nove, non siamo mai più di
sette-otto pedoni ad essere in attesa del passaggio
con l'auto-bus, proprio in grazia della frequenza e regolarità
dei mezzi pubblici. Ripeto: è una soluzione comoda ed
economicissima, che permette di superare d'amblais il problema
di non percorrere a piedi quella vera e propria "camera a
gas" che è la galleria, evitando perfino la spesa che appare
davvero non lieve del tapis-roulant che, inoltre, non eviterebbe agli
utenti di inalare i gas che sicuramente non irrobustiranno i
loro polmoni.
Luciano
Anelli Università Cattolica di Brescia
lettera pubblicata dal Giornale di Brescia l'11 agosto 2012