mercoledì 22 agosto 2012

Brescia: Usare meglio Fossa Bagni e il bus navetta

Concordo con la lettera del prof. Anelli (di seguito) 
L'idea (e la messa in pratica con successo) dell'autobus gratuito tra le due fermate della galleria è magnifica e a costo zero. 
Le altre soluzioni (tapis roulant) e parcheggio sotto la galleria sono a mio parere lavori inutili, buoni  solo  per procurare debiti alla città e soprattutto fare girare soldi che vanno a finire in chissà quali tasche.
 Per quanto riguarda il castello, mi piacerebbe pensare a delle "eco-bike" con pedalata assistita elettrica, specie di risciò controllati dal comune, che partendo da Piazza Loggia, Fossa bagno, dal futuro parcheggio di Piazzale Arnaldo facciano guadagnare in estate un pò di soldi agli studenti volonterosi: per vederle in pratica, andare a Porec (Croazia)........ 
gg
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Sembra davvero difficile non con­dividere le ragioni - certamente frut­to di competenza, ma prevalente­mente ispirate al buonsenso - espres­se nella lettera al Direttore del signor Angelo D'Errico pubblicata in data 27-7-2012.
Come si fa a «ideare» una localizza­zione di un modo così costoso e così indaginoso di ricoverare automobili, a pochi metri del sottourilizzatissimo e ben capiente parcheggio sotter­raneo di Fossa Bagni? (Mi si obbietterà che, stanti gl'infiniti lavori della Metropolitana in piazza­le Cesare Battisti, il parcheggio è sot­toutilizzato perché manca uno dei due accessi. Posso assicurare che era molto sottoutilizzato anche prima). Mi si dice che l'idea del parcheggio nel ventre del Cidneo non sia poi così nuova, dal momento che era già una proposta circolante all'epoca del sin­daco Padula: va bene, ma l'elemento dirimente è oggi proprio, come già detto, la presenza del grande par­cheggio sotto Fossa Bagni che allora non esisteva. E poi il fatto che sia un'idea datata, non è necessariamen­te un elemento di conforto. In linea teorica potrei anche ritenere di buon senso l'alternativa della combinazione Fossa Bagni per le auto tapis roulant per i pedoni dentro la gal­leria Tito Speri. Ma, poiché ne frui­sco spesso, posso anche assicurare che la semplice ed economica solu­zione già praticata da anni della gra­tuità del passaggio in autobus da Fossa Bagni alla fermata di via Mazzini, funziona benissimo, anche nei mo­menti di punta della giornata: al mat­tino, tra le otto e le nove, non siamo mai più di sette-otto pedoni ad esse­re in attesa del passaggio con l'auto-bus, proprio in grazia della frequen­za e regolarità dei mezzi pubblici. Ripeto: è una soluzione comoda ed economicissima, che permette di su­perare d'amblais il problema di non percorrere a piedi quella vera e pro­pria "camera a gas" che è la galleria, evitando perfino la spesa che appare davvero non lieve del tapis-roulant che, inoltre, non eviterebbe agli uten­ti di inalare i gas che sicuramente non irrobustiranno i loro polmoni.
Luciano Anelli Università Cattolica di Brescia
lettera pubblicata dal Giornale di Brescia l'11 agosto 2012