sabato 9 aprile 2011
corteo nazionale contro Exa
concentramento alle 14,30
in via Milano incrocio con via Industriale.
riportiamo il comunicato inviatoci dagli organizzatori:
perchè manifestare ontro EXA?
PERCHÈ non siamo più disposti a tollerare che esista ancora una mostra come Exa a Brescia e in Italia che promuove la cultura del dominio, delle armi con il fine di eliminare, sottomettere tutti gli esseri viventi inermi (umani e animali) per i soldi e il privilegio, e che venga liberamente inculcata a tutte le fasce di età.
PERCHÈ Exa è anche l'occasione in cui imprenditori di altri stati e venditori d'armi si accordano sulle commesse di armi, infatti ogni anno due giorni non sono accessibili al pubblico bensi agli addetti ai lavori per grossi ordini di armi da guerra.
PERCHÈ ogni anno in Italia vengono uccisi 100 milioni di animali e non vogliamno che questo assassinio legalizzato continui per l'equiparazione sportiva e ludica di questa pratica disumana quale la caccia, che provoca spesso grossi squilibri nella catena alimentare. L'industria delle armi da caccia è la punta di diamante della produzione armiera di Brescia e provincia; importanti aziende del settore fabbricano questi strumenti di morte affiancandoli alla produzione di armi da guerra.
PERCHÈ la definizione delle armi può cambiare a seconda dell'esigenza alle frontiere, in modo che armi da guerra vengano spedite negli stati compratori come armi da caccia per potere eludere i divieti o passare i controlli ed essere commerciate senza problemi anche durante le guerre in atto. le stesse armi da caccia possono essere utilizzate per la guerra e viceversa, con grosse libertà sulla quantita di pallottole che si possono detenere, quindi non sussiste differenza tra l'utilizzo di armi sportive o da guerra nei massacri.
PERCHÈ ogni anno milioni di animali vengono avvelenati, ustionati, mutilati e infine uccisi nei laboratori militari in tutto il mondo con le armi da fuoco, da taglio, chimiche e battereologiche che poi verranno utilizzate successivamente per eliminare altrettanti esseri umani, nelle guerre volute dai potenti di ogni stato del mondo. per questo motivo all'interno della base militare di Mattarello in provincia di Trento il CIMEC (Centro Mente e Cervello di Mattarello) sono presenti laboratori per lo studio: degli effetti delle armi da guerra con l'utilizzo di animali, delle nanotecnologie, biotecnologie e metodi sofisticati di controllo. Questi laboratori sono in via di ingrandimento per il futuro progetto della costruzione di un centro di Finmeccanica (prima società italiana per la produzione di armi) all'ex manifattura di Rovereto.
PERCHÈ la caccia uccide due volte: direttamente e a causa dell'intossicazione derivante dai pallini non andati a segno che ricadono nell'ambiente. Gli effetti della tossicità da piombo (saturnismo) sono purtroppo documentati dall'alto tasso di mortalità per avvelenamento degli uccelli che frequentano le aree umide e arrivare persino ad avvelenare l'uomo. Oltre al piombo dei pallini bisogna considerare anche la dispersione nell'ambiente della plastica delle cartucce. Ancora violenza sulla natura, uno scempio che viene portato avanti in nome di uno sport sadico e ignobile.
PERCHÈ ogni anno gli stati del mondo spendono miliardi di dollardi nella produzione di armi e finanziamenti militari che vengono tolti alla cultura e alla sanita, perchè è più importante per i governi mantenere vivo il mercato delle armi e affamare le popolazioni, istituendo il controllo sociale esterno e interno alle frotiere.
PERCHÈ in provincia di Brescia operano alcune industrie che esporranno a Exa, come Beretta che vende milioni di armi in dotazione ai corpi militari per essere usate negli interventi di repressione urbana in tutto il mondo, La Breda affiliata a Oto Melara che sono iglobate dalla multinazionale italiana Finmeccanica, e che operano nella produzione di cannoni navali e da terra come i cinghiolati e le navi usati per reprimere le ultime rivolte nel nord Africa.
PERCHÈ siamo solidali con tutti i rivoltosi che hanno scacciato i dittatori dai paesi in rivolta nel mediterraneo e ribadiamo la nostra opposizione all'intervento armato dell'Onu e la corresponsabilità del nostro governo a questa guerra capitalista per controllare le postazioni petrolifere dell'Italia e i suoi accordi con Gheddafi e non per questioni umanitarie come ci dicono.
PERCHÈ siamo per la libera circolazione delle persone tra gli stati quindi contro qualsiasi sistema coercitivo contro gli sfollati dalla guerre, contro tutti i C.I.E., contro razzismo e ignoranza, per la contaminazione delle culture, per una cultura della libertà e del rispetto delle diversità.
questa protesta parte dal basso e non avrà nè subirà alcuna strumentalizzazione da parte di quelle organizzazioni che hanno finanziato e stanno finanziato missioni militari e armamenti negli stati in guerra.
coordinamento noexa2011