venerdì 15 febbraio 2013

Elezioni politiche 2013 - Bersani vince ma cade un meteorite

Ieri c'è stata una pioggia di meteoriti in Russia.....ma Michela Serra, un mese fa, profeticamente scriveva questo articolo sull'Espresso: tutte le ipotesi sono possibili......purtroppo!

Bersani  vince ma cade un meteorite di Michele Serra

L'eventualità che la sinistra vinca le elezioni e governi l'Italia appassiona, da anni, gli studiosi dei fenomeni paranormali. Restando alla realtà, tutte le analisi dei politologi escludono che dopo il voto del 24 febbraio Bersani possa davvero andare a Palazzo Chigi. Vediamo le ipotesi più accreditate.

IPOTESI 1 La sinistra ha la maggioranza alla Camera ma non al Senato. Anteponendo gli interessi dell'Italia a quelli del suo partito, Bersani rimette in equilibrio la situazione rinunciando a ottanta deputati e rendendo ingovernabile anche Montecitorio. L'unica soluzione è formare un governo di coalizione guidato da Monti, che avendo ottenuto solo il 2 per cento viene unanimemente considerato al di sopra delle parti. Monti, riconoscente, offre a Bersani il dicastero dello Sport. Il Vaticano chiede e ottiene il Quirinale per il cardinale Bagnasco.

IPOTESI 2 La sinistra ha la maggioranza tanto alla Camera quanto al Senato. Bersani, dopo molte esitazioni, accetta di formare il nuovo governo ma chiede di non farne parte per non dare l'impressione di volerne approfittare. Presidente del Consiglio è Monti, che in segno di gratitudine nomina Bersani ambasciatore all'Onu. Il Vaticano ottiene due ministeri, come segno di apertura ai tempi uno viene dato a una suora.

IPOTESI 3 La sinistra ha la maggioranza assoluta alla Camera, al Senato, in tutte le Regioni, Province, Comuni, nei consigli di amministrazione delle principali aziende, al Rotary, nella massoneria, in tutte le federazioni sportive compresa quella del polo su elefanti. Una folla immensa, non solo in Italia ma in tutto il mondo, occupa festosamente le piazze e le strade acclamando Bersani capo del governo. Dopo qualche esitazione, Bersani accetta Palazzo Chigi ma solo a rotazione con Monti, un mese per ciascuno. Il primo mese, per sorteggio, spetta a Monti che dopo un summit con la Merkel e Hollande spiega che l'Europa non capirebbe una staffetta tra due premier. Bersani comprende le considerazioni di Monti e anteponendo gli interessi del Paese a quelli del suo partito accetta l'incarico di direttore di Raitre.

IPOTESI 4 La sinistra stravince le elezioni, Bersani forma il nuovo governo ma, per un raro fenomeno di bradisismo, pochi secondi prima dell'arrivo di Bersani Palazzo Chigi sprofonda in una voragine, paralizzando la vita istituzionale del Paese. In attesa della ricostruzione e dei restauri, che dureranno almeno cinque anni, Bersani cucina per gli amici nella sua casa di Bettola mentre il governo viene ospitato, generosamente, presso la Cancelleria Vaticana, che funge da gabinetto ad interim.

IPOTESI 5 La sinistra ottiene il 90 per cento dei voti e Bersani viene portato in trionfo, sportivamente, da tutti i leader di tutti i partiti e dal cardinale Bagnasco, che lo accompagnano a Palazzo Chigi sollevandolo sulle braccia e lanciandolo in aria in segno di giubilo. Per un malaugurato incidente (una presa difettosa del cardinale Bagnasco) Bersani, un istante prima di fare il suo ingresso nella sede del governo, cade e batte la testa. Al suo risveglio, il giorno dopo, è convinto di essere il leader della destra e forma un governo con soli ministri del Pdl.

IPOTESI 6 La sinistra ottiene il 95 per cento dei voti, Bersani ha un successo personale da Guinness: trentadue milioni di preferenze personali, e in molte schede elettorali le donne lasciano petali di rose e versi d'amore per lui. Issato a furor di popolo su un cocchio di cristallo tirato da ventiquattro cavalli bianchi, Bersani arriva a Palazzo Chigi dove lo aspetta un governo formato da ministri così competenti e rispettati che anche i deputati dell'opposizione (due) lo hanno votato. Anche il Vaticano è così soddisfatto di quel governo che il cardinal Bagnasco giura solennemente di non impicciarsi mai più nella politica italiana. Pochi istanti dopo un meteorite distrugge la Terra.

espresso n.2 17 gennaio 2013