venerdì 15 febbraio 2013

Chi promette i condoni edilizi

Ci sono giudizi che non possono essere blandi, perché mantenerli blandi odora di complicità. Una persona che, per farsi votare, promette il condono edilizio totale, è un criminale. Nella fattispecie, è un criminale che odia il proprio Paese, attenta all'integrità del suo paesaggio (o di ciò che ne rimane), incoraggia il disprezzo delle leggi e l'egoismo sociale, catalizza i peggiori istinti degli italiani e la loro attitudine a non prendere sul serio alcun divieto, alcuna norma, perché non esiste divieto o norma che non siano contrattabili e superabili.
L'abusivismo edilizio è un delitto contro il bene comune, la cementificazione in Italia è largamente superiore alla media europea e molto eccedente le necessità abitative. L'Italia sta soffocando nel cemento, nella malaedilizia, nella bruttezza programmatica. Un uomo politico che sventola il condono per invogliare i furbi o i disperati a votarlo è un traditore dello Stato e un corruttore dei cittadini. Che poi lo faccia con totale disinvoltura, come se stesse dicendo una cosa normale, trattandosi di Berlusconi è cosa che non sorprende. Sorprende e angoscia, piuttosto, la rassegnata docilità con la quale la comunità mediatica, con rare eccezioni, registra le sue gravissime parole.

Michele Serra, Repubblica,  10 febbraio 2013