E' di pochi giorni fa la notizia che la Perugina ha in mente di proporre ai dipendenti che i "padri" trasformino il loro rapporto di lavoro a part time, ottenendo in cambio l'assunzione a tempo determinato dei "figli".
Vedi:
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/25/news/perugina_posto_figlio-39654472/#commentatutti
Non ne so di più oltre a quanto pubblicato dai giornali. Ho scritto un mio commento sull'argomento, ma non l'hanno pubblicato, chissà perchè.. I commenti sono "moderati" dalla redazione, per evitare insulti e cose del genere. Non era certo il mio caso. Anche alla Repubblica censurano i post scomodi?
Il mio commento in sintesi era questo:
La proposta della Perugina a mio parere può essere interessante, soprattutto dopo la riforma delle pensioni, nell'ottica di un part time verticale di accompagnamento alla pensione.
Ho scritto vari post sull'argomento: ad esempio http://greg-verdementa.blogspot.it/2011/12/il-part-time-prima-della-pensione.html
Nel caso della Perugina, premesso che a mio parere di questi tempi è meglio avere un figlio occupato a td che averlo mantenuto in casa a fare nulla, porrei alcune condizioni:
a) la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part time deve essere volontaria
b) l'orario di lavoro del part time, che deve essere verticale, può servire a coprire anche orari diversi dai soliti: questa condizione, che comporta una maggiore produttività del lavoratore, deve essere compensata dal fatto che :
c) l'azienda paga i contributi pensionistici come se il lavoratore fosse a tempo pieno
d) se il "figlio" viene assunto a tempo determinato, il "padre" alla scadenza del contratto ha la facoltà di ritornare a tempo pieno.