lunedì 28 giugno 2010

Brescia: «Sportello degli animali» Si chiude dopo dieci anni

E così finisce un'altra delle creature che ho contribuito a fare nascere.
Grazie all'allora assessore Brunelli, e alla collaborazione tra WWF, LAC, Telefono Difesa Animali, ENPA, Ass. Salviamo gli animali.
In particolare sono stati importanti gli interventi educativi nelle scuole, con veterinari qualificati anche nel rapporto con i bambini.
Un grazie a mia moglie che si è prodigata nella titanica impresa di coordinare i calendari degli interventi nelle scuole, alle bravissime veterinarie e anche a qualcuno dei miei animali, che talvolta hanno partecipato come docenti.
gg
---


Chiuderà mercoledì 30 giugno lo «Sportello tutela diritti animali» del Comune di Brescia, eliminando anche la relativa utenza telefonica. La decisione dell'Amministrazione comunale interrompe così più di dieci anni d'attività nel settore.
Istituito nel dicembre 1999 tramite delibera del Comune, lo sportello ha svolto la propria attività in molteplici settori a cominciare dall'attività d'informazione. Distribuzione di pieghevoli nelle sedi delle associazioni aderenti o in spazi pubblici come mezzo per sensibilizzare la popolazione verso questa realtà.
Gli stessi cittadini, poi, potevano contare su un servizio di consulenza telefonica in sede per due giorni alla settimana, oltre al supporto di una segreteria e di un cellulare disponibile per le urgenze.
Non solo. Lezioni tenute da medici veterinari nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie, corredate da analisi delle problematiche relative alla convivenza uomo-animale in città. Tutto questo, per rendere anche i bambini più interessati a temi come l'abbandono e la sterilizzazione.
In questi anni, inoltre, viste le numerose richieste d'aiuto pervenute, lo sportello si era reso protagonista dell'implementazione dell'attività divulgativa-in-formativa tramite un impegno pratico sul territorio. Dal 2006, infatti, avevano preso avvio i progetti di contenimento dei piccioni (per preservare i beni monumentali) e di monitoraggio e tutela di alcune colonie feline.
Risultati considerevoli da sommarsi a tante altre iniziative. Campagne contro
il randagismo, trasmissione alle autorità competenti delle denunce per maltrattamenti sugli animali nonché diffusione di informazioni relative alle normative vigenti, anche nell'ambito della caccia.
«Ci rammarica il fatto - si legge in comunicato - che l'Amministrazione comunale, più volte sollecitata, non abbia saputo darci indicazioni se tale servizio proseguirà e da chi verrà svolto». E ancora: «noi speriamo che l'Amministrazione comunale riveli quell'attenzione verso i diritti degli animali che abbiamo dimostrato noi volontari».
Dunque, l'augurio di una collaborazione positiva tra le varie realtà che da tempo si impegnano a garantire la tutela degli animali. Questo, allo scopo di scongiurare un'inutile dispersione di energie importanti e proficue.
GIORNALE DI BRESCIA del 26 Giugno 2010

---