L'idea è interessante, anche se continuo a pensare che la cosa migliore sarebbe costruire le case con criteri che evitano l'uso di condizionatori, o li limitano il più possibile.
Da lunedì dovrebbero ad esempio montarmi una nuova tenda per eliminare il riscaldamento estivo della terrazzo. Vedremo!
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Sviluppato da un laboratori americano, consuma dal 50 al 90% in meno di energia. E non usa sostanze pericolose.
Condizionatore DEVap liquidi essiccanti NREL
Per quanto gli effetti dell'aria condizionata siano piacevoli, c'è un rovescio della medaglia che nessuno sottovaluta: tenere le stanze di casa al fresco si traduce in un'impennata dei consumi di elettricità, con conseguenze - oltre che sulla bolletta - anche sull'ambiente per le emissioni dannose dovute alla produzione di detta elettricità.
Dal National Renewable Energy Laboratory americano - che dipende dal Dipartimento per l'Energia - arriva la soluzione: una tecnologia che sarebbe in grado di abbattere drasticamente la temperatura ma consumando dal 50 al 90% dell'energia in meno
La soluzione non è nuova, ma innovativo è il sistema ideato per lo sfruttamento mantenendo bassi i costi di produzione e commercializzazione dei condizionatori di questo tipo, basati sull'uso di liquidi essiccanti per la rimozione dell'umidità dall'aria.
Questa tecnologia, chiamata DEVap (Desiccant-Enhanced eVaporative air conditioner) non fa uso di sostanze pericolose per l'ambiente - come i refrigeranti attualmente presenti in molti impianti - e dovrebbe essere pronta per il debutto sul mercato entro un massimo di cinque anni.
Tutti i dettagli sul suo funzionamento sono disponibili, in inglese, sul sito del NREL.
da: ZEUS News - www.zeusnews.com - 24-06-2010