sabato 9 maggio 2009

365 idee cambia-mondo

365 idee cambia-mondo

PROVOCAZIONI Smetti di mangiare gamberi, "adotta" una mina, sostieni i medici clown. Sul web e in un libro le proposte (più o meno stravaganti) per migliorare la nostra vita
A cura di Giuliano Di Caro - da "D - la repubblica delle donne - 3 maggio 2009

Non prendetelo come un breviario di bontà. Piuttosto come una ricognizione ragionata sulle iniziative più singolari che vari individui hanno messo in piedi in giro per il mondo.

365 modi per cambiare il mondo (Castelvecchi editore) dell'attivista britannico Michael Norton, è una lettura agile e benintenzionata, che spazia dal social business all'ambientalismo, dalla salute allo sviluppo economico internazionale e ai diritti umani. Un'idea al giorno, ben documentata, suggerita per migliorare il proprio stile di vita. Ecco alcune pagine di questo calendario semiserio per un'esistenza sostenibile.
7 gennaio Clicca sul sito thehungersite.com e una persona che vive in uno dei 70 Paesi più poveri del mondo riceverà una ciotola di cibo, pagata da dieci sponsor e dai proventi del merchandising. In cinque anni, duecento milioni di visitatori hanno donato trecento milioni di pasti.
11 gennaio Un'idea al giorno. Sul sito www.idea-a-day.com puoi vedere quelle finora postate ogni giorno dall'agosto del 2000. Il meccanismo è pensato per durare all'infinito. Le migliori intuizioni finora arrivate sono state pubblicate nel volume The Big Idea Book di David Owen.
16 gennaio Investi nelle altre persone. Scopri come funziona Zopa, l'esempio più famoso di prestito sociale. Il concetto è per l'economia quasi rivoluzionario: ottenere profitto senza emulare la bramosia di guadagni delle banche. Identifica la categoria di persone cui sei disposto a prestare soldi e rendi il denaro di nuovo umano.
18 gennaio Dopo aver reso il denaro più umano, fallo parlare. Scrivi con un pennarello rosso sulle banconote che stai per spendere frasi come "842 milioni di persone andranno a dormire affamate stanotte", oppure "usa il preservativo. Oggi 14mila persone verranno infettate dall'Aids".
20 gennaio Per trovare nuovi vaccini anti-Aids serve una potenza di calcolo spaventosa. Così scarica sul tuo desktop il programma "FightAIDS@home" dello Scripps Research Institute: quando non usi il tuo computer, le sue operazioni saranno al servizio della ricerca. E quando vorrai di nuovo il tuo pc tutto per te, il pacchetto con i calcoli verrà spedito allo Scripps.
3 febbraio Le connessioni wi-fi servono ai Paesi in via di sviluppo. Si progetta per esempio un risciò a forma di tempio indù, da far girare per i villaggi dell'Uttar Pradesh, in India, che mandi un segnale wi-fi per migliorare la vita della comunità. Vedi "Nepalwireless.net".
6 febbraio Unisciti (o crea) una palestra verde. Gruppi di persone che per quattro ore fanno giardinaggio e manutenzione di luoghi pubblici. Lo si fa gratis e serve a tutti. Il progetto GreenGym è nato in Inghilterra e funziona già in 70 città del Regno Unito. Diffondilo.
12 febbraio Organizza un flashmob, cioè un assembramento che sembra spontaneo ma è stato in realtà pianificato via e-mail e sms. Serve a diffondere messaggi che consideri importanti: per un pezzo sarà sulla bocca di tutti.
18 febbraio Smetti di mangiar gamberi. I Paesi in via di sviluppo ne spediscono 4 milioni di tonnellate nei Paesi ricchi. La pesca del gambero con reti a strascico danneggia gravemente la fauna marina. E il suo allevamento distrugge i campi nelle aree costiere.
15 marzo Ecobambini. Solo in Gran Bretagna si tagliano 7 milioni di alberi l'anno per i pannolini usa e getta. Passa a quelli lavabili: salverai un gran numero di foreste, e risparmierai 715 euro a pargolo.
22 marzo Raccogli la pioggia. Progetta un sistema per conservare l'acqua piovana e usarla per irrigare il giardino o lavare l'auto. Passa poi a un amico il manuale di progettazione.
1 aprile Masturbati per la pace. Fare l'amore, anche con se stessi, è meglio che fare la guerra. Inventa e distribuisci adesivi sul tema. A mezzogiorno, l'ora del tradizionale pesce d'aprile, visita il sito masturbateforpeace.com
5 aprile Organizza uno speed dating per cambiare il mondo. Riunisci un gruppo di persone, dividile a coppie, mescolale ogni 5 minuti. Ognuno darà un punteggio alle idee altrui e a fine serata il gruppo si organizzerà per mettere in pratica le trovate giudicate migliori.
17 aprile Dona le miglia aeree. Quelle accumulate dai "frequent flyer" sono diventate una nuova moneta globale: dal 1981 a oggi si calcola ammontino a un valore di 700 miliardi di dollari. Dona le tue miglia ai bambini del programma della Fondazione Make-a-Wish e aiutali a esaudire i loro desideri che iniziano con "vorrei andare a...".
19 maggio Sgancia una Google Bomb, cioè cerca di piazzare in cima alla lista un sito consultato in una ricerca su Google. Il Google Bombing può servire a rendere più visibile la tua organizzazione o la tua causa.
25 maggio Spedisci un animale a una famiglia povera, è il primo passo verso l'autosufficienza. Sia esso un maiale, un pollo o una mucca. Ti costerà tra i 20 e i 40 euro: per istruzioni, vedere i siti sendacow.org o su goodgifts.org
2 giugno Funerale verde. Mettilo tra le tue ultime volontà. Bara di cartone, sepoltura ecologica in un bosco o in un campo. Ma senza danni ambientali.
15 giugno Dona un abito elegante all'associazione Dress for Success. Chi è molto povero non ha certo i soldi per comprare un bel vestito prima di un colloquio di lavoro, e le sue possibilità di fare bella impressione e ottenere il posto sono ridotte in partenza.
8 luglio Tutti nudi. Il Baring Witness è un nuovo modo di fare campagna e sensibilizzare. Spogliatevi insieme ad altre persone e componete una parola coi vostri corpi: poi fatevi scattare una fotografia. Una foto notevole farà crescere la curiosità della stampa verso la vostra causa.
10 luglio Origami per la pace. Il primo bombardamento di uccellini di carta, oltre cento milioni, per promuovere la pace tra diversi gruppi religiosi, è avvenuto in Thailandia nel 2005. Scrivi un messaggio, trova degli amici e inizia a piegare.
14 luglio L'organizzazione Reclaim the Beach di Londra ha organizzato, senza scopo di lucro e gratis per tutti, una serie di feste sulle rive del Tamigi. Il gruppo Hijackers l'ha fatto senza preavviso sulla metropolitana, linea Circle. Scegli il posto e porta lo stereo.
19 luglio Prova una sedia a rotelle per un giorno intero. Progetti del genere esistono in moltissimi Paesi. Mettiti nei panni di un disabile e racconta le difficoltà della tua giornata ad amici, amministratori, legislatori: poi fotografa ciò che ti ha più indignato.
3 agosto Riduci le miglia che i tuoi alimenti hanno fatto per raggiungere la tua borsa della spesa, con danni notevoli all'ambiente. Le miglia alimentari sono in costante aumento per le strade percorse dalla distribuzione nei supermarket e dell'industria alimentare, che raccoglie ingredienti da diverse nazioni. Non comprare cibi che abbiano fatto più di cento miglia (160 km): farai anche felice la drogheria del tuo quartiere.
2 ottobre Vacanze ambientaliste: per esempio si possono monitorare le tartarughe in Thailandia, Grecia o sull'isola di Grenada, fare ricerche sui primati a rischio in India, o costruire sentieri in Islanda.
5 novembre Adotta una mina. Ce ne sono circa 100 milioni sotterrate nel mondo. Con Adopt a Minefield, il primo giovedì di novembre migliaia di persone aprono le loro case per il fundraising. Bonificare un metro quadrato costa circa una sterlina.
15 novembre Unisciti alla Biotic Baking Brigade e lancia torte in faccia a politici e personaggi pubblici vari per far sentire con humour il tuo dissenso. Bill Gates, Renato Ruggiero, Ronald McDonald ne sanno qualcosa.
19 novembre Ferma la pornografia infantile. I pedofili sul web stanno diventando più furbi, audaci, creano vere e proprie comunità. Diventa un poliziotto della rete, unisciti alle associazioni che setacciano il web per fermare questo mostruoso business.
16 dicembre Sostieni i medici clown. L'umorismo riduce il dolore e lo stress. Se pensi di averne i requisiti, scarica il manuale da www.humourfoundation.com.au e diventa medico-clown nel tempo libero. Altrimenti puoi fare una donazione a www.riderepervivere.org
28 dicembre Preparati al Capodanno vendendo su e-Bay vecchi oggetti che non ti servono. Farai un favore al tuo sgabuzzino e potrai usare i soldi ricavati per cause che ti stanno a cuore. Inizia già oggi a pensare a come il 31 dicembre potrai coinvolgere l'intera comunità in una parata di lanterne.

Sognate in prima persona.
Signor Norton, lei vanta 40 anni d'esperienza come attivista per un mondo migliore: ha iniziato facendo l'insegnante di inglese per immigrati in Inghilterra, poi è diventato organizzatore di reti a supporto di Ong, fundraiser, project manager, infine autore.
Perché oggi è il tempo dell'everyday activism? "Perché il cambiamento non è teoria, è pratica. È realizzare idee; oggi abbiamo i mezzi e la sensibilità per farlo. Niente cambierà senza che qualcuno decida di farlo già in prima persona. Il libro è un modo per incoraggiare gli individui a cambiare qualcosa della loro vita quando fanno acquisti, navigano in rete, parlano con gli amici, consumano energia, e si scontrano con tutti gli "ismi" contemporanei: razzismo, sessismo, terrorismo, guerra al terrorismo. Nel mondo ci sono tante persone con idee brillanti, potenzialmente rivoluzionarie. Sarà la somma di questi atti spontanei, immaginativi, a fare la differenza".
Questo conterà di più dell'azione politica o di quella delle associazioni ambientaliste? "In politica è molto più complicato seguire fino in fondo il valore trasformativo di un'idea. Molte grandi organizzazioni, come Amnesty o Greenpeace, ormai sono prigioniere della loro stessa prassi, chiedono soprattutto soldi e visibilità. Conosco un ragazzo che a 23 anni s'è trasferito dalla Gran Bretagna all'Uganda per creare una scuola superiore. Nel giro di 3 anni ne ha aperte altre 15. Diversamente dagli altri, aveva pensato: che succede quando in un Paese povero l'attivismo copre l'educazione elementare ma non guarda oltre? Dubito che dentro un'organizzazione nota avrebbe avuto l'opportunità di condurre il progetto alla sua maniera. Il mio lavoro è rendere possibili, di successo tali iniziative, coinvolgendo più giovani possibili. Così non mi stanco di ripetere: l'idea è tua, è nelle tue mani". Il suo libro fa anche il punto sulla complessa costellazione dell'attivismo globale legato ai temi più disparati. Ogni pagina rimanda un'idea, documenta com'è stata realizzata. "Sì, perché letteralmente non si sa mai che può succedere. Le idee sono virali, contagiose, nascono dagli individui e ne raggiungono altri. Un lettore m'ha scritto che dopo aver cliccato su un sito che pianta alberi nella foresta pluviale è diventato un esperto. S'è documentato, ha coinvolto amici, parenti: è un microcosmo di impegno e idee per il futuro".
Che progetti sta seguendo in questo periodo? "Stiamo producendo bottiglie di acqua vuote sostenibili, che venderemo per il fundraising. E ci stiamo dedicando alla diffusione del social business. Inoltre, diamo sostegno all'italiana Isabella Lapenna, miglior giovane imprenditrice del 2008 in Gran Bretagna, impegnata in un progetto nelle scuole inglesi: ogni classe diventa una piccola banca e gli alunni l'amministrano, imparando i meccanismi del sistema finanziario in modo concreto, responsabile. Questi bambini un giorno forse guideranno istituzioni importanti secondo criteri di trasparenza che i banchieri di oggi hanno colpevolmente ignorato. Come dicevo, non si sa mai".
Il suo sito, 365act.com, sta diventando una miniera d'oro per la sensibilizzazione, il supporto di iniziative cambia- mondo. Ha anche una Banca delle Idee cui tutti possono attingere. Il web è l'arma più potente dei sognatori, oggi? "C'è chi clicca su un sito che dona una ciotola di riso per ogni visita, coinvolgendo altre persone: poi si trovano tutti una volta al mese, a cena, per discutere di nuove idee e soluzioni possibili ai temi a cui si sono appassionati. O il signore che decide di dimezzare le emissioni di CO2 di casa sua e apre un sito per raccontarlo. Con Internet quell'idea, e molte altre, anche più bizzarre e sorprendenti, possono arrivare in un lampo dall'altra parte del globo. Col web ne ho già raccolte e documentate altre 500. Il mio prossimo libro racconterà proprio quest'aspetto: come usare in maniera più efficiente la Rete per cambiare il mondo. Imparando dagli utenti più fantasiosi...".