Riporto un posto apparso oggi, che mi sa centra la situazione...
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Si sarebbe dovuto intervenire contro la speculazione dei mercati già al tempo dell’ultima grande crisi di due anni fa, non si è voluto fare poichè a tenere le redini dell’economia di mercato non sono gli stati ma la dittatura dell’economia.
Maledetto il 1994 quando alla caduta degli equilibri mondiali succeduta al crollo del muro di Berlino si è creata la W.T.O (l’organizzazione mondiale del commercio), da quel momento sono iniziati i guai, lo sfruttamento più bieco e la devastazione sociale in tutto il pianeta.
Questo processo ha avuto una accellerazione quando Bush nel 2011 per poter entrare in Afghanistan facilitò l’ingresso della Cina nel W.T.O senza tutelare con delle regole il commercio mondiale.
Un caso…? Non credo, il piano che stà portando alla totale sottomissione tutti i cittadini del pianeta, con la conseguente destrutturazione dello stato sociale mirata alla perdita della dignità individuale, di quasi tutti i diritti acquisiti stà andando avanti con precisione e tempistica assoluta.
Quest’ ultima fase alla quale stiamo assistendo non è altro che l’applicazione di un ulteriore tassello di questo progetto.
DICIAMOLO CHIARAMENTE, QUESTO MODELLO DI SVILUPPO E’ UN GRANDE FABBRICANTE DI POVERTA’ E DI DISTRUZIONE AMBIENTALE! CON OCCHI INGENUI SI POTREBBE DIRE CHE E’ FALLITO, MA A MIO PARERE E’ NEL PIENO DEL SUO MACABRO COMPITO, QUELLO DI SOTTOMETTERE L’INTERA UMANITA’ AD UN NUOVO SCHIAVISMO MORTIFICANTE.
L’organizzazione politica attuale non può modificare questo processo, occorre un cambiamento epocale totale o siamo fritti.
Come o chi è in grado di farlo è il vero nocciolo della questione.
Ciò non toglie che continuando così la ribellione sociale sarà inevitabile, e chi tiene i fili del gioco lo sa bene è da tempo si organizza con le truppe antisommossa.
Così avra anche la scusa di dare un ulteriore giro di vite alle libertà individuali con la necessità di “TUTELARE L’ORDINE!!!”