martedì 5 agosto 2008

alitalia & C: fantaeconomia o realtà??

Forse questa è solo fantaeconomia....ma vale la pena tenere da parte l'articolo e rivederlo tra qualche mese...
greg
---

Alitalia-Telecom-Generali: il trittico della vergogna!

L'estate del 2008 verrà ricordata probabilmente, oltre che per le Olimpiadi, anche come l'estate opaca di un capitalismo italiano decaduto e povero.
In agosto si stanno decidendo le sorti di alcune importanti aziende e il potere politico economico italiano sta pensando a una grande spartizione a tutto danno del Mercato libero. La politica ha le mani libere, dopo le votazioni, nello spartirsi la torta. I partiti sono rimasti infatti in pochi (i piccoli partiti politici che chiedevano di mangiare ...sono stati eliminati e i grandi si possono agevolmente spartire importanti profitti che la loro posizione politica mette a disposizione). La madre di tutte le schifezze si chiama Alitalia (Milano: (Pubblicità)


ALITALIA
Prodi tentò di venderla ai francesi (in cambio di chissà quali favori). Ma molti si opposero. Era meglio venderla agli amici degli amici. Il costo dell'operazione Alitalia per le casse dello stato italiano nel 2008 sarà enorme. A NOI CONTRIBUENTI COSTERA' CIRCA 1 MILIARDO (FORSE DI PIU')
- Considerate persi i 300 milioni elargiti a inizio anno
- Il piano di salvataggio prevede il NON RIMBORSO DELL'OBBLIGAZIONE Alitalia in mano al governo (per circa 400 milioni più interessi....ovvero altri 30 milioni)
- Oneri che lo stato si prenderà per venire incontro al salvataggio di Alitalia (esuberi, prepensionamenti, cassa integrazione ecc ecc per un totale calcolabile in 300 milioni ma forse tali oneri sono sottostimati.

Senza contare che: agli azionisti di Alitalia non verrà riconosciuto nulla e ai proprietari di obbligazioni solo pochi spiccioli. Con questo aiuto governare Alitalia sarebbe facile. Anche un bambino ci riuscirebbe a far decollare la compagnia di bandiera.
Tutto sommato come contribuente potrei anche starci. Pago tanti e tanti soldi ma riesco ad ottenere uno snellimento (finalmente) di dipendenti, ottengo una società NON INDEBITATA, con il giusto personale, con un marchio e una struttura importante. Fare soldi con una tale struttura è facile. Il tutto passa poi da un forte aumento di capitale e il gioco è fatto.

Alitalia potrà risorgere. Ma poi io contribuente vengo sconvolto dalla notizia....
I NUOVI AZIONISTI NON SARANNO PIU' GLI ITALIANI MA UN GRUPPO DI IMPRENDITORI DA STRAPAZZO:
- TOTO (DI AIRONE). Ryanair sostiene che Airone goda di cattiva salute e che rischi il fallimento. La banca finanziatrice di Airone è Banca Intesa, tramite Passera (che gode di una RELAZIONE PERICOLOSA con il capo delle relazioni esterne di Airone stessa). Anche Dagospia prende in giro il nostro Passera citando spesso il suo "AMORE" per Airone... Airone vorrebbe salvarsi fondendosi con Alitalia (a spese del contribuente italiano) o apportando valore (peccato che l'apporto potrebbe essere fatto a valori doppi di quelli di mercato, salvando de facto la società da un possibile dissesto). Banca Intesa finanzia non solo Airone ma anche Alitalia. Il fallimento delle due società porterebbe un danno enorme alla banca e al corso delle sue azioni. Milano Finanza di Panerai (noto amico di Passera, Montezemolo, Ligresti, Della Valle, Geronzi, Mussari, Toto, ha lanciato una possente campagna di stampa a favore di Banca Intesa. Una campagna assurdamente di parte che getta un'ombra sulla capacità di certa stampa di essere obiettiva e non strumentalizzata)
- COLANNINO
Imprenditore che portò al dissesto Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) . Che ottenne, come buona uscita da telecom Immsi per due soldi. Immsi era una società immobiliare, gli immobili erano a bilancio a un prezzo basso. Colannino vendette il patrimonio di Immsi (con profitto) e comprò Piaggio
L'acquisto di Piaggio riuscì grazie alla negoziazione con le banche. Le convinse a trasformare debito in azioni. L'opera di Colannino, con un mercato mondiale in crescita e con bassi tassi d'interesse riuscì e la Piaggio fu portata con successo in borsa poco tempo fa a 2,30 euro. Il parco buoi credette in Colannino....e comprò Piaggio. Oggi l'azienda di pontedera quota intorno a 1,30 euro. il parco Buoi è servito. Immsi è tornata a quotare 0,7, ovvero lo stesso prezzo che Colannino pagò a Telecom. Anche perchè i cantieri navali Rodriguez non decollano anzi...così come le ville in sardegna che sta vendendo. Oggi si dice che Colannino potrebbe essere l'azionista di riferimento di Alitalia (forse venderà la Piaggo per 2,5 euro) investirà 200 milioni in Alitalia quasi in assenza di rischio e la stampa lo proclamerà eroe nazionale (salvatore di Alitalia).
BENETTON
Oltre a loro due è previsto l'intervento di Benetton (che ha appena avuto in regalo da Berlusconi delle tariffe autostradali che garantiranno grandi profitti monopolistici).
LIGRESTI
Anche Ligresti sarà della partita. I due, dopo il controllo di Impregilo (grandi commesse) provano anche a entrare negli aerei. (Benetton è già dentro nelle Stazioni ferroviarie - con Caltagirone - nelle concessioni dei punti di ristoro -Autogrill - e negli aereoporti - Non è un mistero che Benetton punti anche ai porti!!!).
MONTEZEMOLO
Nel frattempo Montezemolo giocherà al capostazione, facendo sfrecciare i suoi treni rosso sangue (sangue degli italiano che hanno pagato per decenni i binari e i treni statali) sui binari di proprietà Ferrovie dello Stato per due soldi. La competizione con le ammaccate Ferrovie è impari, e il garante del mercato dovrebbe intervenire a difesa del sistema pubblico che con Montezemolo perde già in partenza. Con l'aggravante di sapere già di perdere, anzi forse con l'obiettivo di perdere il più possibile...).
TRONCHETTI PROVERA Poteva forse mancare all'assalto!

Forse riuscite a intuire cosa sta accadendo in italia questa estate. SI STA ORGANIZZANDO UN ENORME FURTO AI DANNI DEL POPOLO VACANZIERO ITALIANO.

Pochi falsi imprenditori stanno per banchettare al tavolo Alitalia dove ci sarà un solo perdente: il popolo italiano che paga le tasse. Dimenticavo di raccontarvi due cosa...
Morgan Stanley , Nomura, Banca intesa, potrebbero essere i partner finanziari dell'operazione...
Fra un paio d'anni Alitalia (dopo una tale cura di cavallo) tornerà a valere parecchio in borsa, peccato che la maggior parte degli investitori saranno 8 o 9 imprenditori e soggetto bancari.
Ecco la nuova politica economica italiana: RUBARE AI POVERI PER DARE AI RICCHI (altro che Robin Tax....caro Tremonti....) I nostri imprenditori coccolati dalla stampa locale scenderanno di peso nelle compagnia di bandiera vendendo il 51% a un partner straniero (con tutta probabilità.....Air France ) e realizzeranno una ricca plusvalenza.
Noi Italiani invece saremo pronti a subire un altro scippo senza dire nulla ...anzi spendendo ogni giorno 1,20 euro per comprare giornali che ci vorranno raccontare una VERITA' FALSA E PILOTATA.
Ma in agsto si giocano almeno altre due partite importanti:
Mentre Bazoli e Passera otterranno il si del governo per la faccenda Alitalia (tanto chi paga sono sempre i contribulenti)....Berlusconi cercherà di giocarsi al meglio le chance di contare di più sui tavoli di Generali e Telecom. (il cosidetto scambio di favori e amicizie incrociate... vedi Berlusconi-Geronzi, Berlusconi-Benetton ecc ecc)
Il tutto a formare un trittico di spartizione del potere e di favori incrociati con un solo obiettivo: APPROFITTARE DI QUESTO CROLLO DEI MERCATI PER FREGARE IL PARCO BUOI, FREGARE I CONSUMATORI, FREGARE IL POPOLO ITALIANO E ANDARE CONTRO IL MERCATO LIBERO CON L'ASSENSO DELLA STAMPA.

GENERALI - MEDIOBANCA - ALLEANZA
Geronzi (Penna Bianca), in questa partita gioca la parte del "Leone". Berlusconi è molto attento a sfruttare occasioni per poter contare di più. L'amicizia con Geronzi è nota. E qualcuno sostiene che prima o poi Geronzi prenderà il posto di Bernheim in Generali. Successivamente Generali cercherà di prendere il controllo di Mediobanca. francesi permettendo. Berlusconi e Doris potrebbero giocare un importante partita.
Pensate che la chiusura di operazioni al ribasso su mediolanum potrebbero proiettare il titolo verso i 4 euro in autunno o alla prima grossa risalita degli indici, ovvero pronto per una fusione con Generali. Chissà....
Su Alleanza sarà ovvia un Opa di Generali per due soldi...(forse 7 euro?). Per fare questo il titolo dovrà essere affossato anche a 5 euro. (pensate che già cominciano oggi a mettere le mani avanti, facendo credere che Allenaza cambierà la politica di distribuzione dei dividendi per una politica meno generosa..ottima mossa se si vuole affossare il titolo).

TELECOM ITALIA
Il titolo è volutamente portato in giù da mani che vogliono portarlo a 1 euro ( e forse anche 0,9). L'aumento di capitale sarà per l'autunno ma il terreno deve essere preparato.
Galateri e Bernabè stanno giocando una partita interessante (ricordiamo che galateri è uomo Fiat e mediobanca)dove l'unico perdente sarà il mercato.
Telefonica , Intesa , Generali, Mediobanca dovranno reintegrare le garanzie. Fossati cercherà di mediare gli incauti acquisti fatti al tempo del governo dell'amico Prodi.
Benetton cerca di aiutare Berlusconi a entrare con la sua Fininvest in Telecom (o direttamente o tramite un aumento della partecipazione in Generali o mediobanca).
Tutto per il meglio in questa torrida estate...vero?

da: http://it.biz.yahoo.com/05082008/92/alitalia-telecom-generali-trittico-delle-vergona.html