martedì 12 febbraio 2008

Londra riparte la guerra ai SUV

Tassate anche tutte le supercar e qualsiasi auto emetta più di 225 grammi di C02 per Km. Il sindaco ormai chiama i fuoristrada: "trattori" o "bombe ecologiche 4x4"
Londra, riparte la guerra ai Suv 33 euro per entrare al centro
di VINCENZO BORGOMEO

Nuova puntata della guerra ai Suv. Una guerra che sembrava ormai finita e che invece è riesplosa in tutta la sua violenza in Inghilterra: Ken Livingstone, il sindaco di Londra noto per le sue posizioni estremistiche (e per questo cacciato dal partito dei Labour nel 2000 salvo poi essere riammesso nel 2004, dopo che Blair lodò pubblicamente il suo operato), l'uomo della tassa contro il traffico, la congestion charge, ora lancia ufficialmente la crociata contro i Suv, che ormai lui chiama i "trattori di Chelsea".

"Ken il rosso", si sa, è a caccia di consensi perché deve essere rieletto sindaco e assume sempre posizioni forti (non dimentichiamo che lo scorso anno in un'intervista a 'The Independent' disse che nessuno della sua famiglia tirava lo sciacquone dopo aver fatto pipì per risparmiare acqua...), ma stavolta va giù davvero pesante: dal prossimo mese i proprietari "delle bombe ecologiche a quattro ruote motrici" come le chiama lui, o anche di Ferrari e Aston Martin dovranno sborsare 25 sterline al giorno (33,5 euro) per entrare nel centro della capitale, anche se residenti.

Un salasso che in un anno significa pagare 6.500 sterline (8.725 euro) per tornare a casa con la propria auto e che inciderà sul 17% del parco automobilistico londinese, i cui proprietari difficilmente avrebbero votato per Livingstone... E' solo l'ultimo atto della guerra ai Suv e alle auto supersportive, che però non trascura neanche i vecchi furgoni inquinanti che ora se vogliono entrare nel centro devono pagare multe salatissime.

Il punto è che molte delle idee di Ken Livingstone sono state poi applicate in molti altri Paesi europei, e la Congestion Charge di Milano ne è solo l'ultimo esempio. Ora Londra viene vista dal mondo intero come un laboratorio a cielo aperto dove sperimentare nuove idee per la mobilità. E se nel 2003 aveva suscitato scalpore il fatto di imporre il pagamento di 8 sterline a tutti i non residenti che volevano entrare nel cuore della capitale.

Ora la cosa non fa più nessun effetto. Anzi, si guarda con interesse alle nuove idee del sindaco londinese che punta a tagliare del 60% le emissioni di Co2 a Londra entro il 2025 imponendo il plutocratico balzello a tutte le auto che generano 225 grammi di anidride carbonica per chilometri: una categoria in cui rientrano maxi Suv come Bmw X5, Mercedes ML, Range Rover o moltissime supercar.
(La Repubblica, 12 febbraio 2008)