lunedì 23 settembre 2013

Libre Office: convegno a Milano dal 25 al 27 settembre

In Francia, senza perdersi in inutili chiacchiere, il software è già utilizzato da nove ministeri governativi.
A Copenaghen e Monaco di Baviera sono stati gli ospedali a dotarsene, mentre in Spagna il sindaco di Valencia lo ha voluto per tutti gli uffici del Comune.
Sono solo alcuni casi a livello intemazionale, dove all'appello manca l'Italia (tranne il piccolo caso delle province di Perugia e di Macerata).
L'idea è di "migrare'' verso Libre Office, programma informatico a costo zero che si pone come modello alternativo (con risparmio allegato) ai più noti. E che "gira" su tutti
i sistemi operativi, da Linux a Windows. Per saperne di più (e suscitare magari l'interesse dei soggetti della pubblica amministrazione), Milano ospiterà quest'anno l'incontro promosso da The Document Foundation, l'organizzazione no profit che coordina lo sviluppo di LibreOffice.
Una tre giorni, dal 25 al 27 settembre, di dibattiti e incontri nelle aule del dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università Statale e, in parallelo presso Sala Alessi a Palazzo Marino.
L'ingresso, così come il software, ovviamente è libero.