giovedì 7 marzo 2013

La Metropolitana di Brescia: la nostra Ferrari...

Non vorrei guastare la festa, ma la metropolitana di Brescia è come ricevere in dono una Ferrari Testarossa col vincolo di  non poterla rivendere: bella, bellissima, va veloce,........ma chi paga la benzina? Chi paga il bollo e l'assicurazione? Però ormai c'è, non la posso rivendere, me la devo tenere e la devo mantenere. Forse era meglio se mi regalavate una panda nuova, che mi porta  dappertutto e non beve come una spugna.
Nella vicenda della metropolitana ero stato coinvolto dall'inizio, quando l'ASM dell'epoca aveva organizzato incontri con “selezionati cittadini” per discutere sul traffico, e dopo un'oretta di discussione, oplà ! veniva messo sul tavolo un depliant: “che ne direste di questo?”. Con disappunto della interlocutrice, il nostro gruppo bocciò la proposta, ritenuta troppo dispendiosa e grandiosa per la città.
Preferivo una soluzione come quella di Strasburgo: dei tram su corsia riservata, che TOLGONO spazio al traffico e lo disincentivano. Il percorso poteva essere quello attuale, con la differenza che da San Faustino il tram avrebbe percorso il ring, andando verso Via Leonardo da Vinci, poi Via Fratelli Ugoni, arrivando in Piazzale Garibaldi, poi la Freccia Rossa e la Stazione, per poi andare a brescia2, san polo, s. eufemia.
Il centro poteva essere raggiunto con bus navetta da San faustino, Piazzale Garibaldi, Stazione.

D'altronde, ora il problema si pone all'inverso: come raggiungere dalla fermata Vittoria Piazzale Garibaldi, la freccia Rossa, il comparto Milano, Via Veneto?
Comunque, ormai è fatta, speriamo che i costi non costringano a tagliare servizi sociali......
Per quanto riguarda il servizio, sicuramente a breve saranno messi dei tornelli o simili, per evitare che la gente non paghi il biglietto: non siamo a Berlino.....
Come pure sono rimasto stupito che nelle stazioni NON ci sia nessuna pubblicità: eppure, se fatte bene, pubblicità di Armani, Valentino o simili, come ci sono alla stazione di Milano, farebbero entrare dei bei soldini nelle casse del Comune.
Vabbé, visto la situazione del pasticcio con le pubblicità sui monumenti da ristrutturare, non si può pretendere troppo da questa amministrazione, che dopo la vicenda della truffa grandi mostre non si è certo dimostrata molto vispa (ma qualcuno degli assessori ci è o ci fa?).
Nelle carrozze un po' di maniglie per sostenersi davanti alle porte sarebbero sicuramente utili...come pure anche delle sedie per chi è in attesa....anche se non saprei dove metterle, gli spazi alle banchine sono molto ridotti!
Propongo che ogni stazione della metropolitana abbia a disposizione un defibrillatore e vengano fatti dei corsi di formazione agli addetti alla sorveglianza per il suo uso.