Il primo maggio di 25 anni fa

Nella mitologia celtica, il 1 maggio inizia il regno di Beltane, dio della vita che torna e dell'amore, e scaccia  Samhai, dio della morte che era arrivato sei mesi prima per Halloween.
Il 1 maggio, come il primo novembre, le fate appaiono e scompaiono. Talvolta il mondo gira all'incontrario, prevale il dio della morte, e certe fate buone scompaiono.
E così è successo nella notte tra il 30 aprile il 1 maggio di 25 anni fa, quando scomparirono Ancilla e Paola Garbelli.
Oggi non se ne ricorda quasi più nessuno, ma c'è un momento , nelle notti del 1 novembre e del 1 maggio, dove dicono tutto si ferma, e se si è svelti e coraggiosi si può sognare di cambiare l'ordine delle cose.

Hitler incazzato con Berlusconi

Bellissimo (si fa per dire....). Esiste anche una versione su Bossi....

il burlesque...

Una mera coincidenza o forse un tributo?  

Fatto sta che le nuove dichiarazioni dell'ex premier Silvio Berlusconi 

sembrano uscire direttamente da uno dei brani dello spettacolo degli 

Oblivion in tour dallo scorso ottobre. Welcome to Berlusque 

(parodia di Welcome to burlesque)
 è un brano, che con la solita versatilità canora e pungente sarcasmo, 
ironizza sul tema del bunga- unga come solo i cinque artisti, resi 
celebri dalla parodia dei Promessi sposi,
 sanno fare. Gli Oblivion rispolverano le tavole dei vecchi palcoscenici
 del Caffè Chantant, dove spesso le giovani aspiranti soubrette si 
concedevano alle lusinghe di vecchi e facoltosi clienti. Welcome to Berlusque
 identifica un malcostume generalizzato e trasversale. Si va quindi 
dalla macchietta della 'cammesella' ambientata in via Gradoli alla 
Sciantosa magrebina, dall'Ape regina maîtresse al Gastone di turno, 
ormai in pensione.

il caso Berlusconi-Ruby - dossier espresso

http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/04/12/news/il_caso_ruby-14836804/

Le piste ciclabili in olanda

fotovoltaico: documenti interessanti

In queste ultime settimane il Governo Monti ha messo a punto un decreto che si propone di mettere nuovamente mano alla normativa vigente che regola l'incentivazione degli impianti fotovoltaici.
Viene proposto un Quinto Conto Energia che nelle intenzioni del Governo potrebbe, in tempi ristrettissimi, sostituire il Quarto Conto Energia attualmente in vigore.
Anche in questo frangente, come nei primi mesi del 2011 quando l'obiettivo era di circuire l'opinione pubblica per far passare il messaggio della necessità di quattro centrali nucleari, la campagna mediatica è fondata su un'informazione di parte e molto probabilmente in malafede visto che è fortemente sospettabile di voler rappresentare gli interessi di alcuni potentati del settore energetico.
Punto centrale dell'ingannevole campagna mediatica è quello di denunciare l'insostenibilità degli incentivi che tutti i cittadini italiani pagano con la loro bolletta ai privilegiati che hanno installato un impianto fotovoltaico.
Saremmo quindi noi che abbiamo installato l'impianto ad arricchirci in modo insostenibile alle spalle della comunità nazionale!
Questo stanno cercando di far passare nel senso comune.
Così però non è, perché l'energia prodotta dal fotovoltaico ha comportato e comporta molteplici vantaggi di carattere economico, sociale e ambientale.
Ma questi vantaggi vengono proditoriamente tenuti nascosti dai detrattori (ed anche un po' denigratori) del fotovoltaico.
Ecco allora la necessità di fare conoscere i benefici del fotovoltaico e per questo di seguito segnaliamo alcuni documenti che riteniamo utili allo scopo.

Un interessante documento che evidenzia i benefici determinati dallo sviluppo del fotovoltaico in Italia:
http://www.qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/Monografia%20Gifi%20su%20benefici%20fotovoltaico.pdf

Uno dei molti "trucchetti" con cui vengono gestiti foraggiamenti ai potentati energetici:
http://qualenergia.it/articoli/20120419-quei-24-milioni-al-giorno-dalle-nostre-bollette-sprecati-vantaggio-delle-fossili

Per avere visibilità informativa è necessario comperare intere pagine di giornali:
http://qualenergia.it/articoli/20120418-fotovoltaico-perche-bloccarlo-lettera-aperta-al-governo

Quinto Conto Energia, speriamo che le Regioni sappiano intervenire in modo opportuno
http://qualenergia.it/articoli/20120420-le-regioni-bocciano-decreto-rinnovabili-conto-energia

the bossi family come la Famiglia Addams

messico: bambini scomodi

Un video di denuncia della situazione messicana. Interpretato dai bambini, è impressionante.
vedi però il commento sul sito del corriere....

http://www.corriere.it/esteri/12_aprile_13/video-messico_cd75312e-854a-11e1-8bd9-25a08dbe0046.shtml

Esodati: quale soluzione?

Visti i deliri sull'argomento anche da parte di "illustri" sottosegretari in libera uscita, cerco di fare il punto con una proposta di soluzione.

I lavoratori “esodati” sono di due tipi:

a) derivanti da accordi collettivi.

Si tratta in gran parte di lavoratori delle banche, che in base ad un accordo del 2000 sono “accompagnati” alla pensione tramite un fondo pagato da banche e lavoratori. Hanno dato le dimissioni, e ricevono dal Fondo, tramite l'INPS, un assegno fisso non rivalutabile pari ad una percentuale della pensione. Questo assegno è pagato dal fondo (cioè dalle banche) e non dell'INPS.

Il governo Monti e la democrazia

Umberti Galimberti, La Repubblica delle donne, sabato 31 marzo 2012 

Ci sono delle parole, come avvertiva Nietzsche, che, a furia di usarle, la­sciano intendere che la realtà a cui si riferiscono esista. Una di queste è la parola «democrazia» la cui attuazione forse non è mai esistita. Non in Grecia dove la parola fu coniata, non nell'Im­pero romano, tanto meno nei mille an­ni di Medioevo, non parliamo delle Si­gnorie e dei Principati, e via via prose­guendo nell'Ottocento e nel Novecento che ha assistito a fascismi, nazismi e due guerre mondiali. E questo solo per limitarci all'Occidente, senza sporgere lo sguardo sul resto del mondo dove è difficile reperire forme democratiche di convivenza.