mercoledì 30 gennaio 2013

NO AL DECRETO CLINI CHE AUTORIZZA A BRUCIARE RIFIUTI NEI CEMENTIFICI

NO AL DECRETO CLINI CHE AUTORIZZA A BRUCIARE RIFIUTI NEI CEMENTIFICI


Dopo aver salvato l’ILVA condannando i cittadini di Taranto, dopo aver prorogato la gestione commissariale dei rifiuti, dopo aver aggravato ulteriormente la tassa  sui rifiuti sostituendo TARSU e TIA con la TARES, il governo Monti, a Camere ormai sciolte,  si sta avviando all’approvazione dello "Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente il regolamento recante disciplina dell'utilizzo di combustibili solidi secondari (CSS), in parziale sostituzione di combustibili fossili tradizionali, in cementifici soggetti al regime dell'autorizzazione integrata ambientale". Ottenuto il parere favorevole da tutti i partiti nella 13 commissione "Territorio, ambiente, beni ambientali" del Senato, il provvedimento sarà discusso l’11 febbraio.

venerdì 25 gennaio 2013

Elezioni politiche 2013 - 2 il contratto con gli italiani

Silvio Berlusconi sta preparando un nuovo mirabolante contratto con gli italiani!



Il Contratto con gli italiani è un documento presentato e firmato da Silvio Berlusconi l'8 maggio 2001, cinque giorni prima delle elezioni politiche, nel corso della trasmissione televisiva Porta a Porta condotta da Bruno Vespa. Con esso l'allora capo dell'opposizione si impegnava, in caso di vittoria elettorale, a varare varie riforme riassunte in 5 punti e, in caso di mancata realizzazione di almeno 4 punti, a non ricandidarsi alle successive elezioni politiche.
E difatti.....ce lo troviamo ancora qui!

Vedi a:http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_con_gli_italiani
il testo del contratto 2001 e cosa è stato attuato.

Sappi che:


Secondo l'art. 1321 del Codice civile, il contratto è "il negozio con il quale due o più parti costituiscono, regolano o estinguono rapporti giuridici patrimoniali". Nel contratto con gli italiani, nonostante il preambolo ("si conviene e stipula quanto segue"), l'unica firma presente è quella di Berlusconi. Non vi sono, quindi, le previste due o più parti. Stante ciò, tuttavia, il documento potrebbe essere qualificato come contratto con obbligazioni del solo proponente (art. 1333 del Codice civile), visto che l'impegno in esso previsto è quello assunto dal proponente Silvio Berlusconi di non ricandidarsi nel caso di mancata realizzazione di almeno quattro dei cinque traguardi (obbligazioni) indicati nel contratto medesimo.

Nel gennaio 2009 una sentenza del tribunale civile di Milano ha stabilito che il documento non ha valore contrattuale e Silvio Berlusconi non aveva dunque obbligo di rispettarlo in quanto documento non vincolante. Il tribunale ha perciò dato torto al denunciante condannandolo al pagamento delle spese processuali.[12]

In data 15 novembre 2005 il Circolo di Lecce di Italia dei Valori, unitamente a un gruppo di cittadini sottoscrittori, diffidarono apertamente Berlusconi dal ripresentarsi alle elezioni politiche del 2006.

Nel gennaio 2006 una pensionata di Udine (R.G.) di 77 anni ha denunciato Silvio Berlusconi per inadempienza contrattuale riguardo al punto 3 del contratto, che prevedeva l'innalzamento delle Pensioni minime a 516 euro[11]. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è stato convocato davanti al giudice di pace di Udine il 29 marzo 2006. L'iniziativa è stata promossa dall'associazione dei consumatori Codacons, dalla Lista Consumatori e dall'Italia dei Valori. Il legale della donna ha affermato che tramite il "Contratto con gli italiani" Silvio Berlusconi ha "unilateralmente emesso un'offerta al pubblico, rivolgendo a tutti gli italiani una proposta di contratto che, con il voto, poteva essere accettata e sottoscritta". Un contratto che con la vittoria della CDL, "obbligava Silvio Berlusconi, in qualità di Presidente del Consiglio a realizzare nei cinque anni di governo", l'"innalzare le pensioni minime ad almeno un milione di lire al mese (516 euro)". Malgrado quelle promesse e dichiarazioni, prosegue l'atto, "il contratto non è stato rispettato: R.G. tuttora non gode di una pensione minima pari ad un milione di lire"[13].






giovedì 24 gennaio 2013

Elezioni politiche 2013 - 1 esodati parte 3

Adesso che Bersani ha pseudo litigato con Monti, dicendogli giustamente che la colpa dell'aver creato gli esodati era del duo Monti/Fornero, avrei la curiosità di sapere, dai vari partiti in corsa, quali sono le soluzioni da loro proposte per gli esodati.

Perchè è un conto dire "c'è il problema", altro è trovare una soluzione fattibile, soprattutto PRIMA che qualcuno più furbo degli altri trovi la solita soluzione demagogica (del genere troviamo i soldi per gli esodati tassando gli alcoolici, le prostitute, i chewing gum, gli skateboard, i palloncini delle fiere, le scie dei Jet....).


nota: giusto nel momento che sto scrivendo appare sulla pagina FB degli esodati Intesa San Paolo:

Gelsia Farignoli24 gennaio 8.38.59
buongiorno a tutti su agorà c'è bersani che ha detto che sarà una priorità risolvere il problema degli esodati,ma,ad una domanda di un esodato ibm sul modo di risolvere questa ''infamia'',purtroppo è stato vago...questa sera su rete italia canale 131 del digitale terrestre e sky si palrerà degli esodati

mercoledì 23 gennaio 2013

Elezioni politiche 2013 - 1 esodati parte 2

INVIATO A MEDIA - GOVERNO - PRINCIPALI...
Comitato Esodati Bancari 20 gennaio 23.35.36
INVIATO A MEDIA - GOVERNO - PRINCIPALI POLITICI - FORZE SOCIALI - SINDACATI - ABI E BANCHE

Facciamo seguito all'appello inviato unitamente alla Rete Nazionale degli Esodati e da noi sottoscritto, per informarLa che il Comitato Degli Esodati Bancari ed il Comitato degli Esodati dei Ferrovieri, aderenti alla Rete Nazionale degli Esodati, si riuniranno in assemblea il giorno 22 gennaio p.v. alle ore 17,30 presso i locali dell'"Associazione 3 giugno" in piazza San Marcello 5 (via del Corso) a Roma, per discutere e dare avvio alle opportune iniziative atte a tutelare i diritti degli esodati dei Fondi di Solidarietà di Settore colpiti dalle recenti manovre/tasse sulle pensioni, imposte dal Governo Monti e dall'ultimo Governo Berlusconi.
Senza ricordare ancora una volta le ragioni degli esodati, attualmente, dopo oltre 1 anno dall'ultima riforma delle pensioni, ci troviamo senza avere ancora ricevuto la più volte sbandierata lettera di salvaguardia che da vari esponenti politici e di governo, oltre che da dirigenti Inps, era stato assicurato e garantito sarebbe stata inviata entro breve termine, a tutti i beneficiari.
Tale fatto, non altrimenti motivabile, fa sospettare la temuta incapienza dei fondi deliberati a copertura della salvaguardia dei primi 65.000 esodati ed immaginare che tale ritardo possa essere strumentale a non far emergere il problema, immediatamente.
Il disagio, l'angoscia, il timore che tale situazione d'incertezza provoca in tante persone deve essere eliminato il prima possibile.
La situazione di precarietà ed incertezza, d'altronde, era già stata gravemente alimentata dagli interventi del precedente Governo, negli anni 2010 e 2011, con le leggi 122/10, 111/11 e 148/11 che avevano ritardato il momento della corresponsione della pensione a cittadini cessati dal lavoro in vigenza di leggi che garantivano la pensione in data diversa da quella imposta dalle citate riforme pensionistiche.
Riforme dei due ultimi Governi che tutti sono concordi nel ritenere non dettate dal bisogna di mettere in sicurezza il sistema pensionistico ma solo dal bisogno di fare cassa attraverso una tassa imposta ad una categoria di cittadini.
Ora si rende necessario che lo Stato comunichi ai primi 65.000 ed ai secondi 55.000, la loro salvezza.
Non è pensabile che in un Paese democratico e civile, a distanza ormai di oltre 1 anno, non siano chiari e certi i dati nè sia dato sapere chi, quanti e quando gli esodati andranno in pensione, prevaricando e azzerando la dignità di cittadini che hanno lavorato una vita, onorando il contratto stipulato tra Stato e lavoratore ma che al momento di ricevere la pensione, non sono tutelati dalle leggi perchè queste si modificano in modo retroattivo.
Non è possibile ancora vivere in una incertezza che uccide la speranza e contribuisce a bloccare la ripresa economica.
Non crediamo di essere eccessivi ma è sufficiente considerare che circa 400.000 nuclei familiari (con almeno altrettanti nuclei familiari di amici e parenti stretti) hanno bloccato o ridotto drasticamente i loro consumi per paura del futuro.

I Lavoratori titolari di prestazione straordinaria a carico di FONDI DI SOLIDARIETA’ DI SETTORE chiedono, pertanto:

l’immediato invio, a tutti i 65.000 esodati, presunti salvaguardati , della comunicazione di salvaguardia che si esplica nella certificazione alla pensione.

per coloro che sono cessati tra il 31/10/2008 ed il 04/12/2011 si chiede l’eliminazione della penalizzazione legata al prolungamento delle finestre di uscita (legge 122/2010) e/o alla speranza di vita (leggi 111/11 e 148/11) ovvero il rinnovo automatico e tempestivo dell'intervento del Fondo sociale estendendolo anche alla copertura degli ulteriori mesi necessari a maturare il diritto alla pensione a seguito dell'incremento della c.d. "speranza di vita" .

Non è possibile che queste cose accadano in un paese civile ed è ovvio che ogni nostro sforzo sarà indirizzato a sostenere chi s'impegnerà, esplicitamente, pubblicamente ed in modo chiaro, a garantire la veloce soluzione dei problemi, ripristinando il patto sottoscritto tra Stato e cittadini.

Comitato degli Esodati Bancari
Comitato degli Esodati dei Ferrovieri
Aderenti alla Rete nazionale dei comitati degli esodati

Elezioni politiche 2013 - 1 esodati

Stiamo assitendo probabilmente alle elezioni più demenziali della storia.
Finalmente sono state presentate le liste dei candidati: al di là che la legge elettorale NON te li faccia scegliere, già  il dare uno sguardo a certe  liste presentate e a certi candidati è roba da fare impallidire le peggiori pellicole di Pierino.....

Comincio a postare un pò di idee prese qua e là, conscio del fatto  che vengano promesse nei programmi e poi, dopo le lezioni, allegramente dimenticate.

Primo problema (che mi investe personalmente):
mettere a posto gli esodati!!!

lunedì 14 gennaio 2013

L'attentato a Berlusconi

Facciamo un pò di ripasso...così, tanto per rinfrescare la memoria su un "attentato" capitato al momento giusto.....
Tutto tratto da youtube...







Le figure di merda di Berlusconi

Il problema di questi video è che necessitano di un costante aggiornamento.....!


sabato 12 gennaio 2013

Dalla congiura all'Imu: i dieci falsi di Berlusconi

di MASSIMO GIANNINI
Senza verità non c'è democrazia. Non c'è bisogno di rievocare Hannah Arendt, per capire quanto pesi l'irriducibile "incultura" democratica nella parabola di Silvio Berlusconi. Anche in questa sesta, titanica e disperata "discesa in campo", la verità raccontata dal Cavaliere agli italiani naufraga miseramente di fronte alla storia e alla cronaca. E com'è sempre accaduto nel corso di questi rovinosi diciassette anni, la sua propaganda politica affonda mestamente di fronte all'evidenza dei fatti. Come la manipolazione della realtà è stata il suo "metodo di governo", la menzogna è tuttora il format della sua campagna elettorale. Dagli ultimi due Truman show andati in onda sulla Rai a Porta a Porta e su La7 a Servizio Pubblico, è possibile tracciare un "decalogo" delle falsità più clamorose. Le nuove, dieci bugie dell'imbonitore di Arcore.

mercoledì 9 gennaio 2013

Brunetta, Tremonti e il cretino

Uno (Brunetta) lo spacciano come il "pensatore" di berlusconi. L'altro (Tremonti) la Lega lo vorrebbe come primo ministro. In attesa delle elezioni , uniti verso un ideale comune.....

Montezuma, risuscita e colpisci!


martedì 8 gennaio 2013

luttazzi intervista travaglio sui soldi di berlusconi

Visto che giovedi il vecchio è da Santoro & Travaglio, sono curioso di vedere se gli intervistatori saranno capaci di farsi dare finalmente la risposta su un tema sempre attuale: chi le ha dato i soldi  per cominciare? La Ma.....mma?
Oppure anche quelli di "Servizio Pubblico", sotto sotto, faranno gli zerbini?


domenica 6 gennaio 2013

Negare agli orfani una famiglia

Veramente ridotto male, questo grande Paese governato dall'amico del nostro Vecchio Puzzone. Ma forse Lui, con il suo grande cuore flaccido, va spesso in Russia a trovare orfanelle da togliere dalla strada e mettere in appartamento.... nipotine di nn?

Negare agli Orfani una Famiglia (negli Usa) la Vendetta cinica e disumana di Putin
di LUDMILA ULITSKAYA

MOSCA — La Camera alta del Parlamento russo ha approvato ieri all'unanimità il divieto di adozione di bambini russi da parte di cittadini Usa. E dopo la firma scontata del presidente Vladimir Putin il provvedimento sarà legge. Le proteste di piazza, le 100 mila firme su Internet e le dichiarazioni di varie celebrità non sono servite a bloccare la misura, considerata una ritorsione contro il «Magnitsky art» con cui Washington colpisce i russi colpevoli di violazioni dei diritti umani.

Oriana Fallaci Ho visto i conflitti del mondo li odio con tutte le mie forze


Faccio anche politica, sono anche politica, quando vado a vedere le loro sporche guerre. Come la guerra di Sharon. E questa è la parte del mio lavoro, del mio dovere, che mi attrae meno. Come corrispondente di guerra ho seguito la maggior parte delle guerre degli ultimi quindici anni. Sono stata alla guerra in Vietnam, in vari viaggi per otto anni. Sono stata alla Guerra indo-pakistana, nel Bangladesh, nel conflitto medio-orientale, nelle basi segrete dei fedayn in Giordania prima che fossero spazzate via, senza contare le varie insurrezioni in America Latina e altrove, (guerre anche quelle), e ogni volta ho odiato la cosa come quel capitano americano a Dak To, in Vietnam, che prima di condurre i suoi uomini alla battaglia per la collina 1383 mi disse: «Ogni volta è la prima volta, e ogni volta è peggio perché so meglio che cosa dovrò affrontare».

giovedì 3 gennaio 2013

Gamal Al Ghitani La politica ai tempi del narghilè

Da quando sono entrato a fare parte del popolo degli esodati, finalmente riesco ad iniziare le mie giornate senza l'assillo del dover lasciare le cose a metà per andare in ufficio. Mi piace alzarmi  prestissimo (dalle 5.00 alle 6.00) e dopo aver preparato mezzo litro di tè verde, faccio almeno una mezz'ora di cyclette, a velocità moderata, leggendomi i giornali e le riviste che si sono accumulate sulla mia scrivania. Ho acquistato un bel leggio da musica, che inserisco  nel manubri della cyclette, così lo sforzo fisico è minimo. E' l'occasione per scoprire fascinosi articoli come quelle che segue, tratto da quel meraviglioso inserto che è "La domenica del sole 24ore". Altro bell'inserto è "la lettura" del Corriere della Sera. 
La lettura termina alle 7.00, con l'apparizione di Corradino Mineo su rainews e la sua bella rassegna stampa nazionale ed internazionale. Escano dal frigo yoghurt e marmellate!
gg


Gamal Al Ghitani La politica ai tempi del narghilè

Lo scrittore egiziano racconta come il rito del fumo nei caffè sia un collante per le idee e la democrazia . “ma il ritrovo dei blogger rivoluzionari è infestato dai servizi segreti”

Come Fidel Castro con i sigari Cohiba, «dopo quarant'anni di amore fedele» anche Gamal al Ghitani non fuma più la sua shisa. «Dal 1996, due operazioni a cuore aperto», spiega. «Sono passato alle sigarette».
Ma non è peggio? «Non lo so, ma dovevo continuare ad andare al caffè».

così abbiamo smesso di essere cittadini

Cosa succede se donazioni e offerte volontarie sostituiscono il welfare

Qualche settimana fa una mamma, all’uscita da un incontro tra genitori e insegnanti in una scuola media torinese, mi ha detto che era stretta in un dilemma che non la faceva dormire. Come lei, le altre mamme e gli altri papà della classe. Il bivio era il seguente: o accettare che i propri figli tornassero a casa da scuola nel caso di un’ora buca, oppure contribuire economicamente al pagamento del supplente che quell’ora buca avrebbe coperto.

martedì 1 gennaio 2013

Silvio promette tapparelle gratis, di Michele Serra.

Abolizione dell'Imu, del conto al ristorante e del cancro. Vincita garantita
al lotto con una semplice riforma: estratti tutti i novanta numeri. L'agenda
di Berlusconi per la campagna elettorale è pronta. Telefilm inclusi

La campagna elettorale di Berlusconi è ormai a punto.