giovedì 27 settembre 2012

Chi sostiene l’onorevole
Le fondazioni e le associazioni guidate da politici non sono tenute alla trasparenza sulla provenienza dei contributi che ricevono.

di Duccio Facchini - 21 agosto 2012
TRATTO DA
TRATTO DA
Tratto da AE141
ALLEGATI
Gianni Alemanno è presidente di una fondazione. Lo sapevate? Si chiama “Nuova Italia”, “aderente al Popolo della Libertà”, riconosciuta dal 2005: talmente animata dal pubblico interesse da tener gelosamente segreto il proprio bilancio.
Ma il sindaco di Roma non è un’eccezione: semmai, la conferma di una regola.

mercoledì 26 settembre 2012

“Il mais Ogm è veleno”. Studio choc in Francia, allarme del governo e della Ue

Per la prima volta una ricerca scientifica indipendente ha analizzato gli effetti nel lungo periodo degli organismi geneticamente modificati. Sotto accusa la variante Nk603 prodotta dalla Monsanto, che in Europa può essere solo importata ed è destinata prevalentemente all'alimentazione del bestiame. La commissione europea chiede all'Efsa analizzare i dati. Mentre Parigi medita di richiedere il blocco delle importazioni

di Leonardo Martinelli | 20 settembre 2012

lunedì 17 settembre 2012

LE RELIGIONI COME MANDANTI DELLA STRAGE DI ELEFANTI

NATIONAL GEOGRAPHIC di CORRADO ZUNINO

Traffico d'avorio e multinazionale del culto
Lo sterminio degli elefanti continua

"Sangue e avorio" è il titolo della copertina del numero di ottobre della rivista. Un'inchiesta di Bryan Christy, giornalista americano, che spiega come una porzione sensibile del traffico legale e illegale di "oro bianco" serva a sostenere la devozione religiosa. Croci copte, rosari islamici, icone cattoliche, amuleti buddhisti vengono ricavati dall'asportazione cruenta delle zanne dei mammiferi

sabato 15 settembre 2012

Giovanardi e il terremoto

Questa di Giovanardi mi era sfuggita....E pensare che a buona parte degli italiani è piaciuto ( e magari piacerebbe ancora) essere governati da questa gente....


martedì 4 settembre 2012

Beppe Grillo e l'Uomo Qualunque

E' incredibile quello che si riesce a trovare, quando si svuotano le cantine...
Trent'anni fa, in edicola vennero distribuiti una serie di fascicoli  collegati alla trasmissione RAI "30 anni della nostra storia", con allegate audiocassette a cura Di Paolo Frajese. Nel numero dedicato al 1946 si parla del movimento dell'"uomo qualunque". Le analogie con il movimento di Beppe Grillo sono impressionanti.

domenica 2 settembre 2012

Decrescita felice...forzata?

Su "Valori" di settembre pericoli e vantaggi della “decrescita”, che alcuni auspicavano “felice” prima della crisi internazionale. Un modello economico che domani potrebbe essere imposto al Pianeta dalla realtà e attraversare tutte le funzioni e i servizi, trasformando dal profondo le società più avanzate come oggi le conosciamo. A vantaggio di chi? Troppi i dubbi cruciali su temi di enorme portata: redistribuzione della ricchezza, occupazione, stato sociale... E le risposte necessarie a tradurre la teoria in pratica complessiva e sostenibile ancora deboli o assenti.

Molto interessanti gli stimoli, che evidenziano i pro e i dubbi. Notare che anche il concetto di decrescita è molto variegato: esiste il sito http://www.decrescita.it, anche se  Maurizio Pallante (vedi voce su wikipedia) fa notare che chi lì si riferisce fa un discorso accademico, senza proposte concrete...Ohibò!

Qual è il mio punto di vista? Ritengo che la moderna economia, fondata sull'accumulo di capitali distruggendo l'ambiente a vantaggio di pochi ricchi, debba essere riconsiderata tenendo conto che:

sabato 1 settembre 2012

inceneritore di Brescia - trattamento scorie

Torno dalle ferie e mi trovo questa sorpresa estiva...un impianto sperimentale trattamento ceneri dell'inceneritore di Brescia, che A2A vorrebbe fare a Buffalora.
Quello che mi sorprende è che il dibattito sia centrato solo  "non nel mio giardino", cioè se questo impianto sia da fare a Buffalora o meno. Dall'ultimo articolo sembra che A2A abbia ritirato l'idea: l'impianto si farà a lato dell'inceneritore.
O meglio: se la cosa funziona, l'idea sarebbe di fare un impianto del genere a lato di OGNI inceneritore italiano.
Ma l'"idea" qual è? Trattare le  300 tonnellate di ceneri leggere formatesi nei filtri di abbattimento fumi dei camini dell'inceneritore: verranno miscelate con cemento e additivi, trasformate in palline lavate con acqua, la quale si trasformerebbe in ipoclorito di sodio e calcio, da distribuire sulle strade d'inverno, mentre le sferette sarebbero vendute come sottofondi stradali e filler per edilizia.
Magico, vero? Il "rifiuto come risorsa"...! "Riduciamo ancora di più i rifiuti...!"
Ma...facciamo un passo indietro. L'inceneritore di Brescia, che era nato per bruciare 166.000 tonnellate di rifiuti l'anno su ciascuna delle due linee previste (poi divenute tre, si è aggiunta una per bruciare biomasse) ora ne brucia ben 800.000.
Le scorie prodotte sono di due tipi:  
- 131 mila tonn di scorie pesanti  (che è la dimostrazione che gli inceneritori non sostituiscono le discariche, a meno che queste scorie non vengano spalmate sotto le strade e i piazzali).
- 37 mila tonn. di ceneri, piene di metalli pesanti, composti organoclorurati e altre sostanze tossiche.
Queste ultime pericolosissime ceneri, filtrate dalle "maniche" dell'impianto  al momento  vengono spedite nelle miniere di salgemma in Germania (e là seppellite perchè pericolosissime)  al costo di 130 euro a tonnellata (corriere della sera, 24 agosto 2012).

Il progetto quindi prevede che queste scorie pericolosissime NON vengano più mandate in Germania (con un risparmio per ASM di circa 4.210.000 euro) ma vengano trattate, ridotte in sferette da rivendere come sottofondi stradali e filler per l'edilizia (e quindi guadagnarci anche lì).
Cioè, si tratta di modificare chimicamente le diossine e i vari metalli pesanti, trasformarli in sferette di vetro e distribuirli nell'ambiente.

La chimica moderna forse può fare miracoli....ma rimango dell'opinione che sarebbe molto meglio RIDURRE la quantità dei rifiuti, investire sul design e la composizione degli imballaggi, chiudere gli impianti di incenerimento che sono solo un lucroso business. E comunque il risultato di questa "sperimentazione" di riciclaggio scorie pericolose deve essere MOLTO ben monitorata dal punto di vista delle ricadute sull'ambiente.


allego un paio di articoli apparsi sulla pagina bresciana del Corriere della Sera.
C'è anche da notare un pò di balletti nei numeri: queste ceneri sono 37 mila tonnellate (Rossetti A2A 14 agosto) , 130 mila (prodotte in 6 impianti) oppure in via sperimentale ne tratterebbe 300?
GG