mercoledì 29 febbraio 2012

valsusa: tecnici ad alta voracità


La linea torino lione kiev in teoria sarebbe buona cosa.
Mi chiedo però: se voglio andare da Lisbona a Kiev, mica prendo il treno ma prendo l'aereo, a meno che non voglia fare uno splendido viaggio slow in europa, godendomi il paesaggio e fermandomi nelle varie città sul percorso. Ma a questo punto, che mi importa dell'alta velocità? E se le tratte di rotaia dell'alta velocità fossero usate per le merci, pure in questo caso dell'alta velocità non me ne faccio nulla.
In sostanza, i valligiani vorrebbero che fosse meglio utilizzata la rete esistente, senza sconvolgere l'ambiente. Ma, come dice l'articolo di Travaglio,  tutti questi discorsi sono teoria: si tirino fuori i dati sulla convenienza  e la non convenienza dell'opera!
 GG
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Dall'editoriale di Marco Travaglio, su "il fatto del 29 febbraio 2012:

La violenza, oltre a essere sempre sbagliata, è il
miglior regalo che i No Tav possano fare al
partito trasversale Pro Tav: che aspetta
soltanto il morto per asfaltare l’intera Valsusa
e farne tre, di Tav, non solo uno. ( ...)

lunedì 27 febbraio 2012

L'identità fissa


Tra le rubriche de "la repubblica delle donne" al momento attuale quella di Giacomo Papi è la mia preferita, seguite a ruota da quelle di Vittorio Zucconi, Giampaolo Visetti, Federico Rampini.
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L'dentità fissa
Siamo tutti di fronte, a molte vite possibili. Per questo averne una sola sembra una limitazione

Molti studiosi si sono sforzati di spie­gare l'ultimo misterioso haiku del poeta Junichiro Kawasaki: «Senza rimpianti è la mela, non sa di non es­sere pesca». Fu scritto la mattina del 3 novembre 1996, poco prima che il vecchio poeta e sua moglie assu­messero la dose di arsenico che li avrebbe ammazzati. Kawasaki parla­va di sé, parlava di loro, parlava di noi con la voce di chi guarda la vita dal ciglio.

sabato 25 febbraio 2012

contraccezione - prima della pillola tra salti erbe e api morte


storia di una battaglia non ancora vinta
le donne hanno sempre cercato di controllare la propria fecondità.
a volte pagando con la vita. il ginecologo carlo flahigni illustra le tecniche del presente e i rimedi del passato, non tutti archiviati
di alex saragosa
Venerdi di Repubblica 24 febbraio 2012

Dopo a coito fere cinque salti all'indietro, mai in avanti». «Fare l'amore con assoluta indifferen­za». «Inserire in vagina sterco di coccodrillo». «Mangiare api morte». Ecco alcuni con­sigli che nel passato, nelle diverse cultu­re, si davano alle donne per evitare la gravidanza. Li ha raccolti, insieme ad al­tre centinaia di usanze e credenze, il gi­necologo Cario Flamigni nel libro Storia della contraccezione, in uscita per Dalai editore fpp. 570, euro 22).

mercoledì 22 febbraio 2012

I redditi dei ministri in carica

La pubblicazione dei redditi e delle proprietà dei ministri in carica sta provocando una serie di considerazioni, relative sorattutto alla "quantità" dei beni. Capisco che, per chi guadagna 1000 euro al mese da precario, faccia un certo effetto vedere un ministro che ne ha guadagnati 7 milioni (lordi, netti sono 4 milioni). Concordo però col ministro Severino, che dice in sostanza: se li ho guadagnati, è perchè li valgo, e ho pagato fior di tasse contribuendo alla collettività.
Diverso è il caso invece dei ministri passati. E mi riferisco in particolare ad alcune figure femminili, nominate per chissà quali meriti e competenze , servizi o servizietti, che si sono trovate ministre con uno stipendio di 250.000 euro l'anno più accessori vari. E se il ministro Severino i suoi 7 milioni di euro li aveva fatti pagare ai suoi clienti, quelle famose ministre i loro 250.000 euro, invece che ai loro clienti,  li hanno fatti pagare a noi cittadini.
Ma ormai forse fanno parte di un tempo passato, di loro rimane l'immagine su un calendario......

sabato 18 febbraio 2012

il banchiere paga le colpe ma a spese dei clienti




L’accordo è stato salutato come una svolta storica, forse addirittura la parola "fine" alla vicenda ignobile dei mutui subprime, nonché l’inizio di una ripresa per il mercato immobiliare americano. Si tratta di un maxipatteggiamento: i protagonisti sono da una parte l’Amministrazione Obama e le procure generali di 49 stati Usa, dall’altra cinque tra le più grandi banche americane che operano nel credito per la casa (Bank of America, JP Morgan Chase, Citigroup, Wells Fargo, Ally Financial).

Se la feroce religione del denaro divora il futuro


di GIORGIO AGAMBEN da La Repubblica del 16 febbraio 2012


Per capire che cosa significa la parola “futuro”, bisogna prima capire che cosa significa un´altra parola, che non siamo più abituati a usare se non nella sfera religiosa: la parola “fede”.
Senza fede o fiducia, non è possibile futuro, c´è futuro solo se possiamo sperare o credere in qualcosa.
Già, ma che cos´è la fede?

E decrebbero felici e contenti

Sommando il debito pubblico ai debiti delle famiglie e delle imprese, in tutti i paesi industrializzati l’indebitamento complessivo supera il 200 per cento del prodotto interno lordo. Perché? A partire da questa domanda cruciale, che tuttavia nessuno ha mai posto, si sviluppano i contributi all’analisi della crisi in corso e le proposte per ridurne le conseguenze devastanti, riuniti nel volume collettivo Crisi economica, debiti pubblici e decrescita felice, pubblicato dalle Edizioni per la decrescita felice, a giorni in libreria.

venerdì 17 febbraio 2012

aprire un locale pubblico senza permesso

Caro Colombo,
non trova strano che tra le sbandierate liberalizzazioni vi sia
quella di aprire un negozio o un locale pubblico quando si vuole, dove
si vuole, “senza chiedere permesso”?
E d o a rd o

giovedì 16 febbraio 2012

Inquinamento e morte dietro un jeans stinto

Una diffusa rivista di moda ha messo recentemente in copertina la foto di una modella che indossava una pelliccia, suscitando le giuste ire degli animalisti che hanno inviato alla direttrice valanghe di rimproveri, insulti e minacce, il WWF fin dagli anni 60 si è schierato contro l'uso di pellicce, soprattutto quelle di animali selvatici predatori o maculati. Ricordo ancora un volantino, che raffigurava un ghepardo con lo slogan «Tu spogli la natura per vestirti», che i miei bambini, raccogliendo insulti e occhiatacce, distribuivano in via Condotti alle signore che indossavano questi indumenti.
Quello che mi stupisce è che la protesta contro le pellicce non si estenda anche a quei blue jeans consunti artificialmente con tecniche di sabbiatura, definite sandblasting, oggi diffusissimi e indossati con disinvoltura meglio se massacrati con orrendi tagli e sdruciture.
lo ho sempre odiato questi pantaloni, simbolo di un'omologazione beota, non comodi, non eleganti ma amatissimi da tutti, dai capitani d'industria all'ultimo scippatore. Ma l'odio mi si è acuito venendo a sapere che, oltre ad inquinare i fiumi con il lavaggio con la varechina, la pomice e con altri modaioli sistemi, la tecnica di logoramento mediante getti di sabbia silicea causa la morte di centinaia se non migliaia di operai, anche ragazzini di 13/14 anni, condannati a morte inesorabile dalla silicosi, soprattutto in Turchia e Indonesia. Mi chiedo se i baldi giovanotti e le simpatiche ragazze che fingono una vita da cow boy o da pioniere del West senza allontanarsi da casa, solo grazie ai pantaloni artificialmente usurati, si rendano conto di quali sofferenze i loro calzoni siano responsabili e favoriscano almeno quelle marche che garantiscono produzioni più responsabili.

Fulco Pratesi, Panda wwf, dicembre 2011

l'ispettore del lavoro e l'esercito dei precari

Questa lettera è stata pubblicata qualche giorno fa nella rubrica delle lettere al direttore di Repubblica.
Una delle porcate del governo berlusconi è stata quella di depotenziare i controlli sulle assunzioni.
E' così difficile stabilire che un lavoratore, qualsiasi la forma di assunzione sia, deve essere segnalato PREVENTIVAMENTE dal datore di lavoro via web all'Ufficio del Lavoro (o qualsiasi altro ufficio predisposto, basta stabilirne uno a livello nazionale) ?
Questo vale per qualsiasi lavoratore, anche con una chiamata con brevissimo preavviso: non mi si venga a dire che una Esselunga qualsiasi (è solo un esempio) non avrebbe il tempo di segnalare via web i dati di una persona chiamata la mattina per lavorare il pomeriggio! Anche il più povero dei "caporali" ha un telefonino....
Eviteremmo così la squallida situazione di constatare incidenti sul lavoro di gente per la quale si dice " e pensare che oggi era il suop primo giorno di lavoro".

lunedì 13 febbraio 2012

IL DECLINO DEI PARTITI E IL POTERE ECONOMICO

Bello questo articolo di Nadia Urbinati. Siamo sicuri che la strada dei "sacrifici" per quadrare i bilanci sia la più corretta? Ho sempre più dubbi..

gg 

La combinazione di capitalismo e democrazia costituisce un compromesso tra proprietà dei mezzi privati di produzione e suffragio universale, per cui chi possiede i primi accetta istituzioni politiche nelle quali le decisioni sono l´aggregato di voti che hanno uguale peso. Il keynesianesimo ha dato i fondamenti ideologici e politici di questo compromesso, e lo ha fatto rispondendo alla crisi del 1929 che lasciò sul tappeto una disoccupazione tremenda.

Le idee dei cittadini diventate legge

Se si pensa che nel "governo" precedente c'erano individui come Brunetta e Calderoli, ti credo che  "La possibilità di inviare segnalazioni tramite il sito del ministero della Pubblica Amministrazione è prevista da alcuni anni, ma il precedente governo non se ne era servito". Ricordate l'immagine di Calderoli davanti al rogo? e Brunetta? Roba da incubo, ma, come direbbe H.P. Lovecraft "l'immondo e innominabile è ancora tra noi..."


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"Semplifica Italia", un decreto 2.0
Le idee dei cittadini diventate legge

Scadenza della carta d'identità, rinnovo della patente, certificati telematici, banca dati dei contratti: il ministero della Funzione Pubblica svela i suggerimenti di cittadini raccolti via internet che sono diventati commi del dl Semplificazioni. "E la consultazione andrà avanti" di ALESSIO BALBI

giovedì 9 febbraio 2012

Un manifesto per salvare i ciclisti

arriva in Italia l'appello del "Times"

Otto proposte di cose da fare e una petizione per mettere un freno ai continui incidenti nelle città: la campagna partita da Londra in una settimana riceve una valanga di adesioni e rimbalza in Europa. Rilanciata in Italia da siti e blogger. E intanto a Parigi... si passa col rosso di ANGELO MELONE

 vedi articola a: http://www.repubblica.it/cronaca/2012/02/08/news/appello_salviamo_i_ciclisti-29546045/?ref=HREC2-35

Legambiente Brescia e il PGT

Dal nuovo PGT della città di Brescia ci si aspettava: *una pianificazione
della mobilità sostenibile*, *un chiaro stop al consumo di suolo*,
*l'esaurimento
dei volumi del Piano Regolatore prima di prevederne dei nuovi*, *una
riqualificazione ecologica della città*...
TUTTO QUESTO NON C'É**!
Legambiente ha presentato delle osservazioni, sperando ne tengano conto, e
le presenterà in 5 incontri pubblici, uno per ogni circoscrizione.
Il primo appuntamento è*
*giovedì 9 febbraio* ore 20:30*
*Sala Circoscrizione Ovest*
*via G. B. Farfengo 69

Per informazioni legambientebrescia@gmail.com*

Le mostre a Brescia di Marco Goldin

Le mostre organizzate a Brescia da Goldin erano indubbiamente bellissime. Ma ho sempre avuto due dubbi:
1) quanto sono costate, in termini di risorse "risucchiate" alla cultura della città?
2) qual è stato il "ritorno economico" nella città di queste mostre, quanto hanno lasciato?

La giostra del Ponte non gira più

Il Ponte della mafia..e dei furbacchioni. Una storia finita per sempre?
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Dopo 10 anni di annunci, contratti e qualche esproprio è stata messa la parola fine. Bruciando un miliardo.

Si potrebbe dissertare a lungo a proposito di chi faccia parte di quella che un senatore della Repubblica qual è Giampiero D`Alia chiama:

«La cricca del Ponte». Dove il Ponte in questione è, ovviamente, quello sullo Stretto di Messina. Resta il fatto che la sua teoria lascia sbalorditi.

mercoledì 8 febbraio 2012

una proposta per il part time

un tema caro a questo blog....ecco cosa si scrive sul "corriere della sera" del 3 febbraio scorso. La parte finale è pari pari quella che scrivevo io....
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di GIANPIERO DALLA ZUANNA
Con la disoccupazione giovanile al • 30% e la maggioranza dei lavoratori giovani immersi nel precariato, è difficile accettare l'idea che il posto fisso sia monotono. Piuttosto, il lavoro fisso è una chimera, qualcosa di quasi irraggiungibile, ma che ogni ragazzo agogna, e tutti i genitori si augurano per i loro figli. Eppure, negli anni della crescita economica milioni di persone hanno cambiato lavoro: lasciando l'agricoltura per lavorare in fabbrica o nei servizi, il lavoro dipendente per mettersi in proprio, il lavoro operaio per quello impiegatizio. Con la crisi, invece, chi ha un lavoro fisso si guarda bene dal rischiare.

domenica 5 febbraio 2012

cine d'essai on-line

Ieri un articolo su "La Repubblica" dal titolo "Cine d'essai on-line - i film capolavoro a portata di mouse" era dedicato a www.mubi.com, un portale dove è possibile vedere molti film scomparsi pagando circa 2 euro a film, oppure un abbonamentocon una visione illimitata acirca 8 euro al mese.
La cosa più interessante invece la possibilità di vedere gratis cortometraggi che sono stati presentati alle varie mostre del cinema e che sono praticamente relegati a speciali notturni curati da Enrico Ghezzi su RAI3, se si è fortunati.

Guardando il bellissimo documentario Machine Man del 2011 (bangladesh-spagna), tenuto conto che sono in pensione e prendo i soldi senza immergermi nel fango, i miei dolori alla cervicale sono diventati moooolto relativi....


venerdì 3 febbraio 2012

Berlusconi presidente della Repubblica?


A scrutinio segreto ieri la Camera ha approvato un emendamento leghista sugli errori dei magistrati: 264 sì, 211 no. Il governo aveva dato parere negativo.
La cosa che mi fa più rabbia è la situazione del PD: oltre ad avere sicuramente tra le sue fila qualche giuda - oltre a qualche  ladro arraffatutto vedi il tesoriere ex margherita -   non ci si rende conto che  questa legge è a stretto contatto con il processo Mills e Ruby. Se Berlu escirà pulito da questi processi, magari perchè i giudici saranno intimiditi dalla prospettiva di poi dover pagare, risulterà evidente il perchè di questi tempi B fa la parte dell'agnellino: sta cercando di rifare un parlamento che lo elegga presidente della repubblica, cosa che sarebbe impossibile se fosse condannato.
E dato che l'opinione pubblica è evidentemente molto meno calda nei sui confronti di anni passati, anche il cambio di legge elettorale gli sta bene: finchè c'era di vincere alla grande e di fatto stravincere poi grazie alle legge porcata, tutto gli filava liscio. adesso che la legge porcata favorirebbe altri, meglio rivedere le norme, poi le alleanze si fanno e si comperano.
Ma chi glielo spiega ai dirigenti del PD che   la coincidenza fra l'essere onesti ed essere scemi non è indispensabile?
Bersani sono convinto sia una brava persona, ma dai.....o si danno una mossa rinnovando la classe dirigente e le forme di comunicazione, o i peggiori incubi si avvereranno...Berlusconi Presidente, Scilipoti capo del Governo e Razzi Ministro dell'interno.
Fantasia? Ma se come ministri  abbiamo avuto Previti alla giustizia, Gelmini all'istruzione, e Brunetta, Bossi, Brambilla, Romano, Calderoli...