lunedì 28 novembre 2011

Lucca Photo Festival 2011

Siamo stati a Lucca questo week end per il Lucca Photo Festival: dura fino all'11 dicembre. Lucca è veramente splendida, il festival è molto interessante (andate su www.lupf.it per dettagli).
E' dedicato all'oriente quest'anno. A me sono piaciute le foto di Kenro Izu, che si trascina dietro (o meglio, si fa portare da due persone) una macchina  fotografica per lastre del genere 30x 40 cm. Il risultato è molto affascinante (anche se io sono convinto che quelle foto si possano fare benissimo con reflex normali). Magiche quelle di Wang Gongxin e Lin Tianmiao, magnifico il padiglione del world press photo 11.
Le altre sono comunque interessanti, si va a gusti.....spesso penso che in Cina Corea e Giappone ci siano molte persone con turbe psichiche non da poco.....
Noi siamo stati lì 2 giorni, e abbiamo visitato anche la  mostra  "Ritmi visivi. Luigi Veronesi nell’astrattismo europeo" . Non lo conoscevo, molto interessante il rapporto tra arte e musica.

lunedì 21 novembre 2011

in Cina al bando il neon.

E' ufficiale, in Cina nei prossimi due anni verrà messo al bando il neon.
Si rimpiazzeranno decine di miliardi di lampadine con «luci ecologiche», decisione dettata da esigenze ambientali, non strettamente industriali, che genererà un notevole risparmio energetico. I cinesi sono allo stesso tempo i maggioriproduttori di lampade al neon al mondo (3,85 miliardi pari al 70 per cento della produzione mondiale) e di illuminazione ecologica, grazie a una serie di generose e lungimiranti sovvenzioni statali introdotte negli ultimi 10 anni.

Iran, Siria, Turchia… dov’è la prossima guerra?


Quasi tutto il mondo si è accorto della campagna globale della guerra contro l’Iran. Uno scenario di una guerra nucleare pareva come l’unica soluzione per affrontare il così detto “Iran diabolico e il suo male”
E’ interessante osservare come le notizie che hanno invaso tutte le agenzie dei media disegnavano lo scenario di guerra come una necessità inevitabile. Il giornale londinese Daily Mail ha riportato nella sua edizione di giovedì dieci novembre che i ministri del governo inglese sono stati informati di attendersi un attacco militare israeliano subito dopo il rapporto dell’Onu previsto nei giorni precedenti il Natale o all’inizio del nuovo anno e che l’azione militare contro i siti nucleari iraniani è “più vicina che lontana”.

domenica 20 novembre 2011

Cammina, cammina, cos' ritroviamo la libertà perduta


Viaggiare a piedi è cosa da fare da soli, almeno una volta nella vita. Un'avventura che ti cambia per sempre.
Non serve andare in pellegrinaggio a Santiago de Campostela. Bastamolto meno. Ovviamente i sedentari vi diranno di non farlo. Voi ignorateli: non serve un gran fisico, e i pericoli sono inferiori a quelli di un viaggio in automobile.

Cambiare il mondo a Zuccotti Park – Roberto Saviano




Quando ho ricevuto l'invito di Occupy Wall Street per parlare a Zuccotti Park, sono stato subito sicuro di una cosa: avrei partecipato a qualcosa di totalmente diverso da quello che ero abituato a vivere in Europa. Questo movimento conserva solo da lontano le sembianze di una protesta sociale come le abbiamo viste negli ultimi vent'anni.
Osservando i volti, le parole, le scelte, i comportamenti, ci si accorge che questa mobilitazione è del tutto nuova. Mantiene al proprio interno un legame necessario con tutto quello che è stata la storia dei movimenti sociali americani, ma c'è qualcosa di diverso che sta cambiando per sempre la sintassi della protesta nel mondo. La sua forza è centrifuga, ciò che unisce è l'obiettivo, non la visione del mondo.

Conflitti d´interesse e poteri forti (Tito Boeri).



Un primo risultato il governo Monti lo ha già ottenuto: lo spread fra i titoli decennali italiani e spagnoli si è ridotto al solo cambiamento di governo. Guardare al divario fra il rendimento dei Btp e i Bonos serve per tener conto della dimensione europea della crisi e degli interventi della Bce, comuni ai due paesi.
Da quando Monti è stato nominato senatore a vita, la percezione del rischio dell´Italia sui mercati è migliorata. il divario tra Italia e Spagna che aveva raggiunto 142 punti base, è diventato ieri negativo. Questo significa che i mercati adesso ritengono la Spagna più a rischio dell´Italia.

sabato 19 novembre 2011

Sicilia, pensioni e stipendi d'oro ai burocrati

Se venissero abolite queste schifezze, forse i voti alla Lega dimezzerebbero. 
D'altronde, queste cosa succedono quando c'è sempre "qualcun altro" che paga: se i sindacati chiedono, e i politici sganciano senza problemi, i sindacati fanno bene a chiedere ed ottenere.
Un pò com'era il paese di Bengodi del Banco di Napoli tanti anni fa. Poi il banco ha fatto la fine che ha fatto.....
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buste paga doppie rispetto alla Lombardia
Al segretario generale 13 mila euro al mese, il suo omologo a Milano ne prende 6.500. Un consigliere parlamentare con incarico di direttore guadagna 9.200 euro netti al mese, in Lombardia si ferma a 3.790

venerdì 18 novembre 2011

Io, bancaria spedita in pensione

 La "Repubblica" pubblica questa lettera. Mah.. Bisognerebbe conoscere i dettagli, ma la signora è stata assunta a 17 anni, 37 anni fa, ed ora piange miseria affermando che starà tre anni senza stipendio...

Chissà in che banca lavora. Se fosse una banca con il cosiddetto "fondo esuberi", sarebbe la banca che le paga i contributi e pure lo stipendio fino ai 40 anni...senza pesare sullo stato.E magari le darebbe pure anche una buonuscita in omaggio, pur di svecchiare. Se invece il caso è diverso, non è per caso che la signora sta tirando sul prezzo per farsi dare una signora buonauscita, più di quanto già le offrono? O forse si è accorta che durante la sua vita lavorativa non ha coltivato nessun interesse al di fuori dell'ufficio, e in pensione non saprebbe cosa fare? O forse si è affidata fino ad ora all'azienda, non ha mai sostenuto il sindacato, ed ora la stessa azienda la scarica dopo averla spremuta ?.E che c'entra il vitalizio dei politici? Comunque, signora, se non ha problemi economici o di carichi di famiglia, colga l'occasione e si goda la vita!

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Io, bancaria spedita in pensione

 Sono una dipendente bancaria, 54enne. L' azienda mi comunica che non sono più indispensabile, e mi "suggerisce" una buonuscita per completare il periodo assicurativo dei 40 anni di contribuzione. Se mi dimetto entro la fine dell' anno starò tre anni senza percepire redditi, versando all' Inps circa 33.000 euro per completare il periodo mancante di 22 mesi al traguardo dei 40 anni; starò in "finestra" per 15 mesi e finalmente a gennaio 2015 percepirò il trattamento pensionistico. Per tutti, sarò una "giovincella" di 57 anni, che pesa sullo Stato. Che colpa ne ho se il sistema produttivo mi trova "obsoleta"? E come camperò fino al 2015 in attesa della pensione? Il vitalizio dei politici per noi non esiste. Un po' di equità in questo Paese, prego.  Maria Pia Pizzelli Roma
Repubblica 16 novembre 2011 —   pagina 32   sezione: COMMENTI

giovedì 17 novembre 2011

Berlusconi: quelle bugie sull 'euro


Da domani inizia ad operare il nuovo governo e contemporaneamente comincia la campagna elettorale. Sono sicurissimo che uno dei temi del nostro purtroppo immortale cavaliere sarà: usciamo dall'euro, come si stava bene con la lira, ecc.
Illuminante questo articolo di 5 anni fa...molto attuale, solo che la situazione economica ora è molto molto peggio!


Un bel cambio con l'euro a 1.500 lire, anziché 1936,27: ecco quel che si doveva fare per difendere il potere d'acquisto degli italiani! Fino a che punto è tollerabile che un presidente del Consiglio manipoli la realtà dei fatti, racconti fantasticherie economiche fuori del mondo, insomma dica castronerie a ruota libera come se parlasse a una platea di minorati mentali?

il cane

A chi è solo, Dio dona un cane. Il cane è la virtù che, non potendo farsi  uomo, si è fatta animale. Passeggio di domenica lungo i viali del Pincio: è un rincorrersi di cani che ritornano ciascuno dal proprio padrone rivolgendogli il loro muso umido, segno di dedizione. Mi attraversa la mente la frase che ricordo di aver letto in uno scritto di Victor Hugo. In verità io amo i gatti e, quando visito le mie sorelle, sento la stessa emozione che confessava Montaigne nel suo castello solitario: «Quando gioco con la mia gatta, non so se è lei a divertirsi di più con me o io a divertirmi di più con lei». «Solo come un cane», si dice. In realtà,   solitari sono gli uomini e le donne, nell'anonimato dei condomini, nelle domeniche vuote, nelle folle indifferenti. Per molti non c'è nessun amico accanto. C'è però, forse, un cane che è l'amicizia fatta animale. È pur sempre un dono divino, come per il Lazzaro della parabola evangelica del ricco epulone: «Èrano i cani che venivano a leccare le sue piaghe».

BREVIARIO
di Gianfranco Ravasi , domenica sole 24 ore, 2 ottobre 2011

mercoledì 16 novembre 2011

Le mogli, gli amici, i giornalisti . Ecco le nomine in zona Cesarini

Galan dà un posto nella Commissione cinema a Marzullo e Dall'Olio. E il governo invia Trevisanato all'Isfol



ROMA - Succedendo a se stesso, Sergio Trevisanato sarà il prossimo presidente dell'Isfol. Era stato messo a capo dell'istituto che dipende dal ministero del Lavoro nel 2004 dal secondo governo Berlusconi. Trascorsi indenni gli scampoli del terzo esecutivo del Cavaliere e lo scialbo biennio di Prodi, ecco la riconferma nel 2008. Finché a luglio di quest'anno l'ente viene commissariato e chi diventa commissario? Ovvio, Trevisanato. Il commissariamento scadrebbe il 31 dicembre quando il 28 ottobre il Consiglio dei ministri procede alla designazione del presidente, su proposta del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Il suo nome? Ovvio, Trevisanato.

martedì 15 novembre 2011

la legge mancia

di Beppe Giulietti | 14 novembre 2011

Monti rifiuti la mancia Non ho votato per la legge mancia perchè trovo delirante che, in una fase così drammatica, si possa anche solo pensare di approvare una legge che consentirà a ciascun parlamentare di destinare una cifra pari a 150 mila euro per interventi da eseguire nel suo collegio elettorale.

Chi pensa e approva simili porcherie è il vero leader dell’antipolica, perchè queste sono le azioni che alimentano legittimi risentimenti, suscitano un fastidio generalizzato verso tutto e tutti.

Altro che vietare i cortei agli indignati e ai draghi per le vie di Roma, bisognerebbe invece vietare a questi scippatori di “mance” di fare i loro coretti dentro le aule del Parlamento.

Restiamo in attesa di sapere e di vedere se e come Mario Monti applicherà l’articolo 92 della Costituzione e come e con chi darà vita al nuovo governo. Nell’attesa ci permettiamo di chiedere al professore di annunciare da subito che questa legge sarà abrogata e che tutti i soldi che sarebbero  stati distribuiti a pioggia saranno invece utilizzati per assumere qualche geologo in più e per mettere in sicurezza i tanti argini a rischio, per aumentare il fondo destinato alle zone danneggiate dalle alluvioni e dalla malapolitica.

lunedì 14 novembre 2011

video della terra

Mentre qui si discute di miserie umane (Berlusconi, Ferrara, Brunetta, e via cantando) ecco qui un filmato di quella terra che tutti hanno fretta di distruggere. Notare le aurore boreali viste dall'alto....
E' più bello visto a tutto schermo in alta definizione e magari senza la musica, amio parere orrida.



Earth | Time Lapse View from Space, Fly Over | NASA, ISS from Michael König on Vimeo.



domenica 13 novembre 2011

Boom dei negozi “compro oro”

Silenzioso, ma sotto gli occhi di tutti il giro dei “compro oro”, gravita. Negli ultimi 2 anni i negozi di compro oro in Italia sono quadruplicati, mentre in Emilia Romagna l’incremento registrato tra il 2009 e il 2011 è del 25%. Secondo una prima stima della Regione, sul territorio sarebbero tra i 500 e i 600 punti vendita, “ma potrebbero essere molti di più visto che spesso si tratta di lavoro sommerso”. La sola Bologna ne conta 40, così come Parma, mentre la Provincia di Piacenza conterebbe ben 170 negozi.

mercoledì 9 novembre 2011

Mille canali e niente da guardare


VITTORIO ZUCCONI , Repubblica 06 novembre 2011
Pare che dovremmo anche essere contenti. Ai 900 canali circa (ma potrebbero essere aumentati di numero mentre scrivo, con nuovi network cinesi, polacchi, nigeriani, uzbechi) che il mio fornitore via cavo qui negli Usa mi offre, alle esondazioni di video su richiesta (che suona più furbo se detto in inglese: on demand ), al telefonino molto smart che spalanca finestrine sull' universo, ora YouTube aggiungerà 100 nuovi servizi di televisione.

Aumenta la disuguaglianza diminuisce la democrazia

Fonte: JEAN-PAUL FITOUSSI - la Repubblica | 06 Novembre 2011

  La disuguaglianza e il suo aumento inarrestabile sono al tempo stesso causa ed effetto della crisi. Perché si è arrivati a questo punto? Nei Paesi industrializzati veniamo da trent´anni di crescita della disuguaglianza di pari passo con la dottrina dominante, che dalla rivoluzione conservatrice dell´inizio degli anni Ottanta ha generato una conversione al liberalismo, al free trade, alla deregolamentazione. Il fenomeno è caricaturale negli Stati Uniti, dove il 10% più ricco ha visto la quota di reddito nazionale aumentare del 15% mentre il salario medio dell´altro 90% conosceva una stagnazione.

Quei finti Robin Hood


di Tito Boeri

Da VENERDI l’Italia fa parte della lista ristretta di paesi le cui politiche sono soggette alle verifiche trimestrali del Fondo Monetario Internazionale. I primi a trovarci in queste condizioni senza avere ricevuto un solo euro d’aiuto dal Fondo, senza che sia stata aperta una linea di credito per noi. Questa scelta, impostaci dal G20, offre una misura della gravità della crisi di credibilità che colpisce oggi il nostro Paese e, al tempo stesso, della grande preoccupazione con cui tutto il mondo ci guarda. Si tratta di una richiesta pressante, senza precedenti, di azione prima che sia troppo tardi.

giovedì 3 novembre 2011

Quelli che… Renzi è come Berlusconi

 Il dibattito su Renzi (ma Renzi è un pretesto, forse) lo arricchisco con questo contributo
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dal BLOG di Federico Mello
Renzi è uguale a Berlusconi. Lo dicono in tanti, on e off-line, con convinzione, con sicumera. Il sindaco di Firenze, si sa, divide: suscita speranze e antipatie. Ma questo paragone con Berlusconi, a mio avviso, non sta per niente in piedi. In cosa consisterebbe?

Berlusconi è l’uomo più ricco d’Italia, Renzi no.

Berlusconi ha tre televisioni, Renzi no.

Berlusconi ha Mondadori, compresi Panorama e Chi, Renzi no.

Berlusconi ha il Giornale, Renzi no.

Cane sepolto vivo, salvato dopo 2 giorni Jerry adesso sta bene


Il minimo sarebbe metterlo alla gogna nella piazza principale, con facoltà di sputo e lancio di letame.



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A DESENZANO Cane sepolto vivo, salvato dopo 2 giorni Jerry adesso sta bene. Il «padrone» è stato denunciato

Sepolto vivo. Una supplizio di un sadismo malato quello scelto dal padrone di Jerry. Il cagnolino è stato salvato dalla polizia locale di Desenzano del Garda dopo quasi due giorni di tortura. La segnalazione ai vigili è arrivata a mezzogiorno del primo novembre: un cittadino che segnalava dei lamenti provenienti da un appezzamento di terreno sito in una località di campagna. Sul posto è stata inviata una pattuglia di agenti motociclisti che ha notato un avallamento coperto da un cumulo di laterizi senza udire alcun gemito. Solo dopo alcuni minuti un flebile lamento proveniente da sotto le macerie ha spinto i vigili a scavare togliendo ghiaia e forati per una profondità di mezzo metro sotto il livello del terreno.

Basta fotografie negli acquari


Una mia lettera al Direttore, pubblicata su "il girnale di Brescia" del 3 novembre 2011

Abbiamo recentemente visitato l'acquario “Oceanografic” di Valencia e dopo questa esperienza, unita alle visite precedenti agli acquari di Genova e Lisbona, abbiamo deciso di non entrare più in strutture di questo genere, almeno fino a quando non sarà assolutamente vietato fare fotografie.
Da quando hanno avuto enorme diffusione le macchinette digitali, la visita ad un acquario invece di essere occasione di vedere da vicino creature da ammirare e rispettare, si risolve in una arrabbiatura derivata dal fatto che torme di esseri umani, incuranti del divieto, passano la visita sparando flash negli occhi dei pesci, ottenendo ovviamente foto di pessima qualità, causa il riflesso del flash medesimo.
La demenziale visita di questa massa di barbari digital camera muniti, si risolve quindi nell'abbagliare le loro vittime, (che già peraltro sono costrette in spazi ristretti a una galera a vita disegnata dall'archistar di turno) , guardare immediatamente solo le foto (e non i pesci), e ricominciare da capo.
Visto che le fotocamere sono tutte diverse, diventa anche inutile spiegare ad ogni visitatore come fare a togliere la funzione di flash automatico, o inserire il programma “acquario”.
A questo punto l’unica soluzione è quella di vietare di fare foto.

mercoledì 2 novembre 2011

Il movimento del 99 per cento può cambiare il mondo (Ulrich Beck)

Com´è possibile che un caldo autunno americano, sul modello della primavera araba, distrugga il credo dell´Occidente, cioè la visione economica dell´american way? Com´è possibile che il grido “Occupy Wall Street” raggiunga e trascini nelle piazze non soltanto i ragazzi di altre città americane, ma anche quelli di Londra, Vancouver, Bruxelles, Roma, Francoforte e Tokio? I contestatori non sono andati soltanto a far sentire la loro voce contro una cattiva legge o a sostenere qualche causa particolare: sono scesi in piazza a protestare contro “il sistema”. Ciò che fino a non molto tempo fa veniva chiamato “libera economia di mercato” e che ora ricomincia a essere chiamato “capitalismo” viene portato sul banco degli accusati e sottoposto a una critica radicale. Perché il mondo è improvvisamente disposto a prestare ascolto, quando Occupy Wall Street rivendica di parlare a nome del 99% dei travolti contro l´1% dei profittatori?

Renzi: il populista di centro

Altro interessante punto di vista su Renzi da parte di Concita de Gregorio.
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FIRENZE
MATTEO Renzi è un populista di centro, posizione finora scoperta sulla scacchiera della politica italiana. Ne abbiamo e ne abbiamo avuti di destra, un paio di loro - gli uomini della provvidenza di due diversi ventenni - hanno scritto pagine grottesche e tragiche della storia di questo paese. Ne abbiamo di sedicente sinistra, se non loro si sente a sinistra il loro elettorato, Grillo e Di Pietro sono tra questi.

crisi: la ricetta Montezemolo

Montezemolo: serve subito un governo di salute pubblica se vogliamo salvare il Paese. Non meritiamo di affondare nello spirito del "dopo di me il diluvio". Un piano di cinque punti per le riforme anticrisi. Se il premier continuerà ad anteporre le ambizioni al bene dell'Italia concluderà nel modo peggiore la sua parabola
di LUCA DI MONTEZEMOLO

martedì 1 novembre 2011

Matteo Renzi - punto di vista de "il fatto"

Nel post precedente riportavo le 100 idee attribuite a Renzi. Qui invece il punto di vista è diverso, "il fatto" va giù duro.